Scadenze Lipe 2024

Tommaso Gavi - Comunicazioni IVA e spesometro

Calendario fiscale completo con le prossime scadenze e le ultime novità previste in materia di comunicazioni telematiche delle liquidazioni periodiche IVA

Scadenze Lipe 2024

Oltre ad essere un adempimento obbligatorio per legge, le comunicazioni periodiche delle liquidazioni IVA rappresentano anche un momento di verifica contabile e fiscale periodico utile per le aziende di tutte le dimensioni.

All’interno del modello, infatti, devono essere inseriti i dati relativi alle operazioni attive e passive poste in essere nel trimestre di riferimento, oltre ai dati relativi alla situazioni di debito e/o credito IVA.

Ogni trimestre i soggetti passivi IVA, ovvero coloro i quali sono obbligati all’adempimento, devono quindi inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati contabili di riepilogo delle operazioni effettuate.

Il termine per l’invio dei dati è stabilito alla fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.

Tra le novità dello scorso anno c’è stata l’estensione della platea a cui sono destinate le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni trimestrali anche a chi effettua la liquidazione trimestrale dell’IVA, con l’inclusione dei contribuenti che applicano specifici metodi per la determinazione dell’IVA, ad esempio i produttori agricoli, chi svolge attività agricola negli agriturismi e i soggetti sottoposti a fallimento o liquidazione coatta amministrativa.

Altra novità importante è l’estensione del limite per il versamento col modello F24 che passa da 25,82 a 100 euro: in caso di debiti da liquidazioni IVA inferiori, l’importo potrà essere riportato alla liquidazione successiva.

LIPE 2024: ecco il calendario fiscale completo delle comunicazioni trimestrali delle liquidazioni periodiche IVA

L’adempimento delle LIPE 2024, ossia le comunicazioni relative alle liquidazioni periodiche IVA, deve essere effettuato direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato.

Le scadenze relative ai trimestri 2024, che variano a seconda del periodo di riferimento, sono le seguenti:

  • 1° trimestre, 31 maggio;
  • 2° trimestre, 30 settembre;
  • 3° trimestre, 2 dicembre;
  • 4° trimestre, 28 febbraio (per il 4° trimestre i titolari di partita IVA possono evitare di inviare il modello qualora i relativi dati siano inseriti nella dichiarazione IVA e quest’ultima sia inviata telematicamente entro il 28 febbraio, invece che successivamente, considerando la naturale scadenza del 30 aprile).

Il calendario con le scadenze è riportato all’interno della seguente tabella riassuntiva:

Periodo di riferimento Versamento IVA Invio telematico LIPE
gennaio 16 febbraio 2024 31 maggio 2024
febbraio 18 marzo 2024 31 maggio 2024
marzo 16 aprile 2024 31 maggio 2024
1° trimestre 16 maggio 2024 31 maggio 2024
aprile 16 maggio 2024 30 settembre 2024
maggio 17 giugno 2024 30 settembre 2024
giugno 16 luglio 2024 30 settembre 2024
2° trimestre 20 agosto 2024 30 settembre 2024
luglio 20 agosto 2024 2 dicembre 2024
agosto 16 settembre 2024 2 dicembre 2024
settembre 16 ottobre 2024 2 dicembre 2024
3° trimestre 16 novembre 2024 2 dicembre 2024
ottobre 18 novembre 2024 28 febbraio 2025
novembre 16 dicembre 2024 28 febbraio 2025
dicembre 16 gennaio 2025 28 febbraio 2025
4° trimestre 17 marzo 2025 28 febbraio 2025

Invio dati del 4° trimestre anche con la dichiarazione IVA
Nel caso delle LIPE del 4° trimestre l’invio telematico può avvenire anche insieme alla dichiarazione IVA annuale.

Il termine per l’inoltro telematico della dichiarazione IVA è fissato al 30 aprile.

