Superbonus, proroga al 30 settembre 2022 per le unifamiliari. Nel SAL l’intervento complessivo

Proroga del superbonus per le unifamiliari fino al 30 settembre 2022 e nel calcolo del SAL minimo del 30 per cento potrà essere considerato l'intervento complessivo. Il testo del Decreto Aiuti n. 50 pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 17 maggio conferma le novità e concede più tempo rispetto alla scadenza del 30 giugno.

Superbonus, proroga al 30 settembre 2022 per le unifamiliari. Nel SAL l'intervento complessivo

Proroga del superbonus per le unifamiliari: ci sarà tempo fino al 30 settembre 2022 per perfezionare le condizioni che consentono di fruire della detrazione maggiorata fino al 31 dicembre.

Il testo del Decreto Aiuti pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 17 maggio 2022 concede tre mesi in più per raggiungere il SAL minimo del 30 per cento in relazione ai lavori sulle villette, requisito necessario per fruire del superbonus per le spese fino a fine anno.

Il Decreto Aiuti prevede inoltre una novità che renderà più semplice raggiungere la percentuale minima di lavori: nel calcolo del SAL del 30 per cento rientrerà l’intervento complessivo, e sarà quindi possibile considerare anche lavori diversi da quelli inclusi nel superbonus 110 per cento.

Superbonus, proroga al 30 settembre 2022 per le unifamiliari. Nel SAL l’intervento complessivo

È l’articolo 14 del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio 2022 a confermare l’inserimento della proroga del superbonus per le unifamiliari nel Decreto Aiuti.

Sarà possibile accedere alla detrazione del 110 per cento anche in relazione ai lavori sulle unità unifamiliari effettuati da persone fisiche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a patto di effettuare lavori pari almeno al 30 per cento dell’intervento complessivo alla data del 30 settembre.

Il testo del Decreto Aiuti riscrive nuovamente il calendario delle scadenze relative al superbonus delineato dall’articolo 119, comma 8-bis del decreto Rilancio n. 34/2020, così come modificato ad ultimo dalla Legge di Bilancio 2022, e introduce nuove modifiche anche sulla cessione del credito.

Sono quindi due i termini da rispettare per i lavori sulle villette:

  • ci sarà tempo fino al 30 settembre per effettuare almeno il 30 per cento dell’intervento;
  • la scadenza ultima resta invece fissata per il momento al 31 dicembre 2022.

La modifica approvata dal Governo rende inoltre più semplice il perfezionamento del requisito del 30 per cento dei lavori eseguiti: il SAL minimo da perfezionare entro la nuova scadenza del 30 settembre 2022 riguarderà l’intervento complessivo.

Superbonus villette, nel calcolo del SAL del 30 per cento entra l’intervento complessivo

Come sopra già evidenziato, la proroga non è l’unica novità introdotta per agevolare i lavori sulle abitazioni unifamiliari.

All’estensione del termine previsto per il perfezionamento del SAL minimo del 30 per cento si affianca la modifica ai criteri di calcolo.

Così come riportato nel testo del Decreto Aiuti:

“All’articolo 119, comma 8-bis, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, il secondo periodo è sostituito dal seguente: “Per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera b), la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo.”

Nel calcolo del SAL del 30 per cento da raggiungere entro la scadenza del 30 settembre 2022 potranno quindi confluire anche interventi diversi da quelli rientranti nel superbonus del 110 per cento.

Un criterio estensivo, rispetto alle regole ordinarie. In una recente risposta ad interpello, seppur in merito alla cessione del credito, era stata l’Agenzia delle Entrate ad evidenziare che lo stato di avanzamento lavori va verificato separatamente per interventi di diverse tipologie.

Una regola che cessa di applicarsi ai fini dell’accesso al superbonus.

Per completare i lavori entro la fine dell’anno sarà quindi necessario che alla data del 30 settembre sia stato raggiunto il requisito minimo considerando la generalità dei lavori in corso.

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