Dall'INPS arrivano nuovi chiarimenti sulla documentazione da allegare alla domanda per il bonus nido. Al posto della fattura è possibile anche presentare la ricevuta di pagamento emessa dalla struttura

Dopo il via libera all’invio delle domande per il bonus nido 2025, dal 2 aprile è stata avviata la fase istruttoria.
Nel mentre dall’INPS sono arrivati nuovi chiarimenti in merito alla documentazione che bisogna allegare alla richiesta, necessaria per poter ottenere le somme spettanti.
Oltre ai documenti indicati nella circolare con le istruzioni pubblicata a fine marzo, l’Istituto sottolinea che la fattura può essere anche sostituita con la ricevuta di pagamento emessa dall’asilo.
Questo però solo in alcuni specifici casi. Vediamo quali.
Bonus nido: non solo fattura, quando si può inviare la ricevuta di pagamento?
Dopo una lunga attesa, dallo scorso 25 marzo è possibile inviare la domanda per il bonus nido, la prestazione che riconosce un rimborso a ristoro delle spese sostenute per le rette di asili nido pubblici e privati autorizzati e per il pagamento di forme di assistenza domiciliare, fino ai tre anni, in caso di gravi patologie croniche.
Nello specifico, nel caso dell’asilo nido consiste in un rimborso per le rette effettivamente pagate e per le quali è stata effettuata la prenotazione dei fondi a disposizione tramite domanda.
La richiesta deve essere presentata con la relativa documentazione, esclusivamente in modalità telematica direttamente dal sito INPS oppure presso i patronati.
Nella circolare con le istruzioni operative e nel successivo messaggio n. 1014/2025, l’Istituto ha fornito l’elenco dettagliato dei documenti che bisogna allegare alla domanda per poter sbloccare l’erogazione dei pagamenti. Tra questi anche la fattura mensile con i dati dell’avvenuto pagamento.
Con il messaggio n. 1165 pubblicato nella mattinata del 4 aprile, l’INPS ha fornito un importante chiarimento in merito.
L’Istituto precisa che, ai fini del riconoscimento del contributo, per il servizio di asilo nido reso da Istituti o scuole riconosciuti da pubbliche Amministrazioni e da enti del Terzo settore di natura non commerciale, che beneficiano dell’esenzione dell’IVA e della dispensa dall’obbligo di fatturazione, al posto della fattura è possibile presentare la ricevuta di pagamento emessa dalla struttura che eroga il servizio.
In pratica, nel caso ci si rivolga ad una struttura che non ha l’obbligo di fatturazione è possibile allegare alla domanda la ricevuta di pagamento al posto della fattura mensile.
La ricevuta deve contenere i seguenti elementi:
- nome, cognome e codice fiscale del richiedente (o dell’intestatario della ricevuta);
- nome, cognome e/o codice fiscale del minore;
- denominazione della struttura;
- importo della rata (con indicazione della mensilità a cui si riferisce la ricevuta);
- descrizione del servizio con evidenza del dettaglio pagato per eventuali servizi aggiuntivi (ad esempio, servizio asilo nido comprensivo del servizio mensa se previsto).
- INPS - Messaggio n. 1165 del 4 aprile 2025
- Bonus nido. Chiarimenti sulla documentazione da allegare alla domanda
Bonus nido: scadenze e importi
Per richiedere il rimborso, ricordiamo, c’è tempo fino al 31 dicembre 2025 anche se si consiglia di procedere il prima possibile dato che le richieste sono accolte secondo l’ordine cronologico. La documentazione relativa alle mensilità fruite per la liquidazione del contributo, invece, deve essere caricata al massimo
entro il 30 aprile 2026.
L’importo spettante del bonus, come noto, viene determinato in base all’ISEE. Quest’anno, ricordiamo, è possibile ottenere un rimborso fino a un massimo di 3.600 euro annui.
Bambini nati prima del 1° gennaio 2024
Valore del bonus asilo nido 2025 | ISEE minorenni | Importo mensile |
---|---|---|
3.000 euro | Fino a 25.000 euro | 272,73 euro per 11 mensilità |
2.500 euro | Da 25.001 a 40.000 euro | 227,27 per 11 mensilità |
1.500 euro | Da 40.001 o senza ISEE | 136,37 euro per 11 mensilità |
Bambini nati dal 1° gennaio 2024
Valore del bonus asilo nido 2025 | ISEE minorenni | Importo mensile |
---|---|---|
3.600 euro | Non superiore a 40.000 euro | 327,27 euro per 11 mensilità |
1.500 euro | Da 40.001 o senza ISEE | 136,30 euro per 11 mensilità |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus nido: non solo fattura, quando si può inviare la ricevuta di pagamento?