I beneficiari dell'ISCRO saranno iscritti alla piattaforma SIISL per la sottoscrizione del patto di attivazione digitale. La novità in un emendamento approvato alla legge di conversione del DL Coesione
L’erogazione dell’ISCRO, l’indennità straordinaria per i lavoratori autonomi della gestione separata dell’INPS, sarà accompagnata dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale.
Pertanto, i beneficiari saranno iscritti alla piattaforma SISIL e dovranno sottoscrivere un patto di attivazione digitale.
A prevedere la novità è uno degli emendamenti approvati al testo di conversione in legge del decreto Coesione.
L’iscrizione d’ufficio al SIISL è già prevista per i percettori della NASpI e della DIS-COLL.
ISCRO: iscrizione alla piattaforma SIISL per i beneficiari
L’iter di conversione in legge del decreto Coesione, il n. 60/2024, si trova alle battute finali, l’approvazione è prevista entro il 6 luglio.
Ieri, 19 giugno, al Senato si è concluso l’esame da parte della commissione, con l’approvazione di alcuni emendamenti.
Tra questi anche uno che interessa direttamente i lavoratori autonomi della gestione separata dell’INPS che accedono all’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, l’ISCRO.
In sostanza la cassa integrazione per i lavoratori autonomi, introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 in via sperimentale per il triennio 2021-2023 e resa strutturale dalla Manovra 2024.
L’emendamento al testo, che va a modificare l’articolo 1, comma 155 della Legge di Bilancio 2024, prevede che l’erogazione dell’indennità sia accompagnata, e non più condizionata, dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale.
La modifica di tale vincolo fa dunque ricadere la misura nel meccanismo di condizionalità previsto dal Jobs Act, per cui i percettori dei sostegni al reddito, tra cui NASpI, DIS-COLL e a breve anche ISCRO, sono tenuti a partecipare alle misure di politica attiva e/o accettare offerte di lavoro congrue secondo quanto previsto nel patto di servizio stipulato con i centri per l’impiego.
In caso di mancato rispetto, senza giustificato motivo, si incorre nella riduzione o nella perdita del beneficio economico e dello stato di disoccupazione.
ISCRO: i beneficiari dovranno sottoscrivere il patto di attivazione digitale
Al fine di favorire la partecipazione ai percorsi di aggiornamento, dunque, l’emendamento prevede l’iscrizione alla piattaforma SIISL, il Sistema Informativo di Inclusione Sociale e Lavorativa, per la sottoscrizione del patto di attivazione digitale (PAD).
Al momento della domanda per l’ISCRO, infatti, i beneficiari dovranno fornire all’INPS l’autorizzazione a trasmettere i propri dati di contatto alle regioni nell’ambito della piattaforma.
Una novità che fa il pari con quella già introdotta per i beneficiari della NASpI e della DIS-COLL, per i quali già da maggio è prevista l’iscrizione d’ufficio al SIISL con l’obiettivo di semplificare la procedura di ricerca di un nuovo impiego e che saranno quindi tenuti a sottoscrivere sulla piattaforma il curriculum vitae, il PAD e il patto di servizio, proprio come accade per i beneficiari di ADI e SFL.
Ad ogni modo, per tutte le conferme del caso si attende la conclusione dell’iter di conversione con la pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale.
Si ricorda che i lavoratori e le lavoratrici che rispettano i requisiti previsti per la fruizione dell’ISCRO possono inviare la domanda online dal sito INPS o tramite Contact Center.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ISCRO: iscrizione alla piattaforma SIISL per i beneficiari