Riforma pensioni, Giorgetti: “Ne discuteremo presto, dopo il piano di bilancio”

Si discuterà presto di possibili interventi sul sistema previdenziale.

Lo ha sottolineato oggi alla Camera il Ministro dell’Economia, specificando che eventuali decisioni potranno essere definite solo all’interno e in modo coerente alla sostenibilità complessiva della finanza pubblica.

“Ne discuteremo presto, quando il piano strutturale di bilancio di medio termine sarà presentato in base alle nuove regole della governance europea.”

Con la Legge di Bilancio 2024, sottolinea Giorgetti, è stato fatto il possibile relativamente al quadro di finanza pubblica complesso.

Ad ogni modo, gli interventi prorogati proprio con la Manovra sono in scadenza a fine anno e si cercano soluzioni.

Riforma pensioni, Giorgetti: “Ne discuteremo presto, dopo il piano di bilancio di medio termine”

La riforma delle pensioni è ancora tutta in discussione. Se ne discuterà dopo la presentazione del piano di bilancio di medio termine in base a quelle che sono le nuove regole della governance europea.

A sottolinearlo è il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, nel corso delle interrogazioni a risposta immediata alla Camera a cui ha partecipato nella giornata di oggi, 17 luglio, in merito ai possibili interventi in materia di previdenza per il futuro.

“Interventi legati alla sostenibilità del sistema pensionistico dovranno essere valutati all’interno in modo coerente alla sostenibilità complessiva della finanza pubblica in questo quadro.”

Non sembra esserci ancora alcuna certezza, dunque, in merito a quello che sarà il prossimo futuro delle pensioni, con le proroghe degli strumenti attuali che ricordiamo scadono a fine anno.

Un aspetto fondamentale, sottolinea Giorgetti, riguarda la questione dell’ageing, cioè l’invecchiamento della popolazione che:

“non è semplicemente una questione pensionistica ma è anche e soprattutto una questione demografica legata al tasso di natalità. Nessun sistema pensionistico è sostenibile in un quadro demografico come quello attuale.”

Inoltre, aggiunge il Ministro, non c’è alcun rinnego verso la giusta aspettativa al pensionamento anticipato.

“Quello che è stato fatto nell’ultima legge di Bilancio era quello possibile relativamente al quadro di finanza pubblica particolarmente complesso.”

Non resta che attendere dunque per capire quale sarà il quadro di bilancio nel quale il Governo dovrà muoversi, soprattutto in vista della prossima Manovra, e quali saranno i possibili interventi per la previdenza, che dovranno necessariamente tenere conto della situazione demografica che il Paese sta vivendo.