Aiuti di stato, al centro dell'informativa periodica sull'attività internazionale di FNC e CNDCEC c'è la proroga fino al 30 giugno 2021. Il nuovo approfondimento diffuso il 15 ottobre 2020 fa il punto sulle misure economiche europee in risposta al coronavirus.
Aiuti di stato, la proroga della misura da parte della Commissione europea è il tema centrale dell’approfondimento di FNC e CNDCEC.
La nuova pubblicazione dell’informativa periodica sull’attività internazionale è stata diffusa con il comunicato stampa del 15 ottobre 2020.
Le disposizioni del quadro temporaneo per le misure di aiuti di stato sono state prorogate fino al 30 giugno 2021.
Per le aziende del Sud Italia sono stati previsti 1,5 miliardi di euro ed è stata annunciata l’emissione imminente di obbligazioni sociali SURE per il valore di 100 miliardi di euro.
FNC e CNDCEC: la Commissione europea proroga la misura fino al 30 giugno 2021
La proroga agli aiuti di stato fino al 30 giugno 2021 è il tema centrare del nuovo approfondimento della Fondazione e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Il nuovo numero dell’informativa periodica “Attività Internazionale” è stato diffuso con il comunicato del 15 ottobre 2020.
- FNC e CNDCEC - Informativa periodica diffusa con il comunicato stampa del 15 ottobre 2020
- Informativa periodica Covid 19: International update n. 16.
Il documento è il 16° international update sulle misure europee in risposta all’emergenza coronavirus.
La Commissione europea ha approvato lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro per le imprese del Sud Italia.
Inoltre è stata annunciata l’emissione imminente di obbligazioni sociali SURE per il valore di 100 miliardi di euro per alleggerire l’impatto sociale dell’emergenza e le conseguenze all’interno dell’Unione europea.
L’attenzione è inoltre puntata sul nuovo piano della Commissione europea per il sostegno della transizione verde e digitale e sulla normativa IVA nel commercio elettronico.
FNC e CNDCEC: banca centrale europea e FMI
Tra gli approfondimenti del nuovo numero sull’attività internazionale ci sono quelli relativi alla Banca centrale europea al Fondo monetario internazionale.
La Banca centrale europea ha pubblicato un rapporto per approfondire i principali punti di forza e di debolezza dell’emissione di un euro digitale, una moneta di banca centrale in forma elettronica.
Tale strumento di facile accesso per cittadini e imprese avrebbe funzioni complementari a quelle del denaro contante, con l’obiettivo di valutare le implicazioni di natura economica, strategica, tecnologica e sociale dell’innovazione in fase di introduzione.
Nel documento ci sono poi le stime economiche del Fondo Monetario Internazionale: tali stime sono migliori rispetto al mese di giugno scorso ma sono peggiori rispetto a quelle diffuse nella Nota di aggiornamento al Def.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Aiuti di stato, FNC e CNDCEC: la Commissione europea proroga la misura