Pagamento assegno di inclusione aprile 2024: accredito il 16 e il 26 del mese

Il pagamento dell’assegno di inclusione di aprile 2024 sarà effettuato il 16 e il 26 del mese.

L’importo spettante sarà erogato sulla carta di inclusione che si riceve da Poste Italiane.

Come di consueto sono due le date da considerare. Chi ha presentato la domanda e sottoscritto il patto di attivazione digitale (PAD) nel mese di marzo e quindi accede per la prima volta alla misura, otterrà il sussidio il 16 aprile, in quanto viene precaricato direttamente sulla carta.

Tutti i cittadini e le cittadine che, invece, hanno presentato la richiesta, firmato il PAD e hanno già ottenuto almeno una mensilità del sostegno riceveranno il pagamento il 26 aprile.

Dall’INPS sono arrivate novità per quanto riguarda la ricerca di offerte di lavoro: entra in campo l’intelligenza artificiale.

Pagamento assegno di inclusione aprile 2024: accredito il 16 e il 26 del mese

Per il pagamento dell’assegno di inclusione di aprile 2024, come previsto dal calendario fornito dall’INPS, sono due le date che i beneficiari del sostegno economico devono segnare in calendario: il 16 e il 26 del mese.

In queste giornate l’INPS provvederà ad accreditare la nuova mensilità del beneficio economico nei confronti dei nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni oppure in condizioni di svantaggio.

In particolare, la data di metà mese interessa tutti i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta, cioè chi ha presentato una nuova domanda e ha sottoscritto il PAD a marzo e dunque riceve la prima mensilità del sussidio.

L’accredito del primo pagamento viene precaricato direttamente sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale, il giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

Come noto, infatti, l’invio della domanda non è sufficiente per ottenere la prestazione. La fruizione dell’ADI è legata anche all’iscrizione sulla piattaforma SIISL e alla sottoscrizione del PAD per i membri del nucleo.

La seconda data, quella del 26 aprile, invece, riguarda i cosiddetti rinnovi. A fine mese a ricevere la prestazione saranno tutti i beneficiari che hanno già ottenuto almeno una mensilità del sostegno economico e continuano a mantenere i requisiti di accesso alla prestazione.

Con l’assegno di inclusione, le famiglie riceveranno fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A tale somma si aggiunge anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 280 euro mensili.

Un limite che aumenta rispettivamente a 7.560 euro annui e 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti.

A marzo i beneficiari, circa mezzo milione, hanno ricevuto in media 607 euro, come sottolineato dal Sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon la settimana scorsa.

Pagamento assegno di inclusione aprile 2024: come funziona la carta di Poste Italiane

Come previsto dalla normativa, tutti i cittadini e le cittadine che beneficiano dell’assegno di inclusione otterranno l’accredito della mensilità di aprile 2024 sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito ad eccezione di alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono fare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Come si controlla il saldo della carta?

I beneficiari possono procedere in diversi modi:

• presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
• rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
• tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
  • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
  • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Si ricorda che la domanda per l’ADI non determina l’erogazione dell’assegno unico come accadeva per il reddito di cittadinanza. Per ricevere la prestazione per i figli a carico è necessario inviare un’apposita domanda all’INPS.

Assegno di inclusione: l’intelligenza artificiale aiuta a trovare lavoro

I beneficiari dell’assegno di inclusione ora potranno contare anche sul nuovo servizio INPS che utilizza un sistema di intelligenza artificiale che facilita la ricerca delle offerte di lavoro.

Come annunciato lo scorso 5 aprile, l’INPS ha implementato il nuovo sistema sulla piattaforma SIISL per rendere più semplice e veloce la ricerca delle offerte di lavoro più adatte per i cittadini e le cittadine che seguono il percorso di attivazione lavorativa.

La nuova funzionalità intelligente ha l’obiettivo di favorire l’incontro ottimale tra domanda e offerta di lavoro, indirizzando ciascun utente verso le proposte di lavoro più adatte rispetto al profilo professionale.

Questa, infatti, mostra agli utenti e alle Agenzie per il lavoro, un “indice di affinità” delle offerte rispetto al curriculum vitae individuale che indica il livello di compatibilità tra esperienza/competenze del beneficiario delle misure e l’offerta di lavoro.