Tuttavia, inviando anche il quadro VP entro la fine del mese di febbraio, non è necessario provvedere alla trasmissione delle LIPE.

Agenzia delle Entrate - LIPE 2024
Modello e istruzioni per la comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA 2024

LIPE 2024: istruzioni per l’adempimento

Chiarite quali sono le scadenze in calendario, è opportuno ricapitolare le istruzioni da seguire per la predisposizione e l’invio telematico dei dati relativi alle comunicazioni trimestrali delle liquidazioni periodiche IVA.

Nessuna novità riguarda gli adempimenti previsti per l’anno in corso rispetto agli anni precedenti.

I soggetti dovranno rispettare le specifiche tecniche relative all’invio telematico della comunicazione trimestrale IVA.

Si dovrà predisporre un file xml in cui inserire le seguenti informazioni:

  • i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione;
  • i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento;
  • i dati dell’eventuale dichiarante.

Per provvedere agli adempimenti si può utilizzare il software gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Il contribuente, o il proprio intermediario abilitato, dovrà a effettuare le seguenti operazioni:

  • la firma, attraverso la funzione Sigillo presente nel portale fatture e corrispettivi;
  • il controllo, mediante l’apposita funzione interna allo stesso portale;
  • l’invio telematico.

La guida di Informazione Fiscale richiama i passaggi da seguire, nei casi in cui si utilizza il software gratuito dell’Agenzia delle Entrate.

Particolare attenzione si dovrà fare nel caso di eventuale credito IVA relativo alla dichiarazione dell’anno precedente.

Nell’ipotesi in questione si deve compilare il quadro VP9, che permette sia la compensazione tramite F24 (compensazione interna) sia la detrazione interna alle liquidazioni IVA periodiche dei periodi successivi.

LIPE, comunicazioni trimestrali liquidazioni periodiche IVA: le novità di quest’anno

Negli scorsi anni si è vista una progressiva estensione dei destinatari delle bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’IVA “precompilate”, messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Dallo scorso 1° luglio 2021 il cd “decreto Sostegni” ha previsto la messa a disposizione dei soggetti passivi IVA residenti e stabiliti in Italia.

Il provvedimento dell’8 luglio dello stesso anno ha individuato i soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA.

Tali soggetti sono la platea interessata dalla sperimentazione, che si è progressivamente allargata.

Lo scorso anno è arrivata un’ulteriore novità: l’estensione dei soggetti destinatari delle bozze delle comunicazioni.

La sperimentazione, con il provvedimento del 12 gennaio 2023, è stata estesa anche a:

  • soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA;
  • soggetti che applicano uno specifico metodo per la determinazione dell’IVA ammessa in detrazione, ad esempio, i produttori agricoli o chi svolge attività agricole connesse o gli agriturismi;
  • soggetti che sono stati sottoposti a fallimento o liquidazione coatta amministrativa.

Tutti i soggetti richiamati hanno la possibilità di accedere al proprio cassetto fiscale e convalidare le bozze dei registri IVA, oppure modificare e integrare i dati indicati.

Dal punto di vista dell’adempimento non ci sono, invece, novità sostanziali per il 2024.

Modifiche alle regole, infatti, hanno riguardato esclusivamente i versamenti dell’imposta, i cui dati però devono essere indicati nelle comunicazioni delle LIPE.

L’articolo 9 del testo del decreto legislativo sulla semplificazione degli adempimenti fiscali ha ampliato la soglia minima per i versamenti dell’IVA e delle ritenute IRPEF sui redditi da lavoro autonomo:

In materia di IVA, sono stati modificati i limiti previsti dall’articolo 1, comma 4 del decreto legge n. 100/1998 e dall’articolo 7, comma 1 lettera a) del DPR n. 542/1999: si passa da 25,82 euro a 100 euro

Nel caso in cui l’importo dei versamenti non raggiungesse il nuovo limite il relativo versamento della liquidazione sarà rinviabile al trimestre successivo.

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