Autoliquidazione INAIL 2022, istruzioni per datori di lavoro: scadenza il 16 febbraio

Autoliquidazione INAIL 2022, a stabilire le istruzioni operative e la scadenza per il pagamento dei premi dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è la circolare dello scorso 29 dicembre 2021.

Devono provvedere al pagamento del premio annuale le imprese.

I datori di lavoro devono segnare in agenda la scadenza del 16 febbraio 2022, termine per la liquidazione del premio in una soluzione unica, o per il versamento della prima quota, nel caso di pagamento a rate.

Autoliquidazione INAIL 2022, istruzioni e scadenze per i datori di lavoro

A fornire le istruzioni operative per l’autoliquidazione dei premi INAIL 2022 è la circolare del 29 dicembre 2021.

Il documento di prassi riepiloga anche le scadenze legate all’autoliquidazione del premio dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

INAIL - Istruzione operativa del 29 dicembre 2021

Istruzioni operative relative all’autoliquidazione 2021/2022 con particolare riferimento alle riduzioni contributive e si riepilogano le scadenze e le modalità di adempimento a carico dei datori di lavoro.

Tale premio deve essere liquidato annualmente dal datore di lavoro.

Il pagamento deve essere effettuato entro il 16 febbraio 2022.

I soggetti interessati possono scegliere di versare i contributi in un’unica soluzione o in quattro rate trimestrali dello stesso importo, ovvero del 25 per cento della somma dovuta.

Le scadenze in calendario sono riportate nella tabella riassuntiva.

L’Istituto ricorda che sulle rate successive alla prima bisognerà applicare anche gli interessi, “calcolati applicando il tasso medio di interesse dei titoli di Stato per l’anno 2021, determinato dal MEF”

Tra le scadenze del mese di febbraio 2022, per i titolari di azienda, in calendario c’è anche la presentazione delle dichiarazioni sulle retribuzioni effettivamente corrisposte nel 2021.

Il termine è stabilito al 28 febbraio 2022.

I titolari di una posizione assicurativa territoriale, PAT, devono presentare la documentazione tramite l’utilizzo di due servizi telematici:

• “AL.P.I online”, con il quale si calcola l’ammontare del premio dovuto;
• “Invio telematico Dichiarazione Salari”;

Il numero di riferimento del premio di autoliquidazione, che i datori di lavoro devono inserire nel modello F24, è “902022”. Le basi di calcolo del beneficio possono essere consultare online nel fascicolo aziende.

Nel caso in cui la stima delle retribuzioni del 2022 sia inferiore all’importo delle retribuzioni versate nell’anno precedente, il datore di lavoro dovrà inviare una comunicazione all’Istituto entro il 16 febbraio 2022.

In tale comunicazione devono essere specificati i motivi per cui l’importo è più basso.

Per l’operazione in questione si deve utilizzare il servizio “Riduzione Presunto”, indicando le retribuzioni da corrispondere nel 2022.

Autoliquidazione INAIL 2022: apertura dei servizi online e riduzioni del premio assicurativo

Nel documento di prassi dell’INAIL vengono illustrate anche le istruzioni operative, con il calendario d’apertura dei servizi online dedicati all’autoliquidazione 2021-2022.

Gli applicativi saranno disponibili sul sito dell’Istituto, insieme ai manuali per gli utenti.

Come per gli altri anni, sono inoltre presenti anche delle riduzioni contributive.

Le agevolazioni che si applicano all’autoliquidazione sono le seguenti:

• riduzione per la piccola pesca costiera e nelle acque interne e lagunari (PAT);
• sgravi per pesca oltre gli stretti, pesca mediterranea e pesca costiera (PAN);
• sgravio per il Registro Internazionale (PAN);
• incentivi per il sostegno della maternità e paternità e per la sostituzione di lavoratori in congedo (PAT);
• riduzione per le imprese artigiane (PAT);
• riduzione per Campione d’Italia (PAT);
• riduzione per le cooperative agricole e i loro consorzi operanti in zone montane e svantaggiate (PAT);
• riduzione per le cooperative agricole e i loro consorzi in proporzione al prodotto proveniente da zone montane o svantaggiate conferito dai soci (PAT);
• incentivi per assunzioni legge n. 92/2012, art. 4, commi 8-11 (PAT).

Autoliquidazione INAIL 2022, le riduzioni per particolari categorie di lavoratori

Per alcune categorie di lavoratori sono previste particolari agevolazioni.

Vengono ad esempio previsti incentivi per il sostegno della maternità e paternità e per la sostituzione dei lavoratori in congedo.

Tali incentivi si applicano alle aziende che impiegano meno di 20 dipendenti a tempo determinato o temporaneo, per sostituire i lavoratori che fruiscono del congedo di maternità e paternità.

La riduzione è pari al 50 per cento dei premi dovuti ai dipendenti, e si applica:

“fino al compimento di un anno di età del figlio della lavoratrice o del lavoratore in congedo o per un anno dall’accoglienza del minore adottato o in affidamento e si applica sia alla regolazione 2021 che alla rata 2022.”

Per l’accesso a tale agevolazione si deve indicare nella sezione “Retribuzioni soggette a sconto” il “Tipo” codice “7”, con l’importo delle retribuzioni per il quale si vuole applicare la riduzione.

Un ulteriore agevolazione, dettagliata all’interno della circolare, è quella che riguarda le assunzioni a tempo determinato di lavoratori di età non inferiore a 50 anni, in stato di disoccupazione da oltre 12 mesi.

In questi casi viene riconosciuta una riduzione del 50 per cento del premio, per la durata di un anno.

La misura viene prolungata fino al diciottesimo mese, a partire dal giorno dell’assunzione, se il contratto viene trasformato in uno a tempo indeterminato.

Nel testo si legge:

“Le stesse riduzioni si applicano, nel rispetto del Regolamento UE n. 651/2014 (e prima del Regolamento CE n.800/2008), ai datori di lavoro che assumono donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea e nelle aree di cui all’articolo 2, punto 4), lettera f), del predetto regolamento, annualmente individuate con decreto ministeriale, nonché ai datori di lavoro che assumono donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti”.

Non si applica all’INAIL, invece, l’esonero contributivo del 100 per cento per i datori di lavoro che assumono lavoratrici donne nel biennio 2021-2022, introdotto in via sperimentale dalla legge n. 178/2020, ovvero dalla Legge di Bilancio 2021.