In arrivo una nuova scadenza per coloro che hanno aderito al ravvedimento speciale: istruzioni sul calcolo delle rate da pagare entro il 30 settembre
Nuova scadenza in arrivo per il ravvedimento speciale: il termine del 30 settembre per il pagamento delle rate riguarda tutti coloro che hanno aderito, a prescindere dal momento dell’adesione.
Rispettando gli appuntamenti in calendario è possibile completare la procedura di regolarizzazione delle dichiarazioni relative al 2022 e agli anni precedenti, beneficiando di una riduzione delle sanzioni a un diciottesimo del minimo, una formula più vantaggiosa del ravvedimento ordinario.
Il periodo d’imposta oggetto della regolarizzazione incidono sul calcolo delle rate da pagare: una panoramica delle istruzioni da seguire per versare le somme dovute tramite il modello F24.
Ravvedimento speciale in scadenza il 30 settembre
Il calendario con le date di scadenza da rispettare tiene conto di tre canali di accesso al ravvedimento speciale, introdotto dalla Legge di Bilancio 2023 e rimesso in campo da interventi successivi.
A prescindere dalla strada percorsa, entro fine mese tutte e tutti coloro che hanno aderito allo strumento previsto dalla tregua fiscale sono chiamati a corrispondere gli importi dovuti, tenendo conto dello specifico calcolo delle rate previsto dalla normativa di riferimento.
Ravvedimento speciale | Ambito di applicazione | Modalità di pagamento |
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Articolo 3, comma 12-undecies, del decreto-legge 29 dicembre 2023, n. 215 | Violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022 | In un’unica soluzione entro il 31 maggio 2024 oppure in 4 rate da versare entro le seguenti scadenze:
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Articolo 7, comma 7, del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39 | Violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e ai periodi d’imposta precedenti | In un’unica soluzione entro il 31 maggio 2024 oppure secondo il seguente piano di rateazione:
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Articolo 1, comma 174, Legge del 29 dicembre 2022 n. 197 | Violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e ai periodi d’imposta precedenti | Prossime scadenze:
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Ravvedimento speciale, i calcolo delle rate da pagare entro la scadenza del 30 settembre
Coloro che hanno aderito al ravvedimento speciale per le violazioni riguardanti le dichiarazioni relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a quelli precedenti sono chiamati a versare la settima rata entro la scadenza del 30 settembre: si tratta del penultimo appuntamento con i versamenti sia per coloro che hanno seguito la strada della regolarizzazione già lo scorso anno sia per coloro che sono rientrati a fine maggio di quest’anno, beneficiando delle novità del DL n. 39 del 2024 e pagando gli arretrati.
Sempre entro fine mese devono corrispondere le somme dovute i contribuenti che hanno aderito al ravvedimento speciale per regolarizzare le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022 con un piano di rateazione diviso in quattro versamenti.
Il diverso calendario rateale determina anche un calcolo diverso dell’importo di ogni rata che, nel caso delle violazioni relative al 2021 e agli anni precedenti, è composta da un ottavo delle seguenti voci a cui si aggiungono gli interessi da rateazione:
- l’importo del tributo dovuto;
- l’ammontare degli interessi complessivi da ravvedimento, da calcolare dalla data della violazione a quella del primo versamento;
- la sanzione da ravvedimento speciale.
Per quanto riguarda il nuovo ravvedimento speciale, relativo al 2022, l’importo è suddiviso in quattro tranche.
- Agenzia delle Entrate - circolare n. 11/E del 15 maggio 2024
- Ravvedimento speciale: beneficiari, scadenze e novità
Ravvedimento speciale in scadenza: come compilare il modello F24
Dal punto di vista operativo il versamento delle rate entro la scadenza del 30 settembre deve essere effettuato tramite il modello F24 individuando i codici tributo da inserire nella risoluzione numero 6 del 2023.
C’è una specifica sequenza alfanumerica da indicare per le diverse tipologie di violazioni da sanare con il ravvedimento speciale, i dati vanno inseriti nelle sezioni specifiche per il tipo di versamento e sempre in corrispondenza delle somme riportate nella colonna “importi a debito versati”.
Nel campo “anno di riferimento” deve essere specificato, invece, il periodo d’imposta a cui si riferisce la violazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Ravvedimento speciale, nuova scadenza in arrivo per il pagamento delle rate