A partire dal 13 dicembre 2023 il Registro Unico del Terzo Settore è diventato accessibile da tutti, in un'apposita sezione è difatti possibile consultare molti dei dati che riguardano la natura e le attività svolte dagli ETS
La riforma del terzo settore avviata dalla legge delega 106/2016, trasformatasi in d.lgs 117/2017 e sviluppata dai decreti successivi, ha quasi completamente preso forma.
Uno degli elementi più importanti per il suo è senza dubbio la corretta implementazione e funzionamento del RUNTS, elemento che raccoglie gli enti del terzo settore e dal 13 dicembre è diventato accessibile anche per le cittadine e i cittadini.
Il RUNTS previsto dall’art. 45 del Codice del terzo settore ha, con l’ultima implementazione, raggiunto a pieno lo scopo per cui era stato concepito: creare un ponte tra associazioni e cittadini, una piattaforma di scambio a tutela del principio della trasparenza, fondamentale per il raggiungimento dello scopo solidaristico che da sempre anima gli organismi associativi.
RUNTS: genesi e obiettivi del registro unico
Il RUNTS, acronimo di Registro Unico del Terzo Settore, è il portale che unisce tutti gli enti del terzo settore, gli organismi che sono stati costituiti o che hanno successivamente adeguato le proprie strutture ai sensi del d.lgs 117/2017 e seguenti.
Il Decreto direttoriale n. 561 del 26 ottobre 2021, pubblicato su G.U n. 269 del 11 novembre 2021, ne aveva previsto la data di operatività, fissandola al 23 novembre 2021.
A partire da tale data la riforma del terzo settore ha preso effettivamente forma e gli enti interessati hanno iniziato a ben comprendere quali erano i passi che avrebbero dovuto compiere e gli obiettivi che avrebbero dovuto raggiungere.
Oggi il RUNTS rappresenta il punto di riferimento di tutti gli ETS, in quanto in esso vengono racchiusi tutti gli elementi fondanti di tali enti e ad esso devono essere comunicate tempestivamente tutte le variazioni rilevanti ai fini della normativa.
Il Registro Unico ha inoltre rafforzato il valore della corretta tenuta della contabilità degli enti stessi, rendendosi anche portale per il deposito dei bilanci d’esercizio degli organismi facenti parte dello stesso, oltre che dei documenti ad essi correlati e collegati.
RUNTS: i dati degli enti del Terzo Settore Accessibili per cittadini e cittadine
La riforma del terzo settore si è posta diversi obiettivi da raggiungere, primo fra tutti la promozione del principio di trasparenza in tutte le sue varie declinazioni.
Tale principio passa primariamente attraverso la corretta tenuta della contabilità all’interno degli enti, e si estrinseca nella successiva e continua possibilità di garantire l’accesso a tali dati a tutti coloro definibili come portatori di interesse.
Il RUNTS oltre ad essere il fulcro per gli ETS, il centro operativo e gestionale, per gli stessi, è anche un vero è proprio data base, ricco di informazioni riguardanti la struttura organizzativa, la contabilità, e le attività di interesse generale e diverse svolte dagli enti ad esso iscritti.
La grande novità, disponibile dal 13 dicembre 2023, ha contributo al pieno raggiungimento degli scopi in linea con la realizzazione del principio di trasparenza.
Difatti a partire da tale data tutti i cittadini attraverso la funzione “Ricerca enti” presente sulla pagina dedicata del sito del RUNTS, implementato sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, potranno visionare gratuitamente le informazioni relative agli enti e scaricare i documenti da essi caricati sul registro riguardanti oltre 119mila enti iscritti al RUNTS, quali: statuti, bilanci, rendiconti delle raccolte fondi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: RUNTS: il registro degli ETS diventa un portale per i cittadini