Dal 1°gennaio 2025 entreranno in vigore nuove regole per i contratti di energia elettrica e gas. È prevista soprattutto una maggiore tutela per i consumatori
Bollette luce e gas 2025: cosa cambia?
A partire dal 1°gennaio saranno operative le nuove regole per i contratti di energia elettrica e gas.
L’obiettivo è quello di fornire ai consumatori una maggiore trasparenza in fase di sottoscrizione dei contratti, soprattutto per quei casi in cui vengono stipulati fuori dai locali commerciali e/o in via telefonica.
Vediamo in cosa consistono questi cambiamenti.
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Bollette luce e gas: cosa cambia dal 2025?
Tramite un comunicato stampa pubblicato il 21 novembre l’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha reso noto che a partire dal 1°gennaio 2025 le comunicazioni riguardo alla stesura di contratti per l’energia elettrica e il gas saranno soggette a diversi cambiamenti, volti alla tutela del consumatore.
In particolare, la delibera 395/2024/R/com di ARERA ha stabilito che per i contratti stipulati al di fuori dei locali commerciali (porta a porta) e per quelli stipulati in via telefonica i venditori sono obbligati a fornire ai clienti le relative comunicazioni su documenti cartacei o elettronici.
Inoltre, l’obbligo di trasparenza e tutela nei confronti del consumatore si applica anche nel caso della comunicazione delle variazioni delle condizioni del contratto come:
- variazioni unilaterali;
- evoluzioni automatiche;
- rinnovi.
Bollette luce e gas, comunicazione tramite posta, e-mail o sms per contratti e variazioni
Come è possibile leggere all’interno del comunicato, le comunicazioni e le variazioni delle condizioni dovranno essere trasmesse tramite un supporto durevole. Con questa espressione si intende:
“lo strumento che permette al cliente di conservare le informazioni per un lasso di tempo adeguato alle finalità della comunicazione e di riprodurle esattamente come sono state trasmesse”
Rientrano in questa definizione mezzi di comunicazione quali posta cartacea, ma anche strumenti digitali come le e-mail, gli SMS, il testo sul sito internet del venditore o sull’app del venditore.
Si segnala però che, in questo ultimo caso, il venditore deve aver informato il cliente della presenza di tali comunicazioni, ad esempio via SMS o tramite notifica.
Infine, per i contratti stipulati in via telefonica sarà necessario che, ai fini della validità del consenso, il cliente confermi di aver ricevuto il documento scritto (cartaceo o elettronico) con tutte le condizioni contrattuali.
Per ulteriori dettagli è possibile scaricare il comunicato stampa dell’ARERA in allegato.
- Comunicato stampa ARERA 21 novembre 2024
- Scarica qui il comunicato stampa ARERA 21 novembre 2024
Bollette luce e gas: le variazioni unilaterali e i rinnovi dovranno essere comunicati con preavviso
La delibera 395/2024/R/com di ARERA ha inoltre stabilito che le variazioni unilaterali e i rinnovi dovranno essere comunicati con un preavviso non inferiore a 3 mesi.
Tale preavviso può essere ridotto a 1 mese solo qualora la variazione unilaterale comporti una riduzione dei compensi determinati dal venditore.
In caso di mancato rispetto del termine di preavviso, il venditore dovrà corrispondere un indennizzo automatico al cliente finale.
Per ulteriori dettagli è possibile scaricare il testo della delibera in allegato.
- Delibera 395/2024/R/com di ARERA
- Scarica qui la delibera 395/2024/R/com di ARERA
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bollette luce e gas: cosa cambia dal 2025?
