Scadenze fiscali febbraio 2022, da martedì 1° si parte con la dichiarazione IVA, da inviare entro fine mese per la trasmissione congiunta anche delle LIPE del quarto trimestre 2021. È fissato al 28 febbraio anche l'appuntamento canonico per i forfettari ai fini della riduzione dei contributi INPS.
Scadenze fiscali febbraio 2022, è il mese della dichiarazione IVA, che potrà essere trasmessa a partire da martedì 1.
L’adempimento annuale per i soggetti IVA si affianca alla possibilità di trasmissione congiunta anche dei dati relativi alle LIPE del quarto trimestre 2021.
La condizione per unificare i due invii è il rispetto della scadenza del 28 febbraio 2022, termine ultimo per la compilazione del quadro VP della dichiarazione IVA con i dati delle liquidazioni periodiche di chiusura d’anno.
All’appuntamento con l’IVA si affiancano le altre importanti scadenze del mese di febbraio 2022.
Il 16 febbraio 2022 è fissata la scadenza degli adempimenti periodici in materia di IVA, IRPEF e INPS. Il 25 febbraio è invece il termine ultimo per l’invio degli elenchi Intrastat da parte dei contribuenti mensili.
A fine mese bisogna segnare in rosso sul calendario l’adempimento previsto per i contribuenti che applicano il regime forfettario, al fine di beneficiare della riduzione dei contributi INPS.
Sempre entro il 28 febbraio sarà necessario effettuare il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture del quarto trimestre 2021, il cui importo sarà calcolato entro il 15 febbraio dall’Agenzia delle Entrate.
Passiamo quindi in rassegna l’elenco delle scadenze fiscali in programma nel mese di febbraio.
Scadenze fiscali 1° febbraio 2022: parte l’invio della dichiarazione IVA
Parte dal 1° febbraio 2022 la possibilità di inviare la dichiarazione IVA relativa all’anno d’imposta 2021. La scadenza per la trasmissione telematica è fissata al 30 aprile, termine che cadendo di sabato è automaticamente differito al 2 maggio.
Il modulo IVA ed IVA base e le relative istruzioni sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 14 gennaio 2022.
Come vedremo in maniera più dettagliata nelle righe che seguono, con la dichiarazione IVA trasmessa entro la fine del mese di febbraio, sarà possibile effettuare anche la trasmissione delle LIPE relative al quarto trimestre 2021, compilando il rigo VP.
Le principali novità della dichiarazione IVA 2022 sono le seguenti:
- le percentuali di compensazione applicate dagli agricoltori nell’ambito del regime speciale loro riservato;
- le operazioni relative a beni e servizi necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza coronavirus;
- le nuove regole per l’applicazione dell’IVA nell’e-commerce.
Si ricorda che il versamento dell’imposta emersa dalla dichiarazione annuale dovrà essere effettuato entro il 16 marzo 2022, in un’unica soluzione o a rate entro il 16 novembre.
Scadenze fiscali 16 febbraio 2022: adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS
Entro il 16 febbraio 2022 partite IVA e sostituti d’imposta dovranno adempiere ai versamenti periodici IVA, IRPEF ed INPS.
In particolare, bisognerà effettuare:
- versamento IRPEF, relativo alle ritenute alla fonte a titolo d’acconto effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente comprensivo di addizionali comunali e regionali e sui redditi da lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente;
- versamento IVA, relativo al mese di gennaio 2022 per i contribuenti con liquidazione mensile;
- versamento contributi INPS, dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di gennaio 2022.
Di seguito in tabella le istruzioni da utilizzare per gli adempimenti.
Adempimento | Periodo di riferimento | Modalità | Codici di riferimento |
---|---|---|---|
Versamento IRPEF | gennaio 2022 | Modello F24 | Codice tributo 1040 con competenza 01/2022 |
Contributi INPS | gennaio 2022 | Modello F24 (è possibile utilizzare lo stesso del versamento Irpef) | - |
Versamento IVA per i contribuenti con liquidazione mensile | gennaio 2022 | Modello F24 | Codice tributo 6001 da indicare nella sezione Erario |
Scadenze fiscali 25 febbraio 2022: elenchi Intrastat mensili
Il 25 febbraio 2022 è il termine ultimo per la trasmissione degli elenchi Intrastat che riguarda esclusivamente gli operatori intracomunitari che hanno l’obbligo mensile di comunicazione dei dati.
Entro il termine previsto è necessario comunicare all’Agenzia delle Dogane o all’Agenzia delle Entrate i dati relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE, ovvero:
- l’elenco riepilogativo delle seguenti categorie di operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
- cessioni intracomunitarie di beni comunitari;
- prestazioni di servizi diverse da quelle oggetto di specifiche deroghe in tema di territorialità;
- l’elenco riepilogativo delle seguenti categorie di operazioni acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
- acquisti intracomunitari di beni comunitari;
- prestazioni di servizi.
