Dichiarazione dei redditi società di capitali 2020, disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate il modello Redditi 2020 SC, approvato dal provvedimento del 31 gennaio 2020. Lo devono utilizzare società ed enti commerciali residenti nel territorio dello Stato e soggetti non residenti equiparati. Novità, istruzioni e scadenze.
Dichiarazione dei redditi società di capitali 2020, con il provvedimento del 31 gennaio 2020 è stato approvato il nuovo modello Redditi 2020 SC.
Il modello è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate insieme alle istruzioni per la compilazione.
Deve essere utilizzato da società ed enti commerciali residenti nel territorio dello Stato e dai soggetti non residenti equiparati.
Tra le novità del nuovo modello c’è lo spazio della detrazione per le strutture di ricarica delle auto elettriche.
Il quadro OP, invece, si arricchisce di nuovi campi denominati “documentazione” che permettono di indicare la quota annuale deducibile del Patent Box.
Novità, modalità di compilazione e scadenze.
Dichiarazione dei redditi società di capitali 2020: chi deve utilizzare il nuovo modello modello SC
Dichiarazione dei redditi società di capitali 2020, con il provvedimento Prot. n. 27765/2020 del 31 gennaio 2020 è stato approvato il nuovo modello Redditi 2020 SC.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento Prot. n. 27765/2020 del 31 gennaio 2020
- Approvazione del modello di dichiarazione “Redditi 2020–SC”, con le relative istruzioni, che le società ed enti commerciali residenti nel territorio dello Stato e i soggetti non residenti equiparati devono presentare nell’anno 2020 ai fini delle imposte sui redditi.
Il modello, che deve essere utilizzato per il periodo di imposta 2019 da società ed enti commerciali che risiedono nello Stato italiano e dai soggetti non residenti ad essi equiparati, è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Agenzia delle Entrate - Modello SC 2020
- Modello Società di Capitali 2020 relativo al periodo di imposta 2019.
Devono utilizzare il modello i seguenti soggetti:
- società per azioni e in accomandita per azioni;
- società a responsabilità limitata;
- società cooperative, comprese società cooperative che abbiano acquisito la qualifica di ONLUS e cooperative sociali;
- società di mutua assicurazione residenti nel territorio dello Stato;
- enti commerciali residenti nel territorio dello Stato;
- società ed enti commerciali di ogni tipo, compresi i trust, non residenti nel territorio dello Stato.
Le novità dei diversi quadri del modello SC 2020 sono riportate all’inizio del documento con le istruzioni di compilazione, scaricabile a sua volta dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Agenzia delle Entrate - Modello REDDITI 2020, periodo d’imposta 2019
- Società di capitali 2020: istruzioni per la compilazione.
Dichiarazione dei redditi società di capitali: come cambia il modello modello Redditi SC 2020
Il nuovo modello Redditi SC 2020 presenta differenze rispetto a quelli precedenti.
Sono diversi i quadri che sono stati modificati per fare spazio a nuove voci.
Le novità del campo reddito d’impresa, quadro RF, sono le seguenti:
- Patent box, rigo RF50: deducibilità dei redditi in caso di opzione alternativa all’istanza di ruling;
- Altre variazioni in diminuzione, rigo RF55: maggiorazione del costo di acquisto per gli investimenti effettuati dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019 ovvero posti in essere entro il 30 giugno 2020;
- Prospetto per la determinazione degli interessi passivi indeducibili, righi da RF118 a RF122: indicazione degli interessi attivi, passivi e ROL a seguito delle modifiche all’art.96 del TUIR;
- Prospetto per l’indicazione degli strumenti finanziari convertibili, rigo RF140: indicazione dei valori che non concorrono alla formazione del reddito imponibile degli emittenti.
