Autotrasporto, la notizia del 4 agosto 2020 rende noto che è stato firmato un protocollo d'intesa INAIL-MIT: per la salute e la sicurezza degli operatori del settore vengono promossi sforzi congiunti in formazione ed informazione.
Autotrasporto, per garantire la salute e sicurezza del settore arriva il protocollo d’intesa INAIL-MIT.
Lo rende noto la notizia pubblicata sul sito dell’Istituto il 4 agosto 2020.
Il documento firmato dal presidente dell’INAIL, Franco Bettoni, e la ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, prevede diverse attività di formazione ed informazione per migliorare la cultura della prevenzione tra gli operatori del settore.
Tra i temi del protocollo c’è anche il rischio epidemiologico da Coronavirus, oltre alle altre attenzioni specifiche dell’autotrasporto.
Autotrasporto, salute e sicurezza: arriva il protocollo d’intesa INAIL-MIT
La salute e la sicurezza nel settore dell’autotrasporto sono i temi del protocollo di intesa tra l’INAIL e MIT.
Come mette in evidenza la notizia pubblicata sul sito dell’INAIL il 4 agosto 2020, il documento firmato dal presidente dell’Istituto, Franco Bettoni, e la ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, mira a migliorare la formazione e l’informazione nell’ottica di incentivare la cultura della prevenzione tra gli operatori.
Le attività congiunte riguardano diversi temi, tra i quali quelli legati al rischio di contagio da Coronavirus.
Gli altri temi affrontati nel documento sono:
- i rischi connessi all’esercizio della professione;
- le migliori pratiche da mettere in atto per la tutela della salute e della sicurezza degli operatori.
Le iniziative prospettano il coinvolgimento di diverse amministrazioni.
Specifici accordi attuativi regoleranno i rapporti tra l’INAIL e enti pubblici e parti sociali.
Autotrasporto, salute e sicurezza: i dati degli infortuni del settore
Il settore dell’autotrasporto svolge un ruolo strategico per il Paese e la fase di lockdown lo ha confermato.
Inoltre la necessità di garantire la sicurezza è testimoniata dai dati dell’INAIL.
In Italia, circa la metà degli infortuni sul lavoro sono collegati al cosiddetto “rischio strada”.
Tal infortuni inoltre hanno una gravità media più elevata sia per il grado di menomazione permanente subita, sia per il numero di giorni di inabilità temporanea.
Nell’ultima pubblicazione “Dati INAIL”, che prende in considerazione il periodo compreso tra gennaio e giugno 2020, sono 27.201 gli infortuni accaduti “in itinere”, nel tragitto di andata o di ritorno dal luogo di lavoro.
Tra questi, quelli accaduti con il mezzo di trasporto sono 15.610.
I temi della sicurezza stradale sarà oggetto di una campagna di comunicazione INAIL.
A riguardo il presidente dell’INAIL Franco Bettoni dichiara:
“È necessario rafforzare le sinergie con gli altri attori istituzionali. I nostri dati dimostrano che la prevenzione degli infortuni sul lavoro, per essere pienamente efficace, deve occuparsi anche di ciò che avviene al di fuori dei luoghi di lavoro.”
Il presidente dell’INAIL, sottolinea inoltre gli sforzi fatti per abbassare il rischio connesso agli infortuni stradali:
“L’Inail ha già promosso alcune misure per contribuire alla mitigazione del ‘rischio strada’, come lo sconto sul premio di assicurazione riconosciuto alle imprese che formano i propri dipendenti alla guida sicura o realizzano interventi per il miglioramento delle infrastrutture stradali nei pressi del luogo di lavoro.”
Bettoni rimarca inoltre la necessità di un lavoro comune tra i diversi attori istituzionali e le parti sociali:
“Il protocollo sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti risponde alla necessità di mettere a fattore comune le nostre conoscenze, rafforzando sempre di più le sinergie con gli altri attori istituzionali.”
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Autotrasporto, salute e sicurezza: arriva il protocollo d’intesa INAIL-MIT