Scadenze fiscali settembre 2024, dalla rottamazione al 730: il calendario completo

Anna Maria D’Andrea - Scadenze fiscali

Gran pienone di scadenze fiscali a settembre: entro la metà del mese bisognerà versare la quinta rata della rottamazione quater e a fine mese scade il modello 730. Focus su adempimenti e date da ricordare

Scadenze fiscali settembre 2024, dalla rottamazione al 730: il calendario completo

Dopo la pausa estiva, corrono le scadenze fiscali.

Settembre è un mese ricco di appuntamenti, a partire dalla scadenza della rottamazione quater e fino ad arrivare alle ultime battute per il modello 730/2024.

Tra le scadenze fiscali di settembre si segnalano due importanti appuntamenti anche sul fronte dell’IVA: entro il giorno 30 bisognerà trasmettere le LIPE del secondo trimestre dell’anno e versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del medesimo periodo.

Da ricordare, inoltre, la ripartenza dei termini relativi ai controlli dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 4 settembre.

Le scadenze fiscali di settembre 2024

Scadenza Adempimento
4 settembre 2024 Ripartenza termini controlli fiscali dopo la tregua estiva
15 settembre 2024 Quinta rata rottamazione quater
16 settembre 2024 Rateizzazione imposte sui redditi
16 settembre 2024 Adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS
25 settembre 2024 Invio elenchi intrastat
30 settembre 2024 Modello 730
30 settembre 2024 LIPE secondo trimestre
30 settembre 2024 Bollo fatture elettroniche secondo trimestre
30 settembre 2024 Spese sanitarie primo semestre

Scadenze fiscali, dal 4 settembre ripartono i termini degli avvisi bonari dopo la pausa estiva

Ripartono dal 4 settembre i termini legati ai controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate.

Dopo la pausa estiva partita dal 1° agosto, è quindi tempo di predisporre i documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate e rispondere alle richieste di informazioni.

Dalla stessa data inizia nuovamente a decorrere anche il termine di 30 giorni per il pagamento degli avvisi bonari, le comunicazioni di irregolarità trasmesse dall’Agenzia delle Entrate a seguito di controlli automatici e controlli formali relativi alle imposte sottoposte a tassazione separata.

Scadenze fiscali 15 settembre 2024: si paga la quinta rata della rottamazione quater

Si entra nel vivo delle scadenze fiscali a metà mese, quando è fissato l’appuntamento con la quinta rata della rottamazione quater.

Il decreto legislativo n. 108/2024 ha prorogato il versamento dovuto originariamente entro la fine del mese di luglio.

Restano confermati i 5 giorni di tolleranza e quindi, calendario alla mano e considerando il differimento automatico previsto per le scadenze che cadono in giorni festivi, si potrà versare l’importo dovuto entro il termine finale del 23 settembre 2024, mantenendo quindi i benefici della definizione agevolata.

Scadenze fiscali 16 settembre 2024: nuovo appuntamento con le imposte sui redditi

Trova spazio nello scadenzario anche l’appuntamento del 16 settembre per i contribuenti che hanno optato per la rateizzazione delle imposte sui redditi.

La scadenza interesserà sia i titolari di partita IVA che i lavoratori dipendenti e i pensionati, tenuto conto che nell’ambito dell’attuazione della riforma fiscale è stata individuata un’unica data da rispettare, corrispondente al giorno 16 di ogni mese, entro la quale effettuare il pagamento delle rate mensili successive alla prima.

Si proseguirà quindi fino al mese di dicembre, termine ultimo per i pagamenti a rate di saldo e primo acconto delle imposte.

Scadenze fiscali 16 settembre 2024: adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS

Il 16 settembre è anche la scadenza degli adempimenti periodici a carico dei sostituti d’imposta e per i versamenti IVA e INPS.

Nello specifico, la scadenza riguarda:

  • versamento IVA del mese di competenza agosto per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6008 nella sezione erario.
  • versamento IRPEF delle ritenute alla fonte operate dai sostituti d’imposta su:
    • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di agosto (comprese addizionali comunali e regionali);
    • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il versamento dovrà essere effettuato utilizzando il codice tributo 1040 con periodo di competenza 08/2024.

Nello stesso modello F24 è possibile pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di agosto.

Scadenze fiscali 25 settembre 2024: invio Intrastat

Entro la scadenza del 25 settembre i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile dovranno effettuare l’invio degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT).

Sono obbligati all’invio degli elenchi Intra i soggetti titolari di partita IVA che hanno effettuato operazioni di cessione di beni o prestazioni di servizi nei confronti di soggetti UE nel mese di agosto.

L’invio degli elenchi Intrastat deve essere effettuato esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il Servizio Telematico Doganale E.D.I. (Electronic Data Interchange) oppure all’Agenzia delle Entrate sempre mediante invio telematico.

Scadenze fiscali 30 settembre 2024: modello 730 al capolinea

Il 30 settembre si chiude la stagione del modello 730, la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati.

Il modello 730/2024 può essere presentato attraverso le seguenti modalità:

  • direttamente all’Agenzia delle Entrate;
  • tramite CAF;
  • tramite professionista abilitato;
  • tramite sostituto di imposta.

Si può inoltre inviare autonomamente la dichiarazione precompilata, strumento elaborato dall’Agenzia delle Entrate e messo a disposizione dei contribuenti.

Ai dati presenti online si accede tramite le seguenti credenziali:

  • identità SPID – Sistema pubblico d’identità digitale;
  • CIE - Carta di identità elettronica;
  • Carta Nazionale dei Servizi.

In alternativa è possibile effettuare l’accesso anche tramite il proprio sostituto che presta assistenza fiscale o ancora affidandosi a un CAF o a un professionista abilitato, consegnando, però, un’apposita delega. Potrà essere delegata anche una persona di fiducia, secondo le modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate.

Dalle LIPE al bollo sulle fatture elettroniche, le scadenze del 30 settembre per le partite IVA

Altra importante scadenza fiscale del mese è quella relativa alle LIPE, in scadenza il 30 settembre.

L’appuntamento riguarda la trasmissione telematica della comunicazione delle liquidazioni IVA trimestrali dei dati delle operazioni effettuate ad aprile, maggio e giugno.

La comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva, adempimento introdotto con il DL 193/2016, prevede che entro la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento i contribuenti trasmettano i seguenti dati:

  • identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione
  • operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento
  • dati dell’eventuale dichiarante.

Non cambiano le modalità di invio e le istruzioni per la compilazione del modulo dell’Agenzia delle Entrate.

La stessa data segna anche la scadenza per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del secondo trimestre dell’anno. Si ricorda che qualora l’importo dovuto per il primo semestre fosse inferiore a 5.000 euro, è possibile optare per il differimento del versamento al 30 novembre.

Prima scadenza per la comunicazione delle spese sanitarie 2024

Entra tra le scadenze fiscali del mese di settembre anche la trasmissione delle spese sanitarie che confluiranno nella dichiarazione dei redditi precompilata del prossimo anno.

L’appuntamento riguarderà i dati delle spese sostenute dalle persone fisiche nel primo semestre dell’anno.

L’invio dovrà essere effettuato in modalità esclusivamente telematica, tramite l’apposito portale.

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