Dal 1° novembre per accedere ai cantieri è obbligatorio per tutti il possesso della patente a crediti. Scade il periodo coperto dall’autocertificazione per chi non ha ancora fatto domanda
Cosa cambia dal 1° novembre 2024 per la patente a crediti?
Il 31 ottobre scade il periodo di validità dell’autocertificazione inviata via PEC che garantiva accesso ai cantieri attivi in attesa dell’invio della domanda.
Da novembre il possesso del documento sarà obbligatorio per accedere ai cantieri temporanei o mobili, salvo particolari esenzioni.
La domanda si invia online dal sito dell’Ispettorato del Lavoro.
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Patente a crediti: cosa cambia dal 1° novembre e chi può accedere ai cantieri?
Scade oggi, 31 ottobre, il periodo di validità dell’autocertificazione che ha permesso dall’inizio del mese di accedere ai cantieri attivi in attesa di ottenere la nuova patente a crediti.
Il documento, ricordiamo, è stato introdotto dal decreto PNRR bis con l’obiettivo di potenziare la sicurezza sul lavoro. Si tratta, in breve, di un sistema di qualificazione a punti e per ogni infortunio o irregolarità, il valore corrispondente sarà eventualmente decurtato dal totale dei crediti a disposizione.
Deve essere posseduto da tutti i soggetti che operano all’interno di cantieri temporanei o mobili, quindi imprese o lavoratori autonomi. A partire dal 1° novembre, pertanto, l’operatività in cantiere sarà ammessa esclusivamente per le imprese ed i lavoratori autonomi che hanno fatto richiesta del documento.
La domanda può essere inviata anche successivamente a tale data, ma, come evidenziato dall’INL, gli interessati devono essere in possesso della patente prima di iniziare i lavori. Se quindi, ad esempio, l’impresa iniziasse i lavori il 15 novembre, entro il 14 novembre dovrà aver effettuato la richiesta della patente tramite il portale INL.
Patente a crediti: chi è esonerato dall’obbligo?
Come detto, la patente a crediti è obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi (anche se con sede UE o extra UE) che operano all’interno di cantieri temporanei o mobili.
Esistono però alcune esclusioni. Secondo quanto previsto dalla normativa sono infatti esclusi dall’obbligo i lavoratori e le lavoratrici che effettuano unicamente forniture o prestazioni intellettuali.
La patente a crediti non è necessaria, invece, per le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, a prescindere (in assenza di diverse indicazioni) dalla categoria di appartenenza.
Come fare domanda per la patente a crediti?
Chi non ha ancora provveduto a richiedere la patente potrà ottenerne il rilascio presentando l’apposita domanda sul portale dell’Ispettorato del Lavoro.
La richiesta può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa e dal lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato, che possono accedere tramite SPID o CIE.
Si ricorda che per poter ottenere la patente a crediti per operare nei cantieri, è necessario rispettare alcune precise condizioni. In particolare, bisogna dichiarare o autocertificare il possesso dei seguenti requisiti:
- l’iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
- l’adempimento degli obblighi formativi;
- il possesso di DURC valido;
- il possesso di DVR valido;
- il possesso della certificazione di regolarità fiscale, se previsto;
- la designazione del responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP), se previsto.
Il documento sarà rilasciata in formato digitale.
Nel comunicato del 30 ottobre, l’INL ha precisato che è stata predisposta l’apposita modulistica per la gestione degli errori materiali segnalati da parte degli utenti in fase di compilazione della domanda.
L’Ispettorato invierà il documento esclusivamente agli utenti che segnalano errori materiali sui quali si chiede l’intervento delle competenti strutture INL. Dovrà essere compilato e firmato dal legale rappresentante/titolare dell’impresa oppure dal lavoratore autonomo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Patente a crediti: cosa cambia dal 1° novembre e chi può accedere ai cantieri?