È stato approvato in Commissione alla Camera l'emendamento al DL n. 24/2022 che proroga fino al 30 giugno 2022 il diritto allo smart working per i soggetti fragili, in vigore fino allo sorso 31 marzo. Inoltre, sono prorogate al 31 agosto 2022 le modalità semplificate di comunicazione del lavoro agile. Il regime era in scadenza il 30 giugno e riguarda tutti i lavoratori privati. Fino al 31 agosto avranno diritto alle modalità smart anche i genitori di figli con fragilità.
Smart working, la XII Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato il 28 aprile 2022 l’emendamento al decreto Riaperture n. 24/2022 che proroga il diritto al lavoro agile per i lavoratori fragili al 30 giugno 2022.
L’emendamento prevede novità anche per tutti i datori di lavoro privati. Sono prorogate, infatti, fino al al 31 agosto 2022 le modalità di comunicazione semplificata per lo smart working.
Al 31 agosto sono spostati anche i termini a favore dei genitori con figli fragili per richiedere modalità di lavoro agile.
Lavoratori fragili: proroga fino al 30 giugno 2022 dello smart working
La XII Commissione Affari Sociali alla Camera il 28 aprile 2022, durante la discussione del disegno di legge di conversione al decreto Riaperture (n. 24/2022), ha approvato l’emendamento che proroga i termini per lo smart working.
In particolare, le nuove disposizioni riguardano le seguenti categorie:
- i lavoratori fragili;
- i lavoratori del settore privato;
- i genitori con figli fragili.
Per quanto riguarda i lavoratori fragili, il nuovo emendamento prevede l’estensione dei termini di tutela per lo smart working fino al 30 giugno 2022.
Questa particolare categoria di lavoratori è stata lasciata fuori dai provvedimenti del testo definitivo del decreto Riaperture e di conseguenza sono tornati in presenza con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo scorso, salvo nel caso di particolari accordi con i datori di lavoro.
La proroga era inizialmente prevista nella bozza del decreto legge, ma è stata tagliata dal testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 marzo 2022, mentre è rimasto il prolungamento, sempre fino al 30 giugno 2022, della sorveglianza sanitaria eccezionale per i lavoratori più a rischio in caso di contagio da Covid-19.
L’emendamento approvato in Commissione alla Camera il 28 aprile 2022 corregge il tiro, e intervenendo nuovamente su quanto previsto dall’articolo 26 del decreto legge n. 18/2020 dispone sia la proroga dello smart working che la possibilità per i fragili, impossibilitati al lavoro agile, di equiparare il periodo di assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero.
Per il riconoscimento di ambedue le tutele torna però in campo il decreto del Ministero della Salute emanato lo scorso 4 febbraio 2022, che ha individuato le patologie per le quali ricorre la condizione di fragilità.
Si tratta ad esempio delle persone con marcata compromissione della risposta immunitaria, pazienti con tre o più patologie che comportano rischi elevati in caso di contagio da Covid, tra cui ictus, diabete mellito o epatite cronica, o gli esentati dalla vaccinazione per specifiche condizioni.
In attesa del via libera definitivo alla legge di conversione del decreto Riaperture, resta però da chiarire se la proroga dello smart working per i fragili si applicherà retroattivamente o solo dalla data di entrata in vigore delle nuove norme.
Smart working: prorogata al 31 agosto 2022 la comunicazione semplificata
Le altre novità dell’emendamento approvato il 28 aprile 2022 dalla Camera riguardano i lavoratori privati e i genitori con figli fragili.
Per i primi sarà in vigore fino al 31 agosto il regime di comunicazione semplificato per lo smart working, mentre i secondi avranno diritto, sempre fino al 31 agosto 2022, alle modalità di lavoro agile.
Tutti i datori di lavoro del settore privato potranno comunicare in maniera semplificata i periodi di lavoro da remoto fino al 31 agosto 2022, senza dover ricorrere all’accordo individuale.
Il regime semplificato consente ai datori di comunicare telematicamente al Ministero del Lavoro solamente i nominativi del personale che lavora da casa e la durata del periodo, senza la necessità di allegare documenti.
Questa possibilità era in scadenza il 30 giugno 2022 dopo essere stata prorogata dal decreto Riaperture.
Lo smart working, dunque, resta in regime semplificato per tutta l’estate, nonostante l’allentamento delle regole per il contenimento della pandemia da Covid-19 per quanto riguarda mascherine e green pass.
Inoltre, il diritto allo smart working viene esteso fino a fine agosto per tutti i lavoratori con figli in condizioni di fragilità. In questo modo potranno restare a lavorare da casa senza lasciarli soli.
Per l’entrata in vigore delle nuove regole si resta in ogni caso in attesa del via libera definitivo alla legge di conversione, atteso entro il 23 maggio 2022.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Lavoratori fragili: proroga fino al 30 giugno 2022 dello smart working