Dopo l'incontro tra il Presidente del Consiglio e il Presidente della Commissione Europea sono emerse importanti novità sul tema della riforma previdenziale che coinvolgono in particolare modo Quota 100.
Pensioni, ultime novità: dopo l’incontro tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il Presidente delle Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, è emerso che il Governo avrebbe accettato di andare incontro alle richieste dell’UE, decidendo di abbassare il deficit dal 2,4% al 2,04%.
Nonostante questa decisione però il Governo ci ha tenuto a far sapere che Quota 100 e Reddito di cittadinanza si faranno. Cambiano però le condizioni per ciò che concerne Quota 100.
La misura proposta dall’Esecutivo per superare la Legge Fornero, infatti, invece di partire a Febbraio 2019 come precedentemente annunciato partirà in primavera per via del meccanismo delle finestre d’uscita che il Governo ha deciso di adottare.
É stata confermata, invece, la proroga dell’Opzione donna e dell’Ape sociale che consentono alle donne che hanno versato 35 anni di contributi ed ad alcune categorie di lavoratori di andare in pensione anticipatamente.
Pensioni, ultime novità: Quota 100 partirà in primavera
Dopo l’incontro tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, sono cambiate un pò di cose per ciò che concerne Quota 100, la misura che il governo ha deciso di adottare per superare la Legge Fornero.
Infatti, invece di partire a Febbraio 2019 come era stato precedentemente annunciato, Quota 100 partirà in primavera.
Questo grazie al meccanismo d’uscita delle finestre, che ricordiamo prevede un posticipo di 3 mesi dalla maturazione del requisito per i privati e di 6 mesi per i dipendenti pubblici che potranno quindi andare in pensione anticipatamente da Giugno 2019.
Diversa la situazione per i dipendenti scolastici, in questo caso infatti i dipendenti che avranno maturato i requisiti necessari per Quota 100 prima del 31 marzo 2019 potranno andare in pensione a settembre, mentre chi maturerà i requisiti dopo il 31 marzo 2019 potrà andare in pensione a settembre 2020.
In entrambi i casi la domanda dovrà comunque essere presentata entro il 31 marzo 2019.
Pensioni, ultime novità: confermata la proroga dell’Opzione donna e dell’Ape sociale
É stata confermata, invece, la proroga per l’Opzione donna e per l’Ape sociale che consentono alle donne che hanno versato almeno 35 anni di contributi e ad alcune categorie di lavoratori di andare in pensione anticipatamente.
Potranno andare in pensione anticipatamente con ricalcolo contributivo tutte le donne nate fino al termine del 1959.
Per ciò che concerne l’Ape sociale, invece potranno beneficiarne per tutto il 2019, tutti coloro che hanno compiuto 63 anni di età e che hanno versato almeno 30 o 36 anni di contributi che si trovano in situazioni di difficoltà come ad esempio i disoccupati o gli invalidi.
Non ci resta ora che aspettare il disegno di legge riguardante Quota 100 per vedere se ci saranno ulteriori novità e per capire se la platea dei beneficiari verrà ulteriormente ristretta.
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