Sospensione ammortamenti e disciplina delle perdite, il comunicato del 17 marzo 2021 di FNC e CNDCEC approfondisce la disciplina introdotta dai decreti emergenziali, decreto Liquidità e decreto Agosto.
Sospensione ammortamenti e disciplina delle perdite, il documento di analisi dei commercialisti, diffuso con il comunicato stampa del 17 marzo 2021, si sofferma sulla disciplina introdotta dalla normativa emergenziale.
Le disposizioni, infatti, avranno un impatto significativo sui bilanci dell’esercizio 2020.
La prima parte della pubblicazione si concentra sulle indicazioni relative alla sospensione degli ammortamenti, prevista dal decreto Liquidità e dal decreto Agosto.
La seconda parte, invece, ha come focus la riduzione del capitale, prevista dal decreto Liquidità e con le novità della Legge di Bilancio 2021.
Sospensione ammortamenti e disciplina delle perdite: l’analisi dei commercialisti
La sospensione degli ammortamenti e la disciplina delle perdite sono i temi analizzati nel nuovo documento di studio diffuso attraverso il comunicato stampa del 17 marzo 2021 dalla Fondazione e dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
La nuova pubblicazione dal titolo “La sospensione degli ammortamenti ai sensi del decreto Agosto e la disciplina delle perdite ai sensi del decreto Liquidità”.
- FNC e CNDCEC - Documento diffuso con il comunicato stampa del 17 marzo 2021
- La sospensione degli ammortamenti ai sensi del decreto «Agosto» e la disciplina delle perdite ai sensi del decreto «Liquidità».
Il centro del nuovo contributo sono alcune delle disposizioni, introdotte dalla normativa emergenziale.
L’adozione di tale disciplina, infatti, avrà un impatto significativo sui bilanci dell’esercizio 2020.
La prima parte del documento di approfondimento si sofferma sulle indicazioni relative alla sospensione degli ammortamenti.
Tale misura è stata introdotta dal D.L. 8 aprile 2020 n. 23, ovvero il decreto Liquidità.
Sul tema è intervenuto anche il DL n. 14 agosto 2020 n. 104, ovvero il decreto Agosto, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020 n. 126.
Il documento di studio di FNC e CNDCEC, tenuto conto anche degli indirizzi contenuti nel Bozza di Documento Interpretativo n. 9 dell’OIC, “Disposizioni transitorie in materia di principi di redazione del bilancio - sospensione ammortamenti”, approfondisce il percorso contabile ed informativo che il redattore del bilancio deve porre in essere per applicare le disposizioni in questione.
Nel documento ci sono anche talune considerazioni in merito alla formazione e alla “indisponibilità” della riserva.
In chiusura e a maggior chiarimento sono riportati alcuni esempi.
Sospensione ammortamenti e disciplina delle perdite: la seconda parte del documento di analisi
La disciplina relativa alla riduzione del capitale è riportata nella seconda parte del documento di prassi.
La norma di riferimento è l’art. 6 del decreto Liquidità, con le notifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2021.
Il documento analizza, alla luce delle diverse opinioni espresse da istituzioni, enti e dottrina, il tema della disapplicazione degli artt. 2446, secondo e terzo comma, 2447, 2482-bis, quarto, quinto e sesto comma, e 2482-ter del codice civile.
Viene inoltre posto l’accento sull’inoperatività della causa di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale di cui agli art. 2484, primo comma, numero 4), e 2545-duodecies del codice civile.
Come specificato nel comunicato stampa, il documento ha rappresentato l’occasione per rivolgere ad amministratori e sindaci alcune indicazioni operative in prossimità della chiusura dei bilanci relativi all’esercizio 2020.
Si deve infatti sottolineare che l’art. 6 del decreto Liquidità non sospende quanto disposto nell’art. 2446, primo comma c.c., o nell’art. 2482-bis, primo, secondo e terzo comma, c.c. e che, per tal motivo, gli organi di amministrazione e controllo rimangono destinatari di specifici obblighi informativi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Sospensione ammortamenti e disciplina delle perdite: l’analisi dei commercialisti