Aumenta in modo significativo il numero di domande per il bonus asilo nido nonostante il calo delle nascite. A salire è anche l'importo medio del contributo. I dati aggiornati sono forniti nel rendiconto di genere INPS 2024
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Dall’introduzione nel 2019 sono in costante aumento le domande e gli importi del bonus asilo nido.
A fornire un quadro della situazione sono i dati del Rendiconto di Genere, presentato il 24 febbraio dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS.
Le domande per i contributi a sostegno delle rate di iscrizione al nido sono nonostante il calo delle nascite, a dimostrazione del successo della misura.
Bonus che nel 2025 è stato potenziato ma si attende ancora il via libero alla presentazione delle domande da parte delle famiglie beneficiarie.
Bonus nido: domande e importi in aumento nonostante il calo delle nascite
Tra i molti dati contenuti nel Rendiconto di genere, presentato ieri dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS da evidenziare sono anche quelli relativi al bonus nido.
Si tratta, ricordiamo, dell’agevolazione che riconosce alle famiglie un contributo a sostegno delle spese per le rette di iscrizione dei figli all’asilo, sia pubblico sia privato.
Ebbene, evidenzia l’INPS, dalla sua introduzione nel 2019, il numero di beneficiari del bonus è aumentato in modo significativo.
Dalle circa 165.000 domande nel privato (123.000 nel pubblico) ricevute dall’Istituto nel 2019 si è arrivati alle circa 266.000 del 2023 (219.500 nel pubblico).
Una crescita non indifferente specie se considerata alla luce del calo demografico. Le domande infatti appaiono in crescita nonostante il numero delle nascite sia in diminuzione.
Ad aumentare in questi anni sono stati anche gli importi riconosciuti alle famiglie beneficiarie. Nel 2023 il contributo medio mensile a sostegno delle rette di iscrizione al nido è arrivato a 213,77 euro per gli istituti pubblici, facendo registrare un aumento del 60,7 per cento. Nel provato l’importo medio è pari a 203,30 euro mensili per un incremento del 56,7 per cento. Nel 2019 l’importo medio era pari rispettivamente a 133,03 euro e a 129,72 euro.
Quanto si ottiene con il bonus asilo nido nel 2025?
Come detto, il bonus nido permette alle famiglie di accedere a un rimborso delle rette pagate per la frequenza per un importo massimo di 3.600 euro.
Questo in presenza di precisi requisiti che dal 2025 sono diventati meno rigidi. Diversamente dallo scorso anno, infatti, non è necessario che nel nucleo familiare ci sia un altro figlio o un’altra figlia sotto i 10 anni.
Per poter ricevere dall’INPS l’importo massimo nel 2025 bisogna avere un ISEE fino a 40.000 euro e richiedere il contributo per bambini o bambine nate dopo il 31 dicembre 2023.
Negli altri casi è possibile ottenere fino a un massimo di 3.000 euro come indicato nella tabella.
ISEE minorenni | Importo massimo bonus nido 2025 | Importo massimo mensile |
---|---|---|
Fino a 25.000 euro | 3.000 euro | 272,73 euro al mese per 11 mesi |
Da 25.001 euro fino a 40.000 euro | 2.500 euro | 227,27 al mese per 11 mesi |
Da 40.001 euro | 1.500 euro | 136,37 al mese per 11 mesi |
Fino a 40.000 euro per nati/e dopo il 31 dicembre 2023 | 3.600 euro | 327,27 euro per 11 mesi |
Come noto, per ottenere il rimborso delle rette effettivamente pagate è necessario prenotare i fondi a disposizione tramite apposita domanda all’INPS.
Per quanto riguarda l’anno in corso, non c’è ancora una data precisa. Si attende ancora infatti il via libera da parte dell’INPS all’invio delle richieste sulla piattaforma dedicata.
Se le tempistiche dovessero restare invariate rispetto all’anno scorso, le domande dovrebbero partire entro fine febbraio, con scadenza a fine anno.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus nido: domande e importi in aumento nonostante il calo delle nascite