Modello 730 integrativo 2024: in caso di errori, invio entro la scadenza del 25 ottobre

Tommaso Gavi - Modello 730

Il modello 730 integrativo 2024 deve essere inviato entro la scadenza del 25 ottobre 2024. Come funziona e quando si usa il dichiarativo? Si può trasmettere per rettificare esclusivamente gli errori favorevoli al contribuente

Modello 730 integrativo 2024: in caso di errori, invio entro la scadenza del 25 ottobre

Conclusa la stagione dell’invio del modello 730/2024, sta per chiudersi anche la finestra per le rettifiche in caso di errori individuati dopo la trasmissione della dichiarazione dei redditi.

In diversi casi può essere utilizzato il modello 730 integrativo 2024, che permette di correggere le informazioni errate entro la scadenza del 25 ottobre.

Il modello potrà essere utilizzato esclusivamente in caso di correzioni favorevoli al contribuente: dall’inserimento di ulteriori spese detraibili o deducibili fino all’indicazione di un minor reddito.

Modalità e istruzioni per la trasmissione della dichiarazione rettificativa del modello 730.

Modello 730 integrativo 2024: scadenza, come funziona e quando si usa

Superata la scadenza del 30 settembre, termine per l’invio della dichiarazione dei redditi con il modello 730/2024, si avvicina un’altra data da segnare in agenda per dipendenti pensionati e quanti hanno utilizzato la dichiarazione dei redditi semplificata.

Chi si accorge di aver commesso errori, dopo l’invio della dichiarazione, può utilizzare il modello 730 integrativo 2024.

Le rettifiche al dichiarativo già inoltrato riguardano errori che comportano un maggior rimborso e un’imposta inferiore o invariata rispetto alla dichiarazione già presentata. La scadenza da segnare in agenda è quella del 25 ottobre.

Il contribuente non potrà agire direttamente: a differenza della dichiarazione originaria è obbligatorio rivolgersi ad un CAF o a un professionista abilitato.

L’intermediario indicherà all’interno del modello le informazioni necessarie, oltre ad inserire il codice 1 nella casella denominata «730 integrativo», presente nel frontespizio.

Modello 730 integrativo 2024 anche in caso di modifiche ai dati del sostituto d’imposta

Il modello 730 integrativo 2024 può essere utilizzato anche per correggere errori o omissioni in relazione ai dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio.

Nell’ipotesi in questione si deve inserire il codice 2 nell’apposita casella del frontespizio denominata “730 integrativo”.

Il nuovo dichiarativo dovrà contenere tutte le informazioni, comprese quelle inviate con la precedente richiarazione, e in aggiunta deve essere compilato il quadro relativo ai “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”.

La stessa procedura si deve utilizzare anche nel caso di ulteriori dati mancanti, che devono essere indicati per la corretta presentazione della dichiarazione.

Se l’aggiunta dei nuovi dati determina un maggior rimborso o un’imposta inferiore o uguale da versare, il contribuente deve presentare l’integrazione entro il 25 ottobre.

Nella casella del frontespizio deve essere inserito il codice 3.

Modello 730 integrativo 2024: con maggiore imposta o minori detrazioni si usa il Modello Redditi PF

Ci sono casi in cui non è possibile l’utilizzo del modello 730 integrativo, che può essere inviato esclusivamente con rettifiche che determinano una situazione favorevole al contribuente.

Negli altri casi è invece obbligatorio il Modello Redditi Persone Fisiche.

La dichiarazione dei redditi deve essere utilizzata per un minore rimborso IRPEF o per una maggiore imposta da versare.

La scadenza per l’invio del Modello Redditi Persone Fisiche 2024, dopo la proroga dei termini, è fissata al 31 ottobre 2024.

Nel caso in cui l’integrazione comporti un debito, il soggetto deve provvedere al pagamento:

  • del tributo dovuto;
  • degli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera;
  • della sanzione in misura ridotta sulla base della normativa in materia del ravvedimento operoso.

Il Modello Redditi PF deve essere utilizzato anche da chi non presenta il modello 730 integrativo entro la scadenza del 25 ottobre, nel caso di rettifiche successive.

Tale modello può essere compilato e inviato:

  • entro il 31 ottobre 2024;
  • entro il termine previsto per la presentazione del Modello Redditi Persone Fisiche 2025;
  • entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

In quest’ultimo caso il credito potrà essere utilizzato in compensazione con i debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.

Nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui è stata presentata deve essere indicato il credito che risulta dalla dichiarazione integrativa.

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