Riforma fiscale un anno dopo: 11 decreti legislativi hanno modificato il sistema tributario ma servono ancora 45 provvedimenti attuativi per rendere operative le novità e a frenare i lavori ci sono anche le misure temporanee come l'IRPEF e la maxi deduzione
Nel mezzo del cammin della riforma fiscale, il percorso per rivedere il sistema tributario nel suo complesso è ancora lungo e tortuoso.
In totale sono stati approvati 11 decreti legislativi di attuazione, che hanno toccato gli adempimenti così come il calcolo delle imposte, e non solo. Tanto è stato fatto, ma tanto è ancora da fare, anche solo per mettere in pratica quanto già previsto sulla carta.
In cantiere ci sono ben 45 provvedimenti attuativi che derivano dai testi approvati: sono legati a tutte quelle misure non autoapplicative che richiedono un intervento dell’Agenzia delle Entrate, ad esempio, o del Ministero dell’Economia e delle Finanze per diventare concretamente applicabili.
Riforma fiscale: un bilancio dei lavori del primo anno
A un anno dell’entrata in vigore delle legge delega per la riforma fiscale, il 29 agosto 2023, siamo a metà del cammino: il Governo ha a disposizione 24 mesi in totale per la revisione complessiva del sistema, altri due anni a partire dall’approvazione dell’ultimo decreto legislativo che modifica la normativa tributaria potranno essere impiegati per apportare eventuali correzioni.
Come procedono i lavori? Diventati un leit motiv dei Consigli dei Ministri a partire dallo scorso ottobre, i decreti legislativi approvati hanno interessato diversi ambiti: dalla fiscalità internazionale alla riscossione, passando per il settore dei giochi, per gli adempimenti e per le sanzioni.
Vale la pena ricordare, però, che l’approvazione dei testi nelle riunioni di Governo rappresenta solo un primo passo verso la concretezza: dopo l’esame preliminare, entra in gioco in Parlamento e poi di nuovo il Governo per recepire le eventuali modifiche proposte.
Se si guarda all’ultimo anno, in media quasi un testo al mese è arrivato in Gazzetta Ufficiale, con un andamento spedito fino al rallentamento arrivato in estate e legato perlopiù alla necessità di trovare nuove risorse.
Riforma fiscale, passo lento sui decreti attuativi: ne servono 45 per chiudere i lavori del primo anno
Ma per rivoluzionare il sistema fiscale la teoria non basta, e la pratica procede a passo lento: diverse novità messe in cantiere dai testi pubblicati in Gazzetta ufficiale aspettano ancora di essere realizzate.
Come dimostrano i lavori sulle diverse Leggi di Bilancio, l’approvazione dei decreti attuativi, i testi necessari a dare forma concreta alle norme una volta che sono state messe nero su bianco, è caratterizzata da una lentezza burocratica che spesso lascia per mesi, se non per anni, in stand by misure confezionate sulla cara. E la riforma fiscale non sembra fare eccezione.
Dopo una partenza diesel, a metà marzo su 43 provvedimenti solo 4 erano stati approvati, in primavera l’andamento è stato più sostenuto ma, in ogni caso, mentre il numero di testi da predisporre è cresciuto con costanza, quello dei provvedimenti firmati ha fatto più fatica ad avanzare.
Alla data del 28 agosto, risultano firmati solo 17 provvedimenti attuativi, legati ai decreti legislativi approvati, poco più di un quarto del totale previsto, 62.
Decreto legislativo di attuazione della riforma fiscale | Provvedimento | N. decreti attuativi previsti | N. Decreti attuativi approvati | N. Decreti attuativi da approvare |
---|---|---|---|---|
Fiscalità internazionale: nuovo regime delle agevolazioni previste per le lavoratrici e i lavoratori impatriati e global minimum tax | D. lgs. numero 209 del 2023 | 8 | 3 | 5 |
Imposte sui redditi: nuova IRPEF a tre aliquote, eliminazione dell’ACE e maxideduzione per i neo assunti | D. lgs. numero 216 del 2023 | 1 | 1 | 0 |
Statuto dei diritti del contribuente: revisione dei principi alla base del dialogo tra i cittadini e le cittadine e l’Amministrazione finanziaria | D lgs. numero 219 del 2023 | 3 | 1 | 2 |
Contenzioso tributario: informatizzazione della giustizia tributaria e accelerazione della fase cautelare | D. lgs. numero 220 del 2023 | 1 | 0 | 1 |
Adempimento collaborativo: riduzione graduale della soglia di accesso fino ad arrivare a un volume di ricavi o di affari minimo di 100 milioni nel 2028 | D lgs. numero 221 del 2023 | 6 | 3 | 3 |
Adempimenti tributari: semplificazioni e revisione del calendario fiscale | D. lgs. numero 1 del 2024 | 14 | 5 | 9 |
Accertamento tributario e concordato preventivo biennale: revisione delle procedure accertative, nuovo strumento per le partite IVA che permette di stabilire in anticipo le imposte dovute | D. lgs. numero 13 del 2024 | 10 | 4 | 6 |
Settore dei giochi, in particolar modo online: nuove regole e obblighi per i concessionari e tutele per i giocatori | D. lgs. n. 41 del 2024 | 8 | 0 | 8 |
Revisione del sistema sanzionatorio tributario | D. lgs n. 87 del 2024 | 1 | 0 | 1 |
Correttivo su concordato preventivo e calendario fiscale | Dl lgs n. 108 del 2024 | 1 | 0 | 1 |
Revisione del sistema di riscossione | D lgs n. 110 del 2024 | 9 | 0 | 9 |
Totale | - | 62 | 17 | 45 |
I freni della riforma fiscale: decreti attuativi e misure temporanee
E a rallentare l’avanzata effettiva della riforma fiscale non sono solo i decreti attuativi, ma anche le misure di natura temporanea con cui il Governo si mette nella condizione di Penelope, di scrivere e riscrivere.
È il caso dell’IRPEF a tre aliquote o della maxi deduzione per le nuove assunzioni, in campo solo per il 2024.
Sono capitoli importanti, che non sono stati ancora chiusi, a cui se ne aggiungono altri che non sono stati ancora aperti, come l’IVA.
Il cantiere della riforma fiscale è ampio e a confermare la corsa contro il tempo è la proroga della prima scadenza in calendario.
L’adozione dei 9 Testi Unici, finalizzati a riordinare la normativa, era prevista entro il 29 agosto 2024: soltanto 3 hanno visto la luce e solo in esame preliminare. Per i restanti ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2025, un tempo che va ben oltre il termine attuale per la fine dei lavori.
Testi Unici | Iter di approvazione |
---|---|
Sanzioni tributarie, amministrative e penali | Approvato in esame preliminare |
Tributi erariali minori | Approvato in esame preliminare |
Giustizia tributaria | Approvato in esame preliminare |
Imposte sui redditi | Da approvare |
IVA | Da approvare |
Imposta di registro e altri tributi indiretti | Da approvare |
Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori | Da approvare |
Adempimenti e accertamento | Da approvare |
Versamenti e riscossione | Da approvare |
D’altronde, fin da principio, il calendario appariva ambizioso. L’obiettivo è quello di “riordinare, coordinare e abrogare le disposizioni incompatibili o non più attuali”, il testo della legge delega fissava due anni per modificare il sistema fiscale e solo uno per riscrivere la normativa: errore di valutazione o volontà di concentrare gran parte del lavoro nel primo anno?
I fatti danno una sola risposta: la pratica spesso richiede più tempo della teoria, e non solo per i Testi Unici.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Riforma fiscale: 45 decreti attuativi per chiudere i lavori del primo anno