Dall'INPS le istruzioni sulle assunzioni di lavoratori sportivi con contratti di apprendistato professionalizzante. Tra le indicazioni per i datori di lavoro: i contributi da versare, gli adempimenti e le scadenze da rispettare e come compilare il flusso Uniemens
L’INPS fornisce le istruzioni che i datori di lavoro devono seguire nel caso di assunzioni di lavoratori sportivi con contratti di apprendistato professionalizzante.
La circolare numero 91 del 10 novembre 2023 ha come oggetto gli adempimenti e i contributi da versare nel caso di assunzioni a partire dal 1° gennaio 2022, per lavoratori di età compresa tra i 28 e i 23 anni.
Nel documento di prassi sono inoltre fornite le indicazioni per la compilazione del flusso Uniemens.
I datori di lavoro senza iscrizione dovranno provvedere all’apertura di una posizione contributiva entro la scadenza del 16 febbraio 2024.
Apprendistato lavoratori sportivi: le istruzioni INPS per i datori di lavoro
La Legge di Bilancio 2022 ha previsto modifiche sui requisiti per l’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante dei lavoratori sportivi.
Le assunzioni, a partire dal 1° gennaio 2022, devono riguardare esclusivamente lavoratori di età compresa tra i 18 e i 23 anni e devono essere finalizzate alla formazione di sportivi professionisti.
Possono provvedere alle assunzioni esclusivamente le associazioni e le società che svolgono un’attività sportiva nell’ambito delle discipline delle federazioni che riconoscono settori professionistici al proprio interno:
- Federazione Italiana Pallacanestro (FIP);
- Federazione Ciclistica Italiana (FCI);
- Federazione Italiana Golf (FIG);
- Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
Con la circolare numero 91 del 10 novembre 2023, l’INPS ha fornito le istruzioni che i datori di lavoro devono seguire per le assunzioni con apprendistato effettuate a partire dal 1° gennaio 2022.
Le regole su cui l’istituto fornisce indicazioni sono valide fino al 30 giugno 2023. Per il periodo successivo verrà pubblicata una nuova circolare ad hoc.
Le indicazioni, come anticipato, sono valide nel caso di assunzioni di lavoratori che abbiano già compiuto il diciottesimo anno di età ma non abbiano ancora compiuto il ventitreesimo.
Il contratto di lavoro di apprendistato deve avere una durata minima di sei mesi e la formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche non può essere superiore a tre anni.
Infine, come richiamato nella circolare dell’INPS:
“in caso di inadempimento del datore di lavoro nell’erogazione della formazione di cui lo stesso sia esclusivamente responsabile, tale da impedire il raggiungimento delle finalità del contratto, il predetto datore di lavoro è tenuto a corrispondere la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dall’apprendista al termine del periodo di formazione, maggiorata del 100 per cento, con esclusione di qualsiasi sanzione a titolo di omessa contribuzione.”
Apprendistato lavoratori sportivi: i contributi da versare
Nel documento di prassi dell’INPS sono riepilogati i contributi da versare.
Il contratto di apprendistato professionalizzante per lavoratori sportivi deve applicare le seguenti tutele assicurative obbligatorie:
- IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti);
- assegno familiare;
- assicurazione contro le malattie;
- maternità;
- assicurazione sociale per l’impiego (ASpI);
- assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL).
Il datore di lavoro deve versare un’aliquota fissa di contribuzione pari al 10 per cento della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.
Devono inoltre essere aggiunti l’aliquota ASpI dell’1,61 per cento e il contributo addizionale dell’1,40 per cento (nel caso di assunzioni non a tempo indeterminato.
Deve inoltre essere calcolato il contributo ordinario pari allo 0,50 per cento per gli obblighi relativi al al FIS, Fondo di integrazione salariale, che per l’anno scorso è stato però ridotto dalla Legge di Bilancio 2022.
Il soggetto che è stato assunto, infine, deve provvedere al versamento contributivo con un aliquota pari al 5,84 per cento della retribuzione imponibile, per tutta la durata del periodo di formazione.
In altre parole, l’ammontare dei contributi da versare nel complesso, per i primi dodici mesi successivi alla prosecuzione del contratto, è pari al 15,84 per cento:
- 10 per cento da parte del datore di lavoro;
- 5,84 da parte del lavoratore.
