Quattro anni di lotteria degli scontrini, in attesa delle estrazioni istantanee

La lotteria degli scontrini è ancora attiva e, nonostante sia sempre più nell’ombra, è una delle misure “innovative” introdotte per il contrasto all’evasione fiscale.

Puntando sul gioco del “conflitto di interessi” tra consumatori ed esercenti, la lotteria di Stato mira a far crescere i pagamenti con metodi tracciabili, puntando sulla speranza di vedersi attribuire uno dei premi da 25.000 euro a settimana e da 100.000 euro mensili.

La riffa di Stato ha però perso appeal ed è ancora attesa per il debutto delle estrazioni istantanee. Gli esercenti hanno dovuto adeguare i registratori di cassa entro il mese di ottobre 2023, ma per il momento resta tutto solo su carta.

Quattro anni di lotteria degli scontrini: vale 50 milioni all’anno ma perde appeal

Il lavoro dell’Agenzia delle Dogane per mantenere in vita la lotteria degli scontrini continua e, anche nel 2025, sono in programma le estrazioni settimanali e mensili per l’attribuzione dei premi in palio.

Il giovedì di ogni settimana vengono estratti i vincitori dei 15 premi da 25.000 euro per chi compra e di 5.000 euro per gli esercenti.

Il secondo giovedì di ogni mese vengono invece estratti i 10 premi da 100.000 euro per gli acquirenti e di 20.000 euro per gli esercenti e, alla fine dell’anno, è prevista l’attribuzione del maxi premio da 5 milioni (1 milione per l’esercente).

I numeri sul piatto sono importanti e, ogni anno, ci sono a disposizione 50 milioni di euro per il suo funzionamento. L’intento di fare della lotteria degli scontrini una delle strategie per il contrasto all’evasione fiscale non sembra però aver colto nel segno.

Il bilancio della lotteria di Stato: diminuiscono i partecipanti

I dati sull’impatto della riffa di Stato sono stati forniti a inizio 2025 dalla Sottosegretaria al MEF Lucia Albano. Tra il 2023 e il 2024 sono stati inviati circa 60 milioni di scontrini utili, per un controvalore di vincite pari a 36,6 milioni. Nel 2021, anno di debutto della lotteria, gli scontrini utili erano stati 132 milioni.

Se ne parla sempre meno ed è sempre meno frequente imbattersi in acquirenti che chiedono al venditore di acquisire il proprio codice lotteria, passaggio fondamentale per far rientrare la spesa nel “bussolotto” dell’Agenzia delle Dogane.

A quattro anni dal debutto della lotteria di Stato, con la prima estrazione settimanale tenutasi proprio a marzo del 2021, resta ancora da completare il percorso per rendere automatica - e semplificata - la partecipazione alle estrazioni.

La lotteria degli scontrini istantanea resta al palo, per ora è stata solo un costo per i negozianti

La soluzione per rendere più accessibile la lotteria degli scontrini è stata individuata con il decreto PNRR n. 36/2022, con il passaggio da una partecipazione subordinata all’acquisizione del codice lotteria ad un modello automatico.

La lotteria degli scontrini istantanea, inserita tra gli obiettivi del PNRR, è stata regolamentata dal punto di vista tecnico con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 18 gennaio 2023.

Nella pratica ogni scontrino sarà munito di un QR Code, che scansionato mediante l’app Gioco Legale consentirà di vedere se si rientra o meno tra i vincitori dei premi in palio.

Per l’avvio della fase 2 della lotteria di Stato gli esercenti sono stati chiamati ad adeguare i propri registratori di cassa entro il 2 ottobre 2023, di modo da garantire l’emissione dei nuovi scontrini con codice abbinato.

Dopo più di un anno d’attesa c’è però ancora un tassello mancante: il provvedimento di Dogane e Entrate che dovrà dare il via libera effettivo alla nuova versione semplificata della lotteria degli scontrini.

Tra attese e rinvii, per ora la lotteria istantanea si è trasformata solo in un costo extra per gli esercenti. Sarà il 2025 l’anno della svolta?