Si fa più breve la strada per presentare all'Agenzia delle Entrate la richiesta di ottenere il certificato di attribuzione del codice fiscale, della partita IVA o di attestazione della situazione reddituale. Debutta online la nuova area tematica per accedere direttamente a tutte le istruzioni utili, compresi eventuali costi
Dal codice fiscale alla partita IVA, passando per la residenza, la situazione reddituale e i carichi pendenti, diventa più semplice e chiaro il percorso da seguire per richiedere l’apposito certificato all’Agenzia delle Entrate.
In un unico contenitore accessibile dalla homepage del sito istituzionale i cittadini e le cittadine possono avere accesso a tutte le informazioni utili, dalla normativa agli eventuali costi, e le istruzioni da seguire per ottenere i documenti.
Dal codice fiscale alla partita IVA, la richiesta del certificato all’Agenzia delle Entrate è più semplice
Tra i macrotemi “casa”, “tregua fiscale” e “phishing” debutta online anche un’area dedicata al percorso da seguire per presentare all’Agenzia delle Entrate la richiesta del certificato di cui si ha bisogno.
Accedendo direttamente dalla pagina principale alla sezione “certificati”, è possibile avere una panoramica dei documenti che si possono richiedere e un accesso diretto alle schede tematiche disponibili.
Le informazioni riguardano le seguenti certificazioni rilasciate dall’Amministrazione finanziaria:
- il certificato di attribuzione del codice fiscale;
- il certificato di attribuzione della partita IVA;
- l’attestazione situazione reddituale;
- l’attestato di residenza fiscale;
- il certificato carichi pendenti;
- il certificato sull’esistenza di contestazioni in corso e di quelle già definite per le quali i debiti non sono stati soddisfatti;
- il certificato unico debiti tributari;
- il certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici.
Per ogni certificato che si può ottenere rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate, gli utenti accedono a una panoramica di tutti i dati utili da conoscere: da che cos’è al modello e ai canali da utilizzare per presentare la richiesta, passando per la normativa di riferimento.
Tra le indicazioni, infine, ci sono anche gli eventuali costi da sostenere per ottenere certificati e attestazioni.
Di seguito una panoramica.
Certificato da richiedere all’Agenzia delle Entrate | Costi |
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Certificato di attribuzione del codice fiscale | L’istanza e il certificato, se richiesti on-line dal diretto interessato tramite il “servizio istanze e certificati”, non sono soggette ad imposta di bollo e tributi speciali |
Certificato di attribuzione della partita IVA | L’istanza e il certificato, se richiesti on-line dal diretto interessato tramite il “servizio istanze e certificati”, non sono soggette ad imposta di bollo e tributi speciali |
Attestazione situazione reddituale | Richiesta soggetta all’imposta di bollo pari a 16 euro per ogni foglio. Certificato soggetto all’imposta di bollo pari a 16 euro per ogni foglio e ai tributi speciali pari a 3,10 euro |
Attestato di residenza fiscale | L’istanza e l’attestazione non sono soggette all’imposta di bollo. L’attestazione è soggetta ai tributi speciali pari a 3,10 euro |
Certificato carichi pendenti | Richiesta soggetta all’imposta di bollo pari a 16 euro per ogni foglio. Certificato soggetto all’imposta di bollo pari a 16 euro per ogni foglio e ai tributi speciali pari a 12,40 euro |
Certificato sull’esistenza di contestazioni in corso e di quelle già definite per le quali i debiti non sono stati soddisfatti | Richiesta soggetta all’imposta di bollo pari a 16 euro per ogni foglio. Certificato soggetto all’imposta di bollo pari a 16 euro per ogni foglio e ai tributi speciali pari a 12,40 euro |
Certificato unico debiti tributari | Se l’istanza è presentata dal debitore è dovuta l’imposta di bollo e i tributi speciali. Richiesta soggetta all’imposta di bollo pari a 16 euro per ogni foglio. Certificato soggetto all’imposta di bollo pari a 16 euro per ogni foglio e ai tributi speciali pari a 12,40 euro |
Certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici | L’istanza e il certificato non sono soggette ad imposta di bollo e tributi speciali |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dal codice fiscale alla partita IVA, istruzioni in chiaro per la richiesta del certificato all’Agenzia delle Entrate