La finestra per la precompilazione delle domande di nulla osta nell’ambito del decreto flussi 2025 è aperta fino a fine mese. In un approfondimento il CNDCEC ricorda che per gli utenti privati è stato introdotto il limite massimo di 3 richieste sul portale
Dal 1° al 30 novembre è possibile precompilare le domande di nulla osta per l’ingresso in Italia di cittadini e cittadine non comunitarie per motivi di lavoro.
Un adempimento che da quest’anno è diventato obbligatorio in attesa del click day per la trasmissione dell’istanza.
Il nuovo decreto flussi per il 2025 ha introdotto anche il nuovo limite alle domande presentate da utenti privati, cioè non trasmesse per il tramite delle organizzazioni datoriali di categoria e dei soggetti abilitati e autorizzati.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) nell’informativa del 5 novembre ha fornite alcuni chiarimenti in merito a questo aspetto.
Decreto Flussi 2025: massimo 3 domande per gli utenti privati
Come noto la programmazione dei flussi d’ingresso di lavoratori e lavoratrici non comunitarie seguirà le nuove disposizioni introdotte dal decreto legge n. 145/2024, che ha previsto una serie di novità per le modalità di domanda e il meccanismo del click day.
Le richieste di nulla osta si potranno inviare sempre dall’apposito Portale ALI, disponibile alla sezione Sportello Unico per l’Immigrazione presente sul sito del Ministero dell’Interno, ma gli interessati dovranno tenere a mente alcune importanti novità come la necessità di procedere alla precompilazione dell’istanza.
La finestra per l’adempimento si è aperta il 1° novembre e si chiuderà alla fine del mese.
In questa fase, infatti, le amministrazioni competenti provvederanno alle verifiche di veridicità sulle dichiarazioni fornite e, in caso di esito positivo, i richiedenti riceveranno un “codice di attivazione domanda” che consentirà l’accesso al modello di domanda già in parte precompilato. Alla data del click day si potrà procedere poi con l’invio.
Ebbene, il CNDCEC evidenzia che, come specificato nella circolare interministeriale con le istruzioni, da quest’anno i datori di lavoro potranno presentare come “utenti privati” fino ad un massimo di 3 richieste di nulla osta al lavoro per gli ingressi nell’ambito delle quote.
Un limite che invece non si applica alle richieste presentate tramite le organizzazioni datoriali di categoria, le agenzie di somministrazione regolarmente iscritte e i soggetti abilitati e autorizzati come i commercialisti.
Ad essere qualificata come “utenti privati” saranno gli utenti non qualificati che accederanno al Portale servizi ALI con il proprio SPID/CIE. Cosa che fino all’anno scorso accadeva per gli operatori degli ordini professionali, i quali accedevano al portale con il profilo privato.
Gli operatori che fanno capo alle organizzazioni datoriali e agli altri soggetti abilitati e autorizzati a presentare le domande sul portale per conto dei datori di lavoro, dunque, saranno riconosciuti come tali dal sistema a seguito della cd. “profilazione”, cioè la preliminare registrazione dei relativi dati identificativi.
Dati che, per quanto riguarda i commercialisti e gli esperti contabili, sono stati trasmessi al Ministero dell’Interno dal Consiglio.
Decreto Flussi 2025: le date dei click day
La richiesta di nulla osta non si trasmette alla chiusura della finestra per la precompilazione bensì, come noto, nei cosiddetti click day, che per il 2025 sono previsti nel mese di febbraio.
Nello specifico, le date da segnare in calendario sono le seguenti.
Settori | Data del click day |
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Ingressi di lavoratori subordinati non stagionali di cui all’art 6, comma 3, lett.a) del D.P.C.M. (mod. B2020) | Dalle ore 9,00 del 5 febbraio 2025 |
Ingressi di lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell’assistenza familiare e socio assistenziale) | Dalle ore 9,00 del giorno del 7 febbraio 2025 |
Settore agricolo | Dalle ore 9,00 del 12 febbraio 2025 |
Settore turistico-alberghiero (70 per cento delle quote complessive stagionali) | Dalle ore 9,00 del giorno 12 febbraio 2025 |
Il restante 30 per cento della quota per il settore turistico-alberghiero si potrà richiedere dalle ore 9 del 1° ottobre 2025. In questo caso, la precompilazione delle domande avverrà dal 1° al 31 luglio 2025.
Ricordiamo che prima di procedere con la precompilazione della domanda ai datori di lavoro è richiesto di verificare presso il centro per l’impiego competente che non ci siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto per cui si intende far arrivare personale dall’estero (non necessario per il lavoro stagionale).
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto Flussi 2025: massimo 3 domande per gli utenti privati