Pagamento assegno di inclusione ottobre 2024: accredito il 15 e il 28 del mese

Giuseppe Guarasci - Leggi e prassi

Ultimi giorni d’attesa per il pagamento dell'assegno di inclusione di ottobre 2024. L’accredito INPS arriverà il 15 e il 28 del mese. L'importo sarà erogato sulla Carta di Inclusione

Pagamento assegno di inclusione ottobre 2024: accredito il 15 e il 28 del mese

Ancora pochi giorni alla prima data utile per il pagamento dell’assegno di inclusione di ottobre 2024: l’importo sarà erogato il 15 e il 28 del mese.

A ricevere l’ADI a metà mese saranno i cittadini e le cittadine che hanno firmato il patto di attivazione digitale (PAD) nel mese di settembre e quindi accedono per la prima volta alla misura.

Per il primo pagamento, infatti, l’importo dell’assegno viene precaricato direttamente sulla carta.

Il sussidio, invece, sarà erogato il 28 ottobre (dato che la consueta data del 27 cade di domenica) per chi ha già presentato la domanda, ha firmato il PAD, ha già ottenuto almeno una mensilità del sostegno e continua a mantenere i requisiti per riceverlo.

Dal Ministero del Lavoro sono arrivati alcuni chiarimenti in merito allo svolgimento dei tirocini.

Pagamento assegno di inclusione ottobre 2024: accredito il 15 e il 28 del mese

Come di consueto, anche per quanto riguarda il pagamento dell’assegno di inclusione di ottobre 2024, sono due le date che i beneficiari del sussidio devono segnare in calendario:

  • il 15 ottobre 2024;
  • il 28 ottobre 2024.

Queste, dunque, le giornate in cui sarà erogato l’accredito della nuova mensilità del beneficio economico nei confronti dei nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni oppure in condizioni di svantaggio, secondo quanto previsto nei diversi messaggi INPS con le istruzioni operative.

Di prassi, infatti, il sussidio viene erogato il giorno 15 e il giorno 27 del mese di riferimento. Ad ottobre la data di fine mese slitta al giorno successivo in quanto il 26 cade di domenica.

La prima data interessa tutti i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta, cioè chi ha presentato una nuova domanda e ha sottoscritto il PAD a settembre e pertanto riceve la prima mensilità dell’ADI.

In occasione del primo pagamento, infatti, l’accredito viene precaricato sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale, il giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

La firma del patto è un passaggio necessario dato che, come previsto dalla normativa, non è sufficiente la sola presentazione della domanda: la fruizione dell’ADI è legata anche all’iscrizione sulla piattaforma SIISL e alla sottoscrizione del PAD per i membri del nucleo.

La data di fine mese (28 ottobre) riguarda, invece, tutti i beneficiari che che hanno già ottenuto almeno una mensilità del sostegno economico e continuano a mantenere i requisiti di accesso alla prestazione.

Con l’ADI, le famiglie beneficiarie possono ricevere fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A tale somma è possibile aggiungere anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 280 euro mensili.

Un limite che sale rispettivamente a 7.560 euro annui e 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti.

Pagamento assegno di inclusione ottobre 2024: come funziona la carta di Poste Italiane

Come di consueto, tutti i beneficiari dell’assegno di inclusione riceveranno l’accredito della mensilità di ottobre 2024 sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito con l’eccezione di alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono effettuare: ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Quali sono i passaggi da seguire per controllare il saldo della carta?

I beneficiari hanno diverse possibilità:

  • presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
  • rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
    • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
    • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Si ricorda che la domanda per l’ADI non comporta anche l’erogazione dell’assegno unico come accadeva per il reddito di cittadinanza. Per ricevere la prestazione per i figli a carico è necessario inviare un’apposita domanda all’INPS.

Assegno di inclusione e tirocini sociali

Nella nota n. 16631, pubblicata il 3 ottobre 2024, il Ministero del Lavoro ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla possibile sospensione del pagamento in caso di svolgimento di un tirocinio sociale.

Se questo, infatti, non viene indicato correttamente nelle comunicazioni obbligatorie (CO) relative all’instaurazione del rapporto di lavoro, può essere disposta la sospensione del pagamento dell’assegno.

Nel caso in cui il tirocinio sociale non è correttamente indicato come tale, viene considerato un tirocinio formativo normale e, pertanto, ai percettori dell’ADI è richiesto l’invio del modello ADI-COM.

Adempimento non richiesto, invece, se si svolge un tirocinio sociale, dato che l’indennità economica riconosciuta per lo svolgimento di tali tirocini non viene considerata ai fini della formazione di reddito e non conta verso il raggiungimento del limite di 3.000 euro lordi annui.

Per questo motivo è fondamentale che il tirocinio sociale sia indicato correttamente nelle CO.

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