Decreto Flussi: la stretta sui controlli fa crollare le domande

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Si tirano le prime somme alla conclusione del periodo per la precompilazione delle domande di nulla osta. Le richieste finora non superano neanche le quote disponibili

Decreto Flussi: la stretta sui controlli fa crollare le domande

Fino al 30 novembre i datori di lavoro hanno avuto modo di precompilare le domande di manodopera nell’ambito del decreto Flussi 2025.

Sono poco più di 180.000 le istanze precaricate, contro gli oltre 190.000 posti disponibili. Rispetto all’ultima finestra un calo del 73 per cento.

Boom di richieste per l’assistenza familiare, mentre crollano le domande per lavoro stagionale con il 40 per cento dei posti che al momento resta scoperto.

La causa principale è da ricercare nella stretta sui controlli e sui requisiti introdotta da quest’anno.

Decreto Flussi: la stretta sui controlli fa crollare le domande

Sono solo 180.012 le domande precompilate sul Portale ALI per richiedere l’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non comunitarie nell’ambito del decreto Flussi 2025.

A fornire i numeri alla conclusione del periodo a disposizione dei datori di lavoro per il caricamento delle istanze è il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso dell’informativa tenuta nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri del 9 dicembre.

Come noto, infatti, per il decreto Flussi ha introdotto tra le procedure per l’ottenimento di un nulla osta al lavoro una nuova fase di precompilazione delle domande, che si è svolta dal 1° al 30 novembre.

Ebbene, alla conclusione di tale periodo sono state precompilate 180.012 domande, a fronte di 180.720 quote previste, oltre 190.000 considerano anche le 10.000 quote extra destinate all’assistenza familiare e socio sanitaria a favore di persone con disabilità e grandi anziani.

Delle 180.012 domande precompilate:

  • 63.485 sono per lavoro subordinato non stagionale;
  • 66.761 sono per lavoro subordinato stagionale;
  • 49.766 sono per assistenza familiare e sociosanitaria.

Si tratta di numeri fortemente ridimensionati rispetto al passato, dove le richieste superavano di gran lunga le quote disponibili. Ad esempio nei click day 2023 per 136.000 posti sono state presentate 609.000 domande, mentre per le 151.000 quote del 2024 le istanze sono state oltre 702.000.

Rispetto ai numeri del 2024 si registra quindi un calo del 73 per cento, dato che arriva anche all’80 per cento nel caso del lavoro stagionale.

Qui infatti alla fine della precompilazione delle domande resta scoperto il 40 per cento delle quote disponibili: le richieste sono 66.761 sui 110.000 posti a disposizione.

La riduzione minore si registra nelle domande per colf e badanti, risultate oltre il doppio dei posti disponibili nonostante le 10.000 quote ulteriori.

Le cause del forte calo nella richiesta di manodopera sono da ricercare nella stretta sui controlli e nelle nuove procedure più rigide introdotte dal nuovo decreto Flussi, il DL n. 145/2024.

Decreto Flussi: come cambia la procedura di domanda nel 2025?

Da quest’anno, come anticipato, rispetto al passato è stato introdotta la nuova fase che prevede la precompilazione delle domande, precedente rispetto ai click day dell’invio.

In questo modo le amministrazioni competenti hanno più tempo per verificare la veridicità delle dichiarazioni fornite.

Solo le domande precompilate potranno essere inviate durante il click day. I datori di lavoro che non hanno seguito tale passaggio infatti potranno inviare le richieste solo dal giorno successivo, con probabilità molto inferiori di accoglimento.

Di seguito le date dei diversi click day previsti per la prima parte del 2025.

SettoriData del click day
Ingressi di lavoratori subordinati non stagionali di cui all’art 6, comma 3, lett.a) del D.P.C.M. (mod. B2020) Dalle ore 9,00 del 5 febbraio 2025
Ingressi di lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell’assistenza familiare e socio assistenziale) Dalle ore 9,00 del giorno del 7 febbraio 2025
Settore agricolo Dalle ore 9,00 del 12 febbraio 2025
Settore turistico-alberghiero (70 per cento delle quote complessive stagionali) Dalle ore 9,00 del giorno 12 febbraio 2025

Il restante 30 per cento della quota per il settore turistico-alberghiero si potrà richiedere dalle ore 9 del 1° ottobre 2025. La precompilazione delle domande potrà avvenire dal 1° al 31 luglio 2025.

Oltre a questo, le novità introdotte dal DL n. 145/2024 riguardano anche le ulteriori verifiche nella fase di ingresso dei lavoratori e delle lavoratrici, con il datore di lavoro tenuto a confermare la domanda entro 7 giorni prima di potersi vedere rilasciare il visto. Senza un riscontro la procedura si interrompe.

I datori di lavoro, inoltre, da quest’anno possono inviare come utenti privati fino a un massimo di 3 domandee non può inviare una nuova domanda chi nell’ultimo triennio non ha sottoscritto, salvo per cause non a lui imputabili, un contratto di soggiorno richiesto.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network