Nota di variazione IVA, l'Agenzia delle Entrate fa il punto sui termini e il diritto alla detrazione con il principio di diritto numero 5 del 14 febbraio 2020: il limite di emissione è quello della dichiarazione IVA relativa all'anno in cui sorge il diritto e le condizioni di riferimento sono quelle esistenti al momento da cui si può esercitare lo stesso.
Nota di variazione IVA, il limite massimo per richiedere la detrazione è la dichiarazione IVA relativa all’anno in cui sorge il diritto.
Lo spiega l’Agenzia delle Entrate nel principio di diritto numero 5 del 14 febbraio 2020: le condizioni di riferimento sono quelle esistenti al momento da cui si può esercitare il diritto.
Con la nota di variazione IVA in diminuzione l’emittente ha diritto alla detrazione della relativa IVA che era stata addebitata per rivalsa, mentre il ricevente ha l’obbligo della registrazione.
Nota di variazione IVA e detrazione, emissione entro l’anno in cui sorge il diritto: termine e condizioni
Nota di variazione IVA e detrazione, l’Agenzia delle Entrate riepiloga i termini e le condizioni con il principio di diritto numero 5 del 14 febbraio 2020.
- Agenzia delle Entrate - Principio di diritto numero 5 del 14 febbraio 2020
- Articoli 19 e 26, comma 2, del D.P.R. n. 633 del 1972 - emissione della nota di variazione in diminuzione ed esercizio del diritto alla detrazione IVA.
L’amministrazione finanziaria si esprime in linea con precedenti documenti di prassi.
Il termine ultimo è lo stesso della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui nasce il diritto.
Le condizioni di riferimento sono quelle esistenti al momento da cui si può esercitare lo stesso.
Nel testo, infatti, si legge:
“Il diritto alla detrazione può essere esercitato, al più tardi, con la dichiarazione IVA relativa all’anno in cui il predetto diritto è sorto ed alle condizioni esistenti al momento da cui si può esercitare il diritto medesimo”.
Nota di variazione IVA e detrazione, emissione entro l’anno in cui sorge il diritto: riferimenti normativi
Con il principio di diritto numero 5 del 14 febbraio 2020 l’Agenzia delle Entrate ribadisce qual è il termine di emissione e quali sono le condizioni dell’emissione della nota di variazione IVA in diminuzione che dà diritto alla detrazione.
Nello stesso documento l’amministrazione finanziaria riepiloga il quadro normativo di riferimento.
Nello specifico è l’articolo l’articolo 26 del decreto del Presidente della Repubblica numero 633 del 26 ottobre 1972, il Decreto IVA, a fissare il termine di emissione della nota e le condizioni, richiamando l’articolo 19 dello stesso rifermento normativo.
La nota di variazione IVA dà diritto alla detrazione dell’IVA, inizialmente addebitata per rivalsa dall’emittente.
Il ricevente ha, invece, l’obbligo di registrazione della stessa, regolamentato dal comma 5 dell’articolo 26 dello stesso Decreto IVA.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Nota di variazione IVA emessa entro la dichiarazione dell’anno per la detrazione