Smart working, la formazione da remoto è tra le misure in tema di lavoro prorogate dalla conversione in legge del Decreto Riaperture. Le attività si possono svolgere sia in presenza sia a distanza. Proroga fino al 30 giugno del lavoro da remoto per i fragili, fino al 31 luglio delle disposizioni di sorveglianza sanitaria e fino al 31 agosto dei termini per la comunicazione semplificata per i privati.
La conferma della proroga dello smart working nella conversione in legge del Decreto Riaperture: tra le misure in tema di lavoro agile legate alla pandemia, anche la formazione da remoto.
Tra gli interventi previsti nella legge n. 52 del 19 maggio 2022 c’è spazio anche per la disposizione relativa alla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Questa può essere erogata sia in presenza sia a distanza, almeno fino all’adozione dell’accordo della conferenza Stato-Regioni previsto entro il 30 giugno 2022.
Per quanto riguarda i lavoratori fragili, la legge proroga al 30 giugno 2022 la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa da remoto, ed eventualmente essere adibiti a mansioni diverse. Sempre fino a questa data resta la possibilità di equiparare l’assenza a ricovero ospedaliero.
Le disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria restano in vigore fino al 31 luglio 2022, così come le misure previste per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato con figli sotto i 14 anni, i quali possono continuare a beneficiare delle modalità agili.
Infine, il termine per l’utilizzo della procedura semplificata di comunicazione dello smart working è prorogata al 31 agosto 2022.
Smart working e formazione da remoto il punto sulle misure del Decreto Riaperture
La conversione in legge del Decreto Riaperture conferma la proroga delle misure di smart working adottate per fronteggiare l’emergenza da Covid-19.
La legge n. 52 del 19 maggio 2022 prevede diversi interventi sul lavoro agile e sulla formazione da remoto.
Le attività formative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, infatti, potranno essere erogate sia in presenza sia a distanza, in attesa che venga adottato l’accordo della Conferenza Stato-Regioni previsto entro il 30 giugno 2022 (art. 37, comma 2, del Dlgs. n. 81/2008).
L’accordo dovrà specificare:
- la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro;
- le modalità di verifica obbligatoria dell’apprendimento e le modalità di controllo degli effetti della formazione sullo svolgimento della prestazione lavorativa.
Sono escluse dalla possibilità di erogazione a distanza le attività formative che prevedono un addestramento, una prova pratica o devono essere svolte necessariamente in presenza.
Smart working, proroga al 30 giugno 2022 per i lavoratori fragili
Per quanto riguarda le misure adottate in favore dei lavoratori fragili, la legge n. 52 prevede la proroga dello smart working fino al 30 giugno 2022.
Fino a questa data, i soggetti che sono affetti dalle patologie croniche e particolarmente gravi, specificate nel decreto del Ministero della Salute, potranno continuare a svolgere l’attività lavorativa in modalità agile.
La proroga si applica al provvedimento previsto dall’art. 26 comma 2 del decreto legge n. 18/2020, quindi, per i lavoratori fragili in possesso dell’apposita certificazione che attesti la condizione di rischio, il periodo di assenza dal lavoro sarà equiparato al ricovero ospedaliero.
Si applica, inoltre, il comma 7 dell’art. 26 dello stesso decreto, secondo il quale i datori di lavoro del settore privato, tranne i datori di lavoro domestico, che versano i contributi nelle gestioni dell’INPS, possono usufruire di un rimborso forfettario.
Questo è riconosciuto per le spese sostenute in relazione ai propri dipendenti che non hanno diritto all’assicurazione economica di malattia presso l’Istituto.
Inoltre, sempre fino al 30 giugno 2022, i lavoratori fragili possono lavorare in smart working anche svolgendo mansioni diverse da quella originale oppure seguire specifiche attività di formazione professionale da remoto.
Smart working: proroghe per sorveglianza sanitaria, genitori con figli sotto i 14 anni e procedura semplificata
La conversione in legge del Decreto Riaperture proroga al 31 luglio 2022 le disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria e le misure previste per lo smart working dei dipendenti privati con figli sotto i 14 anni.
I lavoratori esposti ad un elevato rischio di contagio potranno richiedere la sorveglianza sanitaria ancora fino a fine luglio e sottoporsi a visite mediche per valutare la necessità di misure cautelative per la tutela della salute. La misura è disciplinata dall’art. 83, commi 1, 2 e 3 del decreto legge n. 34 del 2020.
Sempre fino al 31 luglio 2022 sono prorogate le misure che prevedono lo smart working in favore dei genitori con figli sotto i 14 anni (art. 90 del DL n. 34/2020).
Per poter svolgere l’attività lavorativa da remoto, nel nucleo familiare non ci deve essere:
- un altro genitore che beneficia di prestazioni reddituali in caso di sospensione o cessazione dell’attività;
- un altro genitore che non lavora.
Se in possesso dei requisiti previsti, i lavoratori hanno il diritto allo smart working anche senza accordi individuali, purché sia possibile svolgere la mansione da remoto.
Infine, sono prorogati al 31 agosto 2022 i termini per utilizzare la procedura semplificata di comunicazione dello smart working nel settore privato. Fino a questa data sarà possibile svolgere l’attività lavorativa da remoto senza la necessità dell’accordo individuale tra dipendente e azienda.
Riassumendo, le proroghe previste dalla conversione in legge del Decreto Riaperture sono riportate nella tabella.
Misura | Proroga |
---|---|
Smart working lavoratori fragili | Fino al 30 giugno 2022 |
Equiparazione assenza a ricovero ospedaliero | Fino al 30 giugno 2022 |
Sorveglianza sanitaria | Fino al 31 luglio 2022 |
Smart working genitori lavoratori dipendenti privati con figli sotto i 14 anni | Fino al 31 luglio 2022 |
Procedura semplificata di comunicazione dello smart working | Fino al 31 agosto 2022 |
Formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro | Fino all’adozione dell’accordo della Conferenza Stato-Regioni |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Smart working e formazione da remoto, il punto sulle misure del Decreto Riaperture