I commercialisti che non hanno ancora versato la contribuzione minima e il contributo di maternità relativi al 2023 possono farlo entro la fine del mese di marzo e beneficiare così di sanzioni ridotte. Si può utilizzare il servizio “PPC – Portale Pagamento Contributi”
C’è tempo fino al 31 marzo 2024 per effettuare il pagamento dei contributi minimi e del contributo di maternità non versati nel 2023.
I commercialisti che procedono con il versamento entro la fine del mese possono beneficiare di sanzioni ridotte.
Da aprile, infatti, la Cassa dei Commercialisti avvierà la procedure di riscossione, che comporta l’iscrizione a ruolo e ulteriori oneri accessori.
Per effettuare l’adempimento è necessario utilizzare il Servizio PPC, “Portale Pagamento Contributi”.
Contributi commercialisti: sanzioni ridotte per il pagamento effettuato entro marzo 2024
Si avvicina il momento in cui la Cassa dei Commercialisti avvia la procedura di riscossione della contribuzione dovuta dagli iscritti.
Come di consueto infatti, nel mesi di aprile la Cassa demanderà agli Agenti competenti la riscossione della contribuzione minima e del contributo di maternità dovuti e non versati nel 2023.
La CDC ricorda ai commercialisti iscritti che si trovano in situazione debitoria che c’è ancora tempo per regolarizzare, in modo tale da evitare l’iscrizione a ruolo e l’addebito di ulteriori oneri accessori.
I commercialisti, infatti, possono procedere al versamento dei contributi minimi e del contributo di maternità entro la fine del mese di marzo, beneficiando di sanzioni ridotte.
La Cassa dei Commercialisti nell’avviso del 5 marzo ha fornito tutti i dettagli per procedere con l’adempimento.
Contributi commercialisti: come effettuare il versamento con sanzioni ridotte entro il 31 marzo 2024
I commercialisti interessati possono sanare la propria posizione contributiva utilizzando l’apposito servizio messo a disposizione dalla CDC: “PPC – Portale Pagamento Contributi”.
Accedendo alla propria area riservata del sito e successivamente al portale PPC, in particolare alla sezione “Contributi Minimi”, è possibile generare il documento PagoPa/M.Av.
Nel caso in cui il bollettino fosse già stato generato, sarà disponibile nella sezione “Documenti”.
Procedendo al pagamento entro il mese di marzo 2024 è quindi possibile beneficiare delle sanzioni ridotte ed evitare l’iscrizione a ruolo e l’addebito di ulteriori oneri accessori.
I commercialisti possono pagare sia il documento PagoPa sia quello M.Av. con la Carta di Credito Dottori Commercialisti, utilizzando l’apposito servizio MCC.
La CDC, inoltre, fornisce indicazioni anche per i commercialisti che non hanno pagato la prima rata o la rata unica delle eccedenze contributive 2023, scaduta lo scorso 20 dicembre.
In questo caso, è possibile sanare l’inadempienza con l’applicazione di sanzioni ridotte, prima di ricevere la richiesta di regolarizzazione da parte della Cassa, presentando domanda di regolarizzazione spontanea tramite il servizio DRS.
Per maggiori dettagli, la Cassa ha messi a disposizione l’apposita “Guida per la regolarizzazione delle inadempienze contributive” con tutte le istruzioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributi commercialisti: sanzioni ridotte per il pagamento effettuato entro marzo 2024