Apprendistato lavoratori sportivi: le istruzioni INPS per la compilazione del flusso Uniemens
Il documento di prassi dell’INPS fornisce anche le istruzioni per la compilazione del flusso Uniemens.
A partire dal periodo di competenza di gennaio 2022, i datori di lavoro devono procedere alla valorizzazione di diversi campi sulle posizioni contributive contraddistinte dal C.S.C. 1.18.08.
Il campo Qualifica1 deve essere valorizzato con 5, relativo ad apprendista.
Il campo Qualifica2 deve essere compilato come segue:
- F, per tempo pieno;
- P, per tempo parziale di tipo orizzontale;
- V, per tempo parziale di tipo verticale;
- M, per tempo parziale di tipo misto.
Due sono invece le alternative tra cui si deve scegliere per il campo Qualifica3:
- I, per tempo indeterminato;
- D, per tempo determinato o contratto a termine.
Il campo Tipo Lavoratore, di nuova istituzione, deve essere compilato inserendo SP, che si riverisce a “Lavoratore sportivo in apprendistato professionalizzante”.
Nel campo Tipo Contribuzione si vece invece inserire J0, relativo ad “Apprendista con obbligo di versamento dell’aliquota del 10 per cento.”
Ulteriori indicazioni devono essere utilizzate nel caso di apprendisti a tempo indeterminato, mantenuti in servizio:
- Qualifica1:
- R, per apprendista mantenuto in servizio come impiegato;
- Qualifica2:
- F, per tempo pieno;
- P, per tempo parziale di tipo orizzontale;
- V, per tempo parziale di tipo verticale;
- M, per tempo parziale di tipo misto;
- Qualifica3:
- I, per tempo indeterminato;
- Tipo Lavoratore:
- ST, sportivi professionisti iscritti a forme pensionistiche obbligatorie dopo il 31 dicembre 1995;
- Tipo Contribuzione:
- 00, nessuna particolarità contributiva.
I datori di lavoro interessati, senza una matricola DM, devono provvedere all’apertura di un’apposita posizione contributiva per provvedere agli adempimenti informativi e contributivi.
Come data di inizio attività dovrà essere indicato il 1° gennaio 2022. Gli adempimenti devono essere effettuati entro la scadenza del 16 febbraio 2024.
Nel documento sono inoltre fornite indicazioni sul contributo FIS o ai fondi di solidarietà.
Per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2022 si dovrà seguire indicare le seguenti informazioni all’interno di DenunciaIndividuale, DatiRetributivi, InfoAggcausaliContrib:
- nell’elemento CodiceCausale dovrà essere inserito il valore di nuova istituzione:
- M045, per “Versamento contributo ridotto FIS periodo gennaio – giugno 2022 aliquota 0,15 per cento” (per datori di lavoro con un numero di dipendenti fino a 5);
- M046, per “Versamento contributo ridotto FIS periodo gennaio – giugno 2022 aliquota 0,55 per cento” (nel caso di datori di lavoro con un numero di dipendenti da 5 dipendenti a 15;
- M051, per “Versamento contributo ridotto FIS periodo gennaio – giugno 2022 aliquota 0,69 per cento” (per datori di lavoro con mediamente più di 15 dipendenti);
- nell’elemento IdentMotivoUtilizzoCausale deve essere inserito l’importo della retribuzione imponibile corrisposta nel mese di riferimento;
- nell’elemento AnnoMeseRif deve essere indicato l’AnnoMese di riferimento della contribuzione;
- nell’elemento ImportoAnnoMeseRif deve essere indicato l’importo del contributo ridotto da versare.
Per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2022, la scadenza da cerchiare in calendario è il 16 febbraio 2024.
L’INPS sottolinea che:
“la sezione InfoAggcausaliContrib deve esserre compilata per tutti i mesi di arretrato.”
Per il periodo di competenza dal luglio 2022 si deve tenere presente quanto indicato nella circolare n. 76/2022.
Per ulteriori dettagli si rimanda al testo integrale del documento di prassi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Apprendistato lavoratori sportivi: le istruzioni INPS per i datori di lavoro