Nuova classificazione ATECO 2025 e coefficienti di redditività per i forfettari: l'impatto delle novità operative dal 1° aprile

Nuovi codici ATECO 2025 con impatto diretto sul regime forfettario.
La nuova classificazione al debutto dal 1° aprile 2025 porterà alla necessità di rivedere i coefficienti di redditività, le percentuali di “forfettizzazione” dei redditi delle partite IVA che accedono al regime agevolato.
Una novità che tuttavia non sarà immediata e per la quale lo schema di decreto correttivo in materia di concordato e adempimenti, approvato lo scorso 13 marzo, prevede un regime transitorio.
Regime forfettario, l’impatto dei nuovi codici ATECO 2025
Per calcolare il valore dell’imposta sostitutiva dovuta da chi applica il regime forfettario è necessario considerare in prima battuta il coefficiente di redditività stabilito per l’attività svolta.
Si tratta della percentuale di “forfettizzazione del reddito” prodotto nell’anno, che determina la base imponibile effettiva sulla quale applicare poi l’aliquota del 15 per cento (o del 5 per cento per le startup), differenziata sulla base del codice ATECO di appartenenza.
La nuova classificazione ATECO operativa dal mese di aprile 2025 avrà quindi evidentemente un impatto diretto sul regime forfettario.
Nella revisione operata dall’ISTAT debuttano nuove attività, come quella degli influencer e dei content creator, e vengono previste modifiche in specifici settori come quello commerciale, turistico e culturale.
Dal punto di vista fiscale, ai titolari di partita IVA sarà richiesto di verificare eventuali cambi di codifica ai fini dichiarativi. Per quel che riguarda i forfettari, bisognerà accertarsi che la nuova classificazione ATECO non impatti sulla percentuale di forfettizzazione del reddito.
Nuova classificazione ATECO, coefficienti di redditività da aggiornare per i forfettari
L’impatto dei codici ATECO 2025 non sarà immediato, ma sarà necessario attendere l’aggiornamento alla tabella con i coefficienti di redditività allegata alla legge n. 190/2014.
Lo prevede lo schema di decreto correttivo in materia di concordato e adempimenti tributari approvato in Consiglio dei Ministri il 13 marzo scorso, atteso in Parlamento per l’esame da parte delle commissioni competenti.
Se quindi da un lato ai forfettari sarà richiesto di “adeguarsi” alla luce della nuova classificazione disposta dall’ISTAT, dall’altro sarà necessario attendere che il Legislatore provveda a rivedere la tabella dei coefficienti, verificando caso per caso le regole previste per ciascuna attività economica.
Il decreto legislativo correttivo prevede quindi un periodo transitorio e nelle more dell’approvazione della nuova tabella nulla cambia. In attesa di novità, continueranno ad applicarsi le regole e i coefficienti di seguito riportati.
Progressivo | Gruppo di settore | Codici attività ATECO | Coefficiente di Redditività |
---|---|---|---|
1 | Industrie alimentari e delle bevande | (10 – 11) | 40 per cento |
2 | Commercio all’ingrosso e al dettaglio | 45 - (da 46.2 a 46.9) - (da 47.1 a 47.7) - 47.9 | 40 per cento |
3 | Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande | 47.81 | 40 per cento |
4 | Commercio ambulante di altri prodotti | 47.82 - 47.89 | 54 per cento |
5 | Costruzioni e attività immobiliari | (41 - 42 - 43) - (68) | 86 per cento |
6 | Intermediari del commercio | 46.1 | 62 per cento |
7 | Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | (55 - 56) | 40 per cento |
8 | Attività Professionali, Scientifiche, Tecniche, Sanitarie, di Istruzione, Servizi Finanziari ed Assicurativi | (64 - 65 - 66) - (69 - 70 -71 - 72 - 73 - 74 - 75) -(85) - (86 - 87 - 88) | 78 per cento |
9 | Altre attività economiche | (01 -02 - 03) - (05 - 06 - 07 - 08 - 09) - (12 - 13 - 14- 15 - 16 - 17 - 18 -19 - 20- 21 - 22 - 23 - 24- 25 - 26- 27 - 28 - 29 - 30- 31 - 32 - 33) - (35) - (36 - 37 - 38 - 39) - (49 - 50 - 51 - 52 - 53) - (58 - 59- 60-61 -62 - 63) - (77 - 78 - 79 - 80- 81 - 82) - (84) - (90 -91 -92 - 93) - (94 - 95- 96) - (97 - 98) - (99) | 67 per cento |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Regime forfettario, l’impatto dei nuovi codici ATECO 2025