Decreto PNRR 2, il testo del decreto legge n. 36 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2022. Nella versione definitiva la conferma dell'estensione dell'obbligo di fattura elettronica ai forfettari e tra le altre misure l'avvio delle sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti con POS dal 30 giugno. Focus sulle novità fiscali in arrivo.
Decreto PNRR 2, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto legge approvato in via definitiva dal Governo il 21 aprile.
Il testo del decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022 conferma l’estensione della fattura elettronica obbligatoria, l’avvio delle sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti con POS e della nuova comunicazione giornaliera delle transazioni.
Un tris di novità fiscali che si affianca alle ulteriori novità previste dal testo definitivo del decreto PNRR 2, contenente misure per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In materia di lavoro vengono rafforzati i controlli sul sommerso, grazie all’istituzione del Portale nazionale che verrà alimentato dai dati delle attività svolte dall’Ispettorato, da INPS, INAIL, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Potenziate anche le azioni per la sicurezza sul lavoro, grazie alla previsione di appositi protocolli d’intesa tra INAIL, aziende e gruppi industriali impegnati nell’esecuzione degli interventi previsti dal PNRR.
Facciamo quindi il punto delle novità contenute nel testo del decreto PNRR 2, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2022.
Decreto PNRR 2, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del DL 36/2022: le novità fiscali
Sono in totale 50 gli articoli contenuti nel testo del decreto PNRR 2 pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2022 ed è nel Capo II, “Misure per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia finanziaria e fiscale”, che sono contenute le misure in materia fiscale.
Le novità fiscali più importanti, relative a fattura elettronica per i forfettari, sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti con POS e comunicazione dei pagamenti elettronici, sono contenute all’articolo 18 del testo del decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022.
In particolare, il comma 1 dell’articolo 18 conferma l’avvio anticipato delle sanzioni per commercianti e professionisti che non accettano pagamenti con carte e bancomat.
Dal 30 giugno 2022, e non più dal 1° gennaio 2023, si applicherà una duplice sanzione:
- un importo fisso di 30 euro;
- un importo pari al 4 per cento del valore della transazione.
Legata alla stretta sull’uso del POS è inoltre confermata la nuova comunicazione giornaliera delle transazioni con mezzi di pagamento elettronici. Saranno gli intermediari finanziari che emettono carte di credito, di debito o prepagate ad inviare i dati all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica.
Saranno trasmesse ogni giorno le informazioni relative ai pagamenti effettuati presso negozi, esercizi commerciali e studi professionali, sia da consumatori finali che da altri operatori economici.
Una novità che punta a contrastare l’evasione, e che grazie al confronto tra scontrini emessi e pagamenti elettronici, intende contrastare la pratica del “pre-conto”, non seguita dall’emissione del documento fiscale.
- Decreto PNRR 2 - il testo del decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022
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Decreto PNRR 2, nel testo ufficiale confermato l’avvio della fattura elettronica per i forfettari dal 1° luglio 2022
Il testo del decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022 conferma l’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica anche per i forfettari a decorrere dal 1° luglio 2022.
In particolare, sono i commi 2 e 3 dell’articolo 18 a disciplinare le novità. La fatturazione elettronica perde gli esoneri previsti dall’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo n. 127/2015.
Rientreranno quindi tra i soggetti obbligati alla fatturazione elettronica:
- i contribuenti che rientrano nel “regime di vantaggio” (articolo 27, commi 1 e 2, Dl 98/2011);
- i contribuenti che applicano il regime forfettario (articolo 1, commi da 54 a 89, legge 190/2014)
- i soggetti passivi (associazioni sportive dilettantistiche ed enti del terzo settore) che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione del regime speciale ai fini dell’IVA e delle imposte sui redditi (articoli 1 e 2, legge 398/1991) e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a 65.000 euro.
L’esonero continuerà ad applicarsi fino al 31 dicembre 2023 per le partite IVA di dimensioni minori. Quelle che nel 2020 hanno conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a 25.000 euro saranno obbligate ad emettere fattura in modalità elettronica dal 1° gennaio 2024.
Il testo del decreto PNRR 2 conferma inoltre che per i nuovi soggetti obbligati alla fatturazione elettronica dal 1° luglio, dai mesi da luglio a settembre sarà possibile emettere fattura elettronica non entro i canonici 12 giorni ma entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
L’invio entro tale termine non comporterà l’applicazione delle sanzioni previste per tardive emissione delle fattura elettronica.
Decreto PNRR 2, le ulteriori novità nel testo: comunicazione ENEA Superbonus e misure in materia di lavoro
Non solo POS e fattura elettronica. Il decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022 contiene ulteriori misure volte a favorire l’attuazione del PNRR, e tra queste sono numerose le novità in materia di lavoro.
Per il contrasto al lavoro nero, l’articolo 19 prevede l’istituzione del nuovo Portale Nazionale del Sommerso, che accentrerà in un’unica banca dati tutte le informazioni derivanti dalle attività di vigilanza effettuate da Ispettorato Nazionale del Lavoro, INAIL, INPS, Carabinieri e Guardia di Finanza.
L’articolo 20 rafforza inoltre le misure in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, prevedendo azioni volte a tutelare i lavoratori impiegati nella realizzazione degli interventi del PNRR.
In particolare, l’INAIL potrà promuovere specifici protocolli d’intesa con aziende e grandi gruppi industriali impegnati nell’esecuzione dei progetti, per attivare tra gli altri:
- programmi straordinari di formazione in materia di salute e sicurezza;
- progetti di ricerca sperimentale di soluzioni tecnologiche che agevolino il miglioramento degli standard di sicurezza;
- iniziative di comunicazione e promozione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Tra le novità da segnalare c’è poi la modifica prevista in materia di comunicazione ENEA dei lavori rientranti nell’ecobonus e nel sismabonus.
La trasmissione delle informazioni avverrà secondo le regole previgenti, ma a cambiare è l’obiettivo dell’adempimento: oltre a consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico, l’invio consentirà di garantire la corretta attuazione del PNRR.
Cambiano anche le regole per i concorsi pubblici e, tra le novità, il decreto PNRR 2 prevede l’obbligo della lingua straniera e l’utilizzo del portale InPA per le procedure di reclutamento. Confermate inoltre le nuove modalità di reclutamento per gli insegnanti.
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