La parte delle altre imposte, quadro RQ, si arricchisce delle seguenti sezioni:
- Imposta addizionale IRES, sezione XI-A: per i soggetti che producono redditi derivanti da attività svolte sulla base di concessioni autostradali, concessioni di gestione aeroportuale, autorizzazioni e concessioni portuali;
- Rivalutazione beni d’impresa e partecipazioni, sezioni XXIII-A, XXIII-B e XXIII-C: facoltà di rivalutare i beni d’impresa e delle partecipazioni e per l’affrancamento ai fini fiscali dei maggiori valori che risultano iscritti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2018 e affrancare il saldo di rivalutazione;
- Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni, sezione XVII: facoltà di rideterminare i valori delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2019.
Al quadro RN della determinazione dell’Ires sono aggiunte tre nuove sezioni:
- Spese infrastrutture ricarica veicoli elettrici, rigo RN10, colonna 5: indicazione delle spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 relative all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica;
- Sport bonus, rigo RN14, colonna 4: previsto il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche;
- Bonus bonifica ambientale, rigo RN14, colonna 5: previsto il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi su edifici e terreni pubblici per la bonifica ambientale.
Ai redditi derivanti da soggetti controllati non residenti, nel campo di rivalutazione del terreni, quadro RM, viene aggiunta la sezione II con la facoltà di rideterminare il valore dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2019 e del 1° gennaio 2020.
Al campo prospetti vari, quadro RS, si aggiungono tre ulteriori campi:
- Sport Bonus, righi RS253: con le indicazioni previste per il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche;
- Bonus bonifica ambientale, rigo RS254: previsto il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi su edifici e terreni pubblici per la bonifica ambientale;
- Spese infrastrutture ricarica veicoli elettrici, righi da RS420 a RS422: indicazione delle spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 relative all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.
Ai redditi dei soggetti controllati non residenti, quadro FC, vengono introdotte modifiche al campo interessi passivi non deducibili e c.d. Società di comodo.
Modificato anche il campo impostazione in uscita e valori fiscali in ingresso, quadro TR, in cui è inserito il prospetto relativo al trasferimento della residenza all’estero.
Infine alle comunicazioni per i regimi opzionali, quadro OP, è inserito il campo Patent box, con la possibilità di optare per la determinazione diretta del reddito agevolabile.
Dichiarazione dei redditi società di capitali 2020: il nuovo modello SC e le date di scadenza
Il nuovo modello SC deve essere compilato per la dichiarazione dei redditi delle società di capitali per l’anno di imposta 2019.
Le scadenze per la presentazione della dichiarazione seguono un doppio binario.
Il termine per i soggetti Ires è fissato all’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta:
- in caso di anno solare: 30 novembre 2020;
- nel caso di periodo di imposta, ad esempio, 1° luglio 2019 - 30 giugno 2020: l’ultimo giorno utile è il 31 maggio 2021.
La modalità di presentazione è, nella maggior parte dei casi, telematica.
Sono disponibili le seguenti opzioni di trasmissione:
- per via telematica, direttamente dal dichiarante, attraverso i servizi Entratel o Fisconline;
- per via telematica, tramite un intermediario abilitato;
- per via telematica, tramite società appartenenti al gruppo;
- consegnando una copia cartacea presso un qualsiasi ufficio postale, modalità consentita solo a chi non ha l’obbligo di presentazione telematica.
Dichiarazione dei redditi società di capitali 2020: cosa cambia per i crediti in compensazione
La presentazione della dichiarazione dei redditi è un passaggio importante per l’utilizzo di crediti di imposta in compensazione.
Con il Decreto fiscale 2020 collegato alla Legge di bilancio, infatti, l’utilizzo dei crediti per Irpef, Ires ed Irap è legato alla preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per poter utilizzare crediti di imposta in compensazione su importi superiori ai 5.000 euro annui i soggetti sono obbligati alla presentazione della dichiarazione di riferimento.
La compensazione dei crediti delle imposte sui redditi e relative addizionali e imposte sostitutive potrà essere poi effettuata a partire dal decimo giorno successivo a quello in cui viene presentata la dichiarazione da cui emerge il credito.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dichiarazione dei redditi società di capitali 2020: modello e istruzioni