La scadenza del 25 febbraio 2022 segnerà il debutto delle novità introdotte con la Determinazione dell’Agenzia delle Dogane n. 493869/2021, tra cui:
- l’eliminazione degli Intrastat acquisti trimestrali;
- la semplificazioni per le transazioni di importo inferiore a 1.000 euro.
Scadenze fiscali 28 febbraio 2022: LIPE del quarto trimestre, invio separato o quadro VP dichiarazione IVA
L’invio telematico delle LIPE del quarto trimestre 2021 potrà essere effettuato entro il termine ultimo del 28 febbraio 2022.
L’appuntamento con le LIPE di chiusura d’anno si caratterizza per la possibilità di accorpare la trasmissione della comunicazione delle liquidazioni periodiche nella dichiarazione IVA.
Il tutto, sempre nel rispetto della scadenza del 28 febbraio 2022 e con la compilazione del quadro VP.
La semplificazione è stata introdotta dal Decreto Crescita, che all’articolo 21 bis dispone quanto segue:
“La comunicazione dei dati relativi al quarto trimestre può, in alternativa, essere effettuata con la dichiarazione annuale dell’imposta sul valore aggiunto che, in tal caso, deve essere presentata entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Restano fermi gli ordinari termini di versamento dell’imposta dovuta in base alle liquidazioni periodiche effettuate”.
È il titolare di partita IVA a scegliere se effettuare l’invio separato delle LIPE del quarto trimestre 2021, o se optare per la trasmissione con la dichiarazione IVA 2022, compilando il quadro VP.
Scadenze fiscali 28 febbraio 2022: riduzione contributi INPS forfettari
Accanto agli adempimenti fiscali, bisognerà tenere a mente anche la scadenza relativa alla domanda di riduzione dei contributi INPS da parte dei forfettari.
Il termine da rispettare è quello del 28 febbraio 2022, e la possibilità di aderire al regime previdenziale INPS ad aliquota agevolata al 35 per cento, ossia la possibilità di richiedere la riduzione contributi INPS 2022, spetta ai soggetti individuati con la Legge di Stabilità 2015, comma 76, ovvero i titolari di partita IVA nel regime forfettario che rispettino i seguenti requisiti:
- svolgono attività d’impresa;
- hanno l’obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS artigiani e commercianti.
Non possono accedere al regime agevolato invece i titolari di partita IVA in regime forfettario che svolgono professionali (non soggette ad iscrizione CCIAA) per le quali non vi è l’obbligo di iscrizione ad una cassa professionale e che hanno l’obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS professionisti senza cassa.
La comunicazione ai fini della riduzione dei contributi previdenziali al 35 per cento dovrà essere effettuata in modalità telematica, accedendo al “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti” dal portale INPS e compilando l’apposito modulo già predisposto nella propria pagina personale.
Scadenze fiscali 28 febbraio 2022: imposta di bollo fatture elettroniche quarto trimestre
A chiudere il calendario degli adempimenti del mese è la scadenza relativa al bollo sulle fatture elettroniche del quarto trimestre 2021, da effettuare entro il 28 febbraio 2022.
Nell’ambito del servizio di assistenza rivolto ai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate effettua entro il 15 febbraio il calcolo dell’importo dovuto, sulla base dei dati presenti nelle proprie banche dati e di quelli integrati dal contribuente entro il 31 gennaio.
Il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche può essere effettuato indicando nell’area dedicata presente sul portale “Fatture e Corrispettivi” l’IBAN del conto corrente intestato al contribuente.
In alternativa, il versamento potrà essere effettuato entro la scadenza utilizzando il modello F24, da presentare in modalità telematica e utilizzando il codice tributo 2524.
Si riportano di seguito tutti i codici tributo relativi al bollo sulle fatture elettroniche:
- 2521 - Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - primo trimestre
- 2522 - Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - secondo trimestre
- 2523 - Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - terzo trimestre
- 2524 - Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - quarto trimestre
- 2525 - Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - sanzioni
- 2526 - Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - interessi.
Si ricorda infine che nel caso di pagamento omesso, insufficiente o tardivo rispetto alla scadenza del 28 febbraio 2022, l’Agenzia delle Entrate trasmetterà al contribuente tramite PEC una comunicazione telematica contente l’importo dovuto a titolo di imposta, la sanzione ridotta a un terzo e gli interessi.
Ci saranno 30 giorni di tempo per il versamento e per fornire chiarimenti in merito al mancato versamento, pena l’iscrizione a ruolo della somma.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scadenze fiscali febbraio 2022: dichiarazione IVA, LIPE e riduzione contributi forfettari a fine mese