Concorsi pubblici: 2.200 nuove assunzioni al Sud, domanda in scadenza

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

In scadenza il termine di domanda per la partecipazione al concorso pubblico per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari al Sud Italia. C’è tempo fino al 7 novembre 2024 per inviare la richiesta sul portale InPA

Concorsi pubblici: 2.200 nuove assunzioni al Sud, domanda in scadenza

Si stanno per chiudere le procedure per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari pubblici nelle regioni del Sud Italia.

Sono, infatti, in scadenza i termini previsti dal bando per il concorso volto al reclutamento a tempo indeterminato di funzionari, da destinare alle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.

Cittadini e cittadine hanno tempo fino al 7 novembre 2024 per inviare la domanda di partecipazione dal Portale InPA.

I vincitori entreranno in servizio per la primavera 2025. I neoassunti avranno il compito di garantire un utilizzo più efficiente dei fondi europei e accelerare lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti.

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Concorsi pubblici: 2.200 nuove assunzioni al Sud, domanda in scadenza

Ultimi giorni per candidarsi al nuovo concorso pubblico per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari nelle Regioni del Mezzogiorno. Il 7 novembre scade il termine per l’invio delle domande di partecipazione.

Si tratta dell’atteso piano assunzioni previsto dal decreto Sud (n. 124/2023) il quale dispone il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di politiche di coesione, con il potenziamento degli enti territoriali (Regioni, province e comuni) e del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri.

In attuazione di tali disposizioni, è partito dall’8 ottobre il nuovo concorso RIPAM per l’assunzione di 2.200 nuove unità di personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato da inquadrare nell’area funzionari.

Le nuove risorse saranno destinate alle amministrazioni territoriali di:

  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Campania;
  • Molise;
  • Puglia;
  • Sardegna;
  • Sicilia.

Un contingente sarà destinato anche al Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.

La ripartizione dei 2.200 posti disponibili è decretata dal DPCM del 23 luglio 2024:

  • 1.674 posti presso Comuni e Unioni di Comuni;
  • 250 posti presso le amministrazioni regionali;
  • 135 posti presso le Province;
  • 70 posti presso le Città Metropolitane;
  • 71 posti presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione, di cui:
    • 37 con il profilo di specialista giuridico legale finanziario (Codice A.1);
    • 10 con il profilo di specialista di comunicazione e di sistemi di gestione e informatici (Codice A.2);
    • 5 con il profilo di specialista di settore scientifico tecnologico con competenze statistiche (Codice A.3.1);
    • 19 con il profilo di specialista di settore scientifico tecnologico con competenze tecniche (Codice A.3.2).

La ripartizione dei posti per le singole amministrazioni con i relativi codici concorso è disponibile all’interno del bando.

Concorso per 2.200 funzionari al Sud
Bando di concorso e tabelle con la ripartizione dei posti con relativi codici concorso

Concorsi pubblici per 2.200 nuove assunzioni al Sud requisiti e modalità di domanda

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande che al momento della sottoscrizione del contratto di lavoro:

  • cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis del Dlgs n. 165/2001;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione;
  • cittadinanza italiana e condotta incensurabile, per i candidati ai posti disponibili presso il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
  • possesso di uno dei titoli di studio in relazione ai singoli profili professionali indicati nel bando.

La domanda di ammissione al concorso va inviata esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale del reclutamento InPA, a cui si accede tramite credenziali SPID, CIE o CNS, dopo aver effettuato l’iscrizione. Va trasmessa, seguendo le istruzioni del portale, entro la scadenza prevista per le ore 23.59 del 7 novembre 2024.

La candidatura può essere presentata per uno solo dei profili e dei codici di concorso previsti. In fase di domanda sarà necessario inoltre procedere al pagamento del bollettino di 10 euro per le spese concorsuali.

Il concorso prevede lo svolgimento di un’unica prova scritta.

Questa sarà distinta per i singoli codici concorso e consisterà in un test di 40 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti. La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

Concorsi pubblici per 2.200 nuove assunzioni al Sud: vincitori in servizio dalla primavera 2025

L’inserimento di giovani neolaureati, si legge nella nota, risponde anche alle finalità strategiche del Governo in tema di modernizzazione della pubblica amministrazione, nell’ottica di migliorare l’efficacia dell’azione pubblica attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e le nuove competenze.

I nuovi assunti contribuiranno a garantire un utilizzo più efficiente dei fondi europei e ad accelerare lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti, favorendo così la crescita e la riduzione degli storici divari territoriali.

Il concorso infatti risponde direttamente alle esigenze di rafforzamento espresse da Comuni, Unione di Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni delle aree coinvolte attraverso una manifestazione d’interesse.

Le procedure concorsuali si concluderanno entro la fine del 2024. I vincitori parteciperanno a un percorso di formazione focalizzato sulle politiche di coesione, in modo tale da essere pienamente operativi a partire dalla primavera del 2025.

Per gli Enti che, invece, non potranno beneficiare delle nuove assunzioni si prevede un’iniziativa di rafforzamento parallela, così da accompagnare la piena attuazione dei progetti di politica di coesione sul territorio attraverso un servizio di supporto tecnico-specialistico, finanziato anche in questo caso con risorse del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.

“Un impegno preso dal Governo per venire incontro alle esigenze più volte rappresentate dai territori e per offrire nuove opportunità ai giovani. Si tratta di un importante rafforzamento della capacità amministrativa delle regioni del Mezzogiorno che con nuovi talenti e competenze, avranno nuovo slancio per la messa a terra dei progetti finanziati dalla politica di coesione”

Questo il commento della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Stiamo rendendo sempre più efficiente l’utilizzo delle risorse europee, anche grazie alla specializzazione di oltre duemila nuove competenze che verranno specificamente formate su questo.”

Così, invece, il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.

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