In occasione del periodo di sciopero indetto dalla categoria, le sigle sindacali dei commercialisti ANC-ADC-SIC-UNICO hanno annunciato un presidio di protesta di tre ore per domani di fronte alla sede del MEF. Ecco le ultime novità
Nella giornata di venerdì della scorsa settimana le sigle sindacali dei commercialisti ADC - ANC - SIC - UNICO hanno diramato un comunicato stampa ufficiale per rendere noto che domani martedì 1° ottobre verrà indetto un presidio di tre ore di fronte al MEF.
La manifestazione si è resa necessaria per testimoniare tutta la delusione della categoria rispetto alla questione degli ISA.
Il presidio si terrà proprio davanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze in Via XX settembre a Roma; Informazione Fiscale sarà presente con i suoi inviati per testimoniare con video in diretta l’andamento della manifestazione.
Sciopero commercialisti martedì 1° ottobre 2019, presidio davanti al Ministero dell’Economia dalle 11.00 alle 14.00
Ecco il comunicato stampa congiunto con cui le associazioni sindacali di categoria hanno preannunciato il presidio di protesta di martedì 1° ottobre 2019 di fronte alla sede del MEF a Roma:
“Appuntamento per i commercialisti il prossimo 1° ottobre a Roma, davanti alla sede del MEF per il presidio organizzato dalle Associazioni nazionali di categoria ADC – ANC – SIC – UNICO – per manifestare contro l’applicazione degli ISA per l’anno d’imposta 2018.
In occasione della proclamata astensione, che riguarda l’invio dei modelli F24 dei commercialisti e la presenza alle udienze presso le commissioni tributarie provinciali e regionali, la categoria torna a chiedere la disapplicazione degli indici di affidabilità fiscale (ISA) per l’anno d’imposta 2018 e rivendica il diritto di essere ascoltata sulla situazione di caos che l’introduzione del nuovo sistema ha generato.
In questi mesi, spiegano le Associazioni nazionali promotrici della protesta, abbiamo cercato invano di ottenere risposte da parte del Governo e delle Istituzioni alle gravi criticità che caratterizzano gli ISA e che si ripercuotono negativamente sui contribuenti.
Abbiamo avuto, anche in questa circostanza, un atteggiamento propositivo cercando di individuare e proporre soluzioni per arginare, almeno in parte, le evidenti storture di un sistema sulla cui inadeguatezza non si può continuare a far finta di niente.
Dopo la conferenza stampa del 23 settembre scorso, tenuta alla Camera dei Deputati, successiva alla proclamazione dello sciopero, non è seguita alcuna interlocuzione con il MEF e la risposta del Sottosegretario Baretta al question time in Commissione Finanze della Camera è stata fonte di delusione e amarezza.
Si è reso quindi necessario per la categoria dare un segnale forte.
Presidio prossimo 1° ottobre a Roma dalle 11:00 alle 14:00 #aveteISAgerato
Questo è l’ennesimo appello che i commercialisti lanciano al Ministro dell’Economia perché presti finalmente ascolto e attenzione al loro disagio e a quello di milioni di contribuenti.
Comunicazione ADC – ANC – SIC – UNICO”
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Sciopero commercialisti ed ISA: domani presidio al MEF