Con la pubblicazione del decreto flussi in Gazzetta Ufficiale arrivano le prime indicazioni sulla domanda di nulla osta per il 2025. La prima finestra per la precompilazione dei moduli si aprirà il 1° novembre 2024
Dal 1° novembre parte la prima fase di precompilazione della domanda di nulla osta al lavoro.
La possibilità di precompilare il modulo online è una delle novità introdotte dal nuovo decreto flussi, pubblicato l’11 ottobre in Gazzetta Ufficiale.
Ci saranno, infatti, diversi click day a seconda delle diverse tipologie di lavoratori e lavoratrici che faranno il loro ingresso in Italia.
Previsto anche l’ingresso di 10.000 badanti al di fuori delle quote previste. Click day il 7 febbraio 2025.
Decreto flussi: precompilazione della domanda dal 1° novembre 2024
Il nuovo decreto flussi sbarca sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto legge n. 145/2024 apporta importanti modifiche al meccanismo che permette l’ingresso in Italia di cittadini e cittadine non comunitarie per motivi di lavoro, previa richiesta da parte dei datori di lavoro.
Nel 2025 ci saranno diversi click day a seconda delle diverse tipologie di lavoratori e lavoratrici richieste per facilitare i controlli.
Tra le novità, poi, la possibilità per i datori di lavoro e le organizzazioni datoriali che intendono presentare la richiesta di nulla osta al lavoro di procedere alla precompilazione dei moduli di domanda.
La precompilazione avverrà sul portale informatico messo a disposizione dal Ministero dell’Interno. Le modalità e i settori interessati saranno definiti da un’apposita circolare interministeriale.
Per le domande relative agli ingressi nel 2025 la prima finestra per la precompilazione si aprirà dal 1° novembre e resterà disponibile fino alla scadenza prevista per il 30 del mese.
Per quanto riguarda invece le istanze relative al termine del 1° ottobre 2025 (seconda finestra di domanda per il settore turistico-alberghiero), dal 1° al 31 luglio 2025.
Contestualmente all’accesso alla precompilazione, inoltre, le amministrazioni provvederanno ad effettuare i controlli di veridicità sulle dichiarazioni fornite dagli utenti.
Per il 2025, il nuovo decreto flussi prevede che i datori di lavoro possono presentare, come utenti privati, fino a un massimo di 3 richieste di nulla osta al lavoro.
Questo limite non si applica alle richieste presentate tramite le organizzazioni datoriali di categoria e i soggetti abilitati e autorizzati, i quali garantiscono un numero di richieste di nulla osta al lavoro proporzionale al volume d’affari o ai ricavi o compensi dichiarati.
Decreto flussi: le date dei click day
Per il prossimo anno il DPCM 27 settembre 2023 prevede l’ingresso di 165.000 lavoratori e lavoratrici. Il nuovo decreto flussi modifica la ripartizione delle quote di lavoro stagionale, per cui i 93.550 ingressi per lavoro stagionale salgono a 110.000.
Le quote per lavoro stagionale stabilite per il 2025 dall’articolo 7, commi 1, lettera c) , 2 e 3 del citato DPCM sono ripartite in misura uguale tra il settore agricolo e il settore turistico-alberghiero, ferme restando le quote di riserva di cui ai successivi commi 4 e 5.
Vengono modificate anche le quote di riserva destinate al settore agricolo e a quello turistico che passano rispettivamente:
- da 42.000 a 47.000;
- da 32.000 a 37.000.
Per il 2025, la domanda di nulla osta al lavoro si può presentare:
- per il settore agricolo dalle ore 9.00 del 12 febbraio 2025;
- per il settore turistico-alberghiero:
- dalle ore 9.00 del 12 febbraio 2025 per il 70 per cento delle quote;
- dalle ore 9.00 del 1° ottobre 2025 per il restante 30 per cento.
Si attendono conferme, invece, sulle date del click day per il lavoro non stagionale che, secondo quanto previsto dal DPCM, sono fissate al:
- 5 febbraio per lavoro subordinato non stagionale di cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
- 7 febbraio 2024 per il lavoro subordinato non stagionale.
Decreto flussi: 10.000 fuori quota per lavoro domestico, click day il 7 febbraio 2025
Altra novità prevista dal DL n. 145/2024 è la previsione, al di fuori delle quote già stabilite, dell’ingresso di 10.000 lavoratori e lavoratrici stranieri per l’assistenza domiciliare e familiare, in particolare ad anziani e disabili.
Il totale degli ingressi previsti per il prossimo anno nel settore sale dunque a 19.500.
La richiesta di nulla osta al lavoro per l’assunzione, a tempo determinato o indeterminato, deve essere presentata allo sportello unico per l’immigrazione competente necessariamente attraverso le agenzie per il lavoro (APL) e le associazioni datoriali firmatarie del CCNL del settore domestico.
Le domande possono essere presentate per l’assistenza:
- allo stesso datore di lavoro;
- al suo coniuge;
- al suo parente o affine entro il secondo grado e, nei casi individuati dall’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992, al parente entro il terzo grado, anche se non convivente, residente in Italia.
Non è, invece, consentita l’assunzione del coniuge e del parente o affine entro il terzo grado del datore di lavoro.
Come detto, è previsto un tetto massimo di 3 richieste per datore di lavoro. Le domande di nulla osta si potranno inviare a partire dalle ore 9.00 del 7 febbraio 2025.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto flussi: precompilazione della domanda dal 1° novembre 2024