InPA, come fare la registrazione al portale di reclutamento della pubblica amministrazione

Per le domande online relative a concorsi per l’assunzione nella pubblica amministrazione è necessario utilizzare InPA, il portale di reclutamento.

Tale portale è online dal 10 agosto del 2021 e ha l’obiettivo di diventare il “LinkedIn della pubblica amministrazione.”

Nel portale possono essere inserite le informazioni del soggetto e le esperienze lavorative, così da facilitare la compilazione dei vari bandi a cui si intende partecipare.

Il primo passaggio è la registrazione, successivamente si può inserire il proprio curruculum e le ulteriori informazioni.

Come fare nella guida con tutti gli step da seguire.

InPA, come fare la registrazione al portale di reclutamento della pubblica amministrazione

Il primo passaggio da effettuare per l’“Un’unica porta d’accesso per il reclutamento del personale della PA rivolta a cittadini e Pubbliche Amministrazioni” è quello della registrazione.

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Per prima cosa si deve accedere al sito. Successivamente si dovrà cliccare su “Registrati”.

A questo punto si dovrà effettuare l’accesso con una delle seguenti modalità:

• SPID;
• CIE;
• CNS;
• eIDAS.

Si raggiunge quindi la schermata principale del portale InPA, quella che da conto delle domande inviate e in fase di compilazione, che permette di visualizzare i concorsi a cui è possibile partecipare ed infine di inserire il proprio curriculum.

I cittadini dovranno quindi cliccare su “Curriculum” e proseguire con la compilazione delle diverse schede.

La prima è quello dell’“anagrafica”, che si presenta parzialmente precompilata. Sarà necessario inserire le informazioni mancanti e proseguire.

Il secondo quadro è quello relativo alle “informazioni personali”. Anche in questo caso si dovranno inserire i dati richiesti, dalla cittadinanza al Paese, scegliendo le informazioni dal menù a tendina.

Successivamente si passa alla schermata “titoli di preferenza (DPR 487/94 e DPR 82/2023)”. I soggetti in possesso dei titoli richiesti devono inserire la spunta nella casella corrispondente alla propria situazione.

A questo punto si arriva alla sezione “titoli di studio, abilitazioni professionali, attestazioni e certificazioni (legge 4/2023)”.

Cliccando su “Inserisci nuovo titolo” si possono inserire le ulteriori informazioni.

Una volta inseriti i propri titoli si passa alle esperienze professionali. La prima scheda è quella relativa a “esperienze lavorative presso PA come dipendente”, in cui si possono eventualmente inserire le proprie, cliccando su “Inserisci nuova esperienza”.

La schermata successiva permette l’inserimento di “altre esperienze lavorative presso PA”. Anche in questo caso l’aggiunta deve avvenire tramite l’apposito bottone “Inserisci nuova esperienza”.

Si passa quindi alla nuova scheda, quella dedicata alle “esperienze lavorative presso privati”. Così come per le precedenti schermate si possono aggiungere le proprie esperienze, cliccando su “Inserisci nuova esperienza”.

Al pari delle schede precedenti, nella successiva scheda si possono aggiungere “altre esperienze lavorative”, con il tasto “Inserisci nuova esperienza”.

La schermata esaurisce le schede collegate con le proprie esperienze di lavoro, tuttavia prima della conclusione dell’iter di compilazione si devono tenere in considerazione diverse altre schede.

InPA: l’inserimento di esperienze di docenza e di eventuali articoli o pubblicazioni

Dopo aver inserito le proprie esperienze lavorative si passa ad una serie di schede che riguardano attività di docenza o eventuali pubblicazioni.

Chi abbia realizzato “articoli o pubblicazioni” può inserirli tramite l’apposita schermata, cliccando su “Inserisci nuovo articolo/pubblicazione”. Bisogna fare attenzione: devono essere considerate esclusivamente le pubblicazioni edite a stampa.

Nella sezione successiva possono essere inserite eventuali “attività di docenza presso PA”. Tramite l’apposito bottone si possono inserire le proprie esperienze presso la pubblica amministrazione a corsi universitari e/o a corsi di formazione professionale:

• OSS;
• ASA;
• corsi di laurea;
• master.

Nella sezione “corsi convegni congressi” devono essere invece inserite le partecipazioni, sia come insegnate che come docente, a:

• corsi di formazione;
• formazione teorico-pratica;
• aggiornamento;
• perfezionamento;
• congressi;
• convegni;
• seminari;
• certificazioni;
• workshop;
• meeting.

Si deve fare attenzione nell’inserimento dell’anno in cui si sono conseguite le esperienze e la data di esame riportata nei certificati. In questa sezione si devono inserire anche i corsi di lingua straniera e di informatica.

Tutte le esperienze indicate devono essere aggiunte cliccando su “Inserisci nuovo corso/convegno/congresso”.

Nella sezione “altro” devono essere infine inserite altre esperienze non indicate in precedenza, ad esempio attività di volontariato e assistenziali.

InPA: le ulteriori competenze da inserire

Per completare l’iter di inserimento delle informazioni per la partecipazione ai concorsi si deve completare la sezione con le proprie competenze.

Si parte dalle “competenze linguistiche”, da inserire cliccando sull’apposito bottone.

Si passa poi alla sezione “bilancio competenze”, nella quale devono essere indicate le competenze maturate in contesti non riconducibili alle esperienze lavorative o formative dichiarate in precedenza.

Nella penultima schermata, quella dedicata a “ulteriori dichiarazioni”, c’è dello spazio libero per inserire una propria descrizione o delle informazioni utili per la selezione a cui si intende partecipare.

Inoltre può essere aggiunto l’ambito territoriale di preferenza, ovvero le Regioni e le Province in cui si preferisce prestare servizio.

L’ultima è, invece, una schermata di riepilogo per controllare che siano state inserite tutte le informazioni richieste nelle varie schede.

Con la verifica delle informazioni di tale schermata si conclude la procedura relativa al portale InPA.