Obbligo di comunicazione preventiva anche per i lavoratori autonomi occasionali. La novità è parte delle modifiche apportate in Senato al testo del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022. Scatterà una sanzione da 500 a 2.500 euro in caso di omesso invio o ritardo.
Anche per l’impiego di lavoratori autonomi occasionali scatterà l’obbligo di comunicazione preventiva. A prevederlo è il testo del Decreto Fiscale 2022 licenziato dal Senato.
Rientra nel capitolo dedicato alle misure in materia di sicurezza sul lavoro il nuovo adempimento introdotto per i committenti che impiegano lavoratori autonomi occasionali.
Il committente sarà tenuto a comunicare preventivamente all’Ispettorato territoriale del lavoro l’avvio dell’attività di lavoro, mediante sms o tramite email, secondo le regole previste dall’articolo 15, comma 3 del decreto legislativo n. 81/2015.
Lavoratori autonomi occasionali, obbligo di comunicazione preventiva nel DL Fiscale 2022
Dopo il via libera del 1° dicembre da parte del Senato, il compito di approvare definitivamente il testo della legge di conversione del Decreto Fiscale 2022 spetta alla Camera.
Il testo del decreto legge n. 146/2021 che verrà esaminato si presenta molto più articolato della versione approdata lo scorso 21 ottobre in Gazzetta Ufficiale e, tra le novità, si aggiungono nuove regole per il rispetto delle misure in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L’articolo 13 del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022 interviene in merito su più punti e, tra le novità apportate in sede di conversione da parte del Senato, viene introdotto l’obbligo di comunicazione preventiva anche per l’impiego di lavoratori autonomi occasionali.
Una modifica introdotta mediante emendamento, e che prevede che al fine di svolgere attività di monitoraggio e contrastare forme elusive nell’uso del contratto di lavoro occasionale, l’avvio dell’attività lavorativa da parte dei lavoratori autonomi dovrà essere preventivamente comunicata all’Ispettorato territoriale del lavoro competente.
Il committente potrà comunicare l’instaurazione del rapporto di lavoro autonomo occasionale tramite un sms o tramite email, secondo quanto previsto dall’articolo 15, comma 3 del decreto legislativo n. 81/2015.
La comunicazione dovrà essere effettuata quindi prima dell’avvio della prestazione lavorativa da parte del committente, pena l’applicazione di sanzioni fino a 2.500 euro.
Comunicazione preventiva lavoratori autonomi occasionali, sanzione da 500 a 2.500 euro
Del decreto legislativo n. 81/2015 il Decreto Fiscale 2022 riprende le regole generali, ma non le sanzioni.
L’omessa o la tardiva comunicazione preventiva dell’impiego di lavoratori autonomi occasionali sarà infatti sanzionata per un importo superiore, seppur di poco.
La sanzione ordinaria pari ad un minimo di 400 euro e fino a 2.400 euro per ciascun lavoratore per il quale è stata omessa la comunicazione sale a 500 euro e fino a 2.500 euro.
Come specificato nel Dossier messo a punto dal Senato, in tale ipotesi non si applicherà la procedura di diffida, prevista dall’articolo 13 del decreto legislativo n. 124/2004 in caso di inosservanza delle norme di legge o di contratto collettivo in materia di lavoro e legislazione sociale, qualora il personale ispettivo rilevi inadempimenti dai quali derivino sanzioni amministrative in sede di ispezione presso i luoghi di lavoro.
Una novità è inoltre prevista in materia di sospensione dell’attività lavorativa, che potrà scattare anche in caso di presenza di lavoratori inquadrati come autonomi occasionali ma in assenza delle condizioni richieste dalla normativa.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Lavoratori autonomi occasionali, obbligo di comunicazione preventiva nel DL Fiscale 2022