Si vota domani, 11 ottobre, lo scostamento di bilancio: servirà per finanziare il taglio del cuneo fiscale e continuare a garantire gli aumenti in busta paga di cui beneficiano attualmente i dipendenti con retribuzioni fino a 35.000 euro. Giorgetti: un'ipoteca su questa Legge di Bilancio e anche sulle prossime a beneficio dei lavoratori e delle lavoratrici
Strada obbligata, secondo il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, quella dello scostamento di bilancio alla luce della guerra in Ucraina e della classificazione dei crediti Eurostat legati al Superbonus.
Domani, 11 ottobre, si chiederà l’autorizzazione al Parlamento e le risorse saranno impiegate per confermare il taglio del cuneo fiscale e contributivo continuando, così, a garantire a lavoratori e lavoratrici gli aumenti attualmente previsti fino a fine anno.
“Si fa soltanto per mettere in busta paga qualcosa per fronteggiare questo tipo di crisi ai lavoratori con stipendi più bassi (la perdita del potere d’acquisto)”.
Ha ha detto il numero uno di via XX settembre durante l’audizione sulla Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza del 10 ottobre 2023 dopo aver chiarito: “Rimane un’ipoteca su qualsiasi legge di bilancio, compresa questa qui”.
E alla provocazione dell’onorevole Marattin su un eventuale pentimento per aver messo in campo una decontribuzione che arriva a 7 punti con il Decreto Lavoro ha risposto:
“Non sono affatto pentito, sono fiero di mettere un’ipoteca a beneficio di questi lavoratori”.
Scostamento di bilancio per finanziare il taglio del cuneo fiscale 2024
Il ricorso all’indebitamento sarà votato domani, 11 ottobre, in Parlamento. A regolarlo è l’articolo 6 della Legge numero 243 del 2012.
Secondo quanto previsto dalla norma, gli scostamenti temporanei del saldo strutturale dall’obiettivo programmatico sono consentiti esclusivamente in caso di eventi eccezionali che possono essere di due tipi:
- periodi di grave recessione economica relativi anche all’area dell’euro o all’intera Unione europea;
- eventi straordinari, al di fuori del controllo dello Stato, incluse le gravi crisi finanziarie, le gravi calamità naturali, con rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria generale del Paese.
“La guerra in Ucraina non è nel controllo dello stato, di conseguenza abbiamo utilizzato questa possibilità. La classificazione Eurostat ha reso come atto dovuto una opzione che era ancora aperta”, ha spiegato il Ministro Giorgetti che nel corso dell’audizione sulla Nota di Aggiornamento al DEF, Documento di Economia e Finanza, ha anche chiarito a cosa servirà lo scostamento di bilancio.
Le risorse saranno di fatto assorbite dalla conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo per il 2024 che richiede circa 10 miliardi di euro e rappresenta la priorità assoluta della prossima Legge di Bilancio.
Nella prossima Manovra, in ogni caso, ci sarà spazio anche per l’IRPEF a tre aliquote a per gli aiuti alle famiglie finalizzati al contrasto della denatalità.
Taglio del cuneo fiscale 2024, un’ipoteca sulla prossima Legge di Bilancio e su quelle future
Il ricorso all’indebitamento diventa necessario perché necessario è il taglio del cuneo fiscale e contributivo.
Dopo il Decreto Lavoro che ha incrementato di 4 punti la riduzione della quota di contributi dovuta dal lavoratore o dalla lavoratrice, portandola a 6 punti per le retribuzioni fino a 35.000 euro e fino a 7 punti per quelle fino a 25.000 euro, sarà difficile fare dei passi indietro.
Ma, alla luce del quadro macroeconomico descritto nella NADEF e ancora più a rischio con l’instabilità geopolitica in atto, altrettanto difficile è prevedere dei passi avanti con degli interventi strutturali.
Eloquente è la metafora utilizzata dal Ministro Giorgetti che parla di ipoteca su questa Legge di Bilancio e sulle prossime, un’ipoteca che permetterà, nel breve periodo, di continuare a garantire lievi aumenti in busta paga ai lavoratori e alle lavoratrici con retribuzioni medio basse ma che, nel luogo periodo, porterà il conto da pagare.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scostamento di bilancio per il taglio del cuneo fiscale 2024, Giorgetti: un’ipoteca a favore dei lavoratori