Bonus affitto studenti fuorisede: nuovi fondi in arrivo per il 2025

Dalla Legge di Bilancio 2025 potrebbero arrivare anche nuovi interventi a sostegno degli studenti universitari.

Un emendamento al testo della Manovra all’esame della Camera prevede il rifinanziamento del fondo che riconosce un bonus per gli studenti fuorisede.

In particolare si prevede un aumento delle risorse da destinare all’intervento a sostegno delle spese per l’affitto sia per il 2025 che per i due anni a seguire.

Vediamo come funziona il bonus e quali sono i requisiti per poterlo ottenere.

Bonus affitto studenti fuorisede: nuovi fondi in arrivo per il 2025

Buone notizie in arrivo per gli studenti che si trovano a frequentare l’università lontano da casa. Con la Legge di Bilancio 2025, attualmente all’esame della Camera, si fa più concreta la possibilità di un rifinanziamento del fondo che riconosce contributo per l’affitto ai fuorisede.

A prevedere la novità è uno degli emendamenti proposti al testo del DDL che, se dovesse trovare spazio nella versione definitiva del testo, incrementerà le risorse del fondo per il prossimo anno.

Si tratta, ricordiamo, del fondo istituito dalla Legge di Bilancio del 2021 (articolo 1, comma 526), con l’obiettivo di sostenere gli studenti universitari fuorisede in particolari situazioni economiche iscritti alle università statali.

Lo stanziamento originario prevedeva 15 milioni di euro, poi rideterminato dalla Legge di Bilancio 2023 in 4 milioni per il 2023 e 6 a decorrere dal 2024 (incrementati a 16 per l’anno in corso dal DL n. 71/2024). Ebbene, l’emendamento in questione propone l’incremento di 1 milione di euro per il 2025 e di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027.

Un incremento che aiuta ma ben lontano dal risolvere l’urgenza della situazione legata all’incremento dei costi degli alloggi per studenti.

Come funziona il bonus affitto per gli studenti fuorisede?

L’agevolazione, come anticipato, è dedicata al supporto studenti a basso reddito che si trasferiscono lontano da casa per studiare. In particolare, possono ottenere il contributo in questione gli studenti che appartengono a nuclei familiari con un valore ISEE non superiore a 20.000 euro.

L’immobile preso in affitto deve trovarsi in un altro luogo rispetto a quello di residenza.

Inoltre, un altro requisito richiesto è quello di non beneficiare di altri contributi pubblici per l’alloggio.

Come specificato dal MUR nel decreto n. 1532/2024, con la ripartizione dei fondi per l’anno in corso, il contributo massimo che gli studenti possono ottenere è di circa 1.445 euro. L’importo per il 2025 sarà determinato in base alle risorse disponibili e al numero di studenti che richiedono l’agevolazione.

Sono le singole università statali a pubblicare un apposito bando rivolto ai propri studenti finalizzato alla presentazione delle domande per l’assegnazione dei contributi.