Per artigiani e commercianti il 16 maggio 2022 è la prima scadenza dei contributi fissi dovuti per l'anno in corso. I beneficiari dell'esonero contributivo potranno utilizzare le eccedenze dei versamenti in compensazione, presentando apposita domanda tramite il Cassetto previdenziale.
Artigiani e commercianti alla cassa per la prima scadenza dei contributi INPS 2022.
Il 16 maggio è la data entro la quale sarà necessario eseguire il versamento della prima rata dei contributi IVS, sulla base delle regole indicate dalla circolare n. 22 dell’8 febbraio scorso.
Con l’avvicinarsi della scadenza, è bene ricordare che artigiani e commercianti beneficiari nell’anno 2021 dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio n. 178/2020 potranno utilizzare in compensazione le eccedenze dei versamenti effettuati prima dell’accoglimento della domanda per il pagamento dell’importo dovuto.
Una possibilità per la quale sarà necessario presentare apposita domanda, secondo le istruzioni fornite dall’INPS con il messaggio n. 688/2022.
Scadenza contributi INPS il 16 maggio 2022: domanda online per la compensazione dell’esonero
A fornire le istruzioni relative alla compensazione e al rimborso delle eccedenze di versamento effettuate prima del riconoscimento dell’esonero dei contributi INPS è stato il messaggio n. 4620/2021.
Alla luce del protrarsi dei tempi per la verifica dei requisiti per l’esonero contributivo e per il rilascio delle procedure per richiedere il riesame, la scadenza per richiedere rimborso e compensazione delle eccedenze è stata differita oltre il 31 dicembre 2021, termine comunicato inizialmente.
Per le eccedenze non riportate automaticamente in compensazione nelle rate dei contributi del 2021, artigiani e commercianti possono effettuare il recupero anche sulle quote relative all’anno in corso.
I chiarimenti INPS tornano ora utili in vista della scadenza del 16 maggio 2022, primo appuntamento con il versamento dei contributi IVS.
Sulla quota della prima rata dei contributi fissi sarà infatti possibile compensare le eccedenze di versamento derivanti dall’applicazione dell’esonero parziale contributo. Un’opzione che passa però dalla presentazione di un’apposita domanda, in modalità telematica, tramite il Cassetto previdenziale.
Domanda online per la compensazione delle eccedenze da esonero con i contributi INPS 2022
La compensazione delle quote eccedenti versate e dei contributi fissi INPS è avvenuta in automatico per le rate relative al 2021. Per quelle in scadenza nel 2022 sarà invece necessario fare domanda.
Il messaggio INPS n. 688 dell’11 febbraio 2022 ha messo a disposizione di artigiani e commercianti un nuovo modulo di domanda per le richieste di compensazione o rimborso delle eccedenze dei versamenti.
La domanda può essere presentata accedendo al Cassetto previdenziale, al seguente percorso: “Domande Telematizzate - Rimborso e/o compensazione contributiva”.
Questa quindi la modalità da seguire per i contribuenti ai quali è stato concesso l’esonero dei contributi INPS in caso di eccedenze nei versamenti effettuati, aggiornata rispetto alla procedura precedente che prevedeva l’invio dell’istanza tramite le “Comunicazioni Bidirezionali” con il riferimento “Esonero legge n. 178/2020 domanda di compensazione” nell’oggetto.
A livello pratico, si segnala tuttavia che molti addetti ai lavori stanno registrando ritardi nella lavorazione delle domande di compensazione delle eccedenze da esonero. Un problema non secondario se si considera l’ormai imminente scadenza del 16 maggio 2022.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scadenza contributi INPS il 16 maggio 2022: domanda online per la compensazione da esonero