Concorsi pubblici: 2.200 nuove assunzioni al Sud

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Tutto pronto per la partenza del concorso pubblico per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari al Sud Italia. Le procedure concorsuali si concluderanno entro la fine del 2024

Concorsi pubblici: 2.200 nuove assunzioni al Sud

Al via le procedure per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari pubblici nelle regioni del Sud Italia.

Sono in partenza i concorsi per il reclutamento a tempo indeterminato di funzionari, da destinare alle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.

I neoassunti avranno il compito di garantire un utilizzo più efficiente dei fondi europei e accelerare lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti.

Le procedure si concluderanno entro la fine dell’anno e i vincitori entreranno in servizio per la primavera 2025.

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Concorsi pubblici: 2.200 nuove assunzioni al Sud

In partenza i nuovi concorsi pubblici per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari nelle Regioni del Mezzogiorno.

Si tratta dell’atteso piano assunzioni previsto dal decreto Sud (n. 124/2023) il quale dispone il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di politiche di coesione, con il potenziamento degli enti territoriali (Regioni, province e comuni) e del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri.

In attuazione di tali disposizioni è pronto a partire da oggi, 8 ottobre, il nuovo concorso RIPAM per l’assunzione di 2.200 nuove unità di personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato da inquadrare nell’area funzionari.

Come si legge nella nota di Palazzo Chigi, le nuove risorse saranno destinate alle amministrazioni territoriali di:

  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Campania;
  • Molise;
  • Puglia;
  • Sardegna;
  • Sicilia.

Un contingente sarà destinato anche al Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.

La ripartizione dei 2.200 posti disponibili è decretata dal DPCM del 23 luglio 2024:

  • 1.674 posti presso Comuni e Unioni di Comuni;
  • 250 posti presso le amministrazioni regionali;
  • 135 posti presso le Province;
  • 71 posti presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione;
  • 70 posti presso le Città Metropolitane.

Le tabelle di riparto sono disponibili nell’allegato 2 al DPCM.

DPCM del 23 luglio 2024
Tabelle di riparto dei 2.200 posti da funzionario messi a concorso

Concorsi pubblici per 2.200 nuove assunzioni al Sud: vincitori in servizio dalla primavera 2025

L’inserimento di giovani neolaureati, si legge nella nota, risponde anche alle finalità strategiche del Governo in tema di modernizzazione della pubblica amministrazione, nell’ottica di migliorare l’efficacia dell’azione pubblica attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e le nuove competenze.

I nuovi assunti contribuiranno a garantire un utilizzo più efficiente dei fondi europei e ad accelerare lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti, favorendo così la crescita e la riduzione degli storici divari territoriali.

Il concorso infatti risponde direttamente alle esigenze di rafforzamento espresse da Comuni, Unione di Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni delle aree coinvolte attraverso una manifestazione d’interesse.

Le procedure concorsuali si concluderanno entro la fine del 2024. I vincitori, specifica ancora la nota, parteciperanno a un percorso di formazione focalizzato sulle politiche di coesione, in modo tale da essere pienamente operativi a partire dalla primavera del 2025.

Per gli Enti che, invece, non potranno beneficiare delle nuove assunzioni si prevede un’iniziativa di rafforzamento parallela, così da accompagnare la piena attuazione dei progetti di politica di coesione sul territorio attraverso un servizio di supporto tecnico-specialistico, finanziato anche in questo caso con risorse del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.

“Un impegno preso dal Governo per venire incontro alle esigenze più volte rappresentate dai territori e per offrire nuove opportunità ai giovani. Si tratta di un importante rafforzamento della capacità amministrativa delle regioni del Mezzogiorno che con nuovi talenti e competenze, avranno nuovo slancio per la messa a terra dei progetti finanziati dalla politica di coesione”

Questo il commento della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Stiamo rendendo sempre più efficiente l’utilizzo delle risorse europee, anche grazie alla specializzazione di oltre duemila nuove competenze che verranno specificamente formate su questo.”

Così, invece, il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.

Si attende ora la pubblicazione dei singoli bandi per i dettagli.

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