Processo tributario, il decreto del direttore generale delle finanze del MEF dell'11 novembre 2020, con le regole per le udienze da remoto, è in Gazzetta Ufficiale. Dal 16 novembre 2020: utilizzo della piattaforma Skype for Business e nel collegamento dovrà essere garantita la contestuale, effettiva e reciproca visibilità delle persone collegate e la possibilità di udire quanto viene detto.
Processo tributario, il decreto del direttore generale delle finanze del MEF, con le regole da seguire per le udienze da remoto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 novembre 2020.
La pubblicazione del testo del decreto direttoriale n. RR 46 dell’11 novembre 2020 segue l’ok del Garante della privacy.
Il provvedimento stabilisce le regole tecnico-operative per lo svolgimento dell’udienza da remoto “a regime”, in linea con quanto previsto dal decreto Ristori.
La piattaforma individuata per le udienze a distanza è Skype for Business.
Nell’area dedicata del portale del MEF www.giustiziatributaria.gov.it saranno pubblicate le “linee guida tecnico-operative” per le parti e i loro difensori e l’informativa sul trattamento dei dati personali.
Processo tributario, decreto MEF: lo svolgimento delle udienze a distanza (testo in GU in pdf)
Il decreto direttoriale n. RR 46 dell’11 novembre 2020 del direttore generale delle finanze del MEF, dopo il via libera del Garante della privacy, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 novembre 2020.
Il provvedimento stabilisce le regole operative delle udienze a distanza del processo tributario, in linea con quanto previsto dall’articolo 27 del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, ovvero il decreto Ristori.
- MEF - Decreto dell’11 novembre, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 novembre 2020, con le regole delle udienze a distanza del processo tributario
- Individuazione delle regole tecnico-operative per lo svolgimento e la partecipazione all’udienza a distanza ex art. 16, comma 4, del decreto-legge n. 119/2018 e art. 27 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137.
Per le udienze a distanza dovrà essere utilizzata la piattaforma Skype for Business.
In base a quanto stabilito nell’articolo 2, la partecipazione all’udienza avverrà tramite un collegamento audiovisivo che assicuri:
la contestuale, effettiva e reciproca visibilità delle persone collegate e la possibilità di udire quanto viene detto, a garanzia della partecipazione e del contraddittorio.
Lo stesso articolo regolamenta lo svolgimento delle udienze a distanza.
Nello specifico, la decisione del Presidente di svolgere l’udienza a distanza deve essere comunicata alle parti tramite posta elettronica certificata, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546.
Prima dell’udienza, l’ufficio di segreteria della Commissione tributaria invia una seconda comunicazione all’indirizzo di posta elettronica certificata con il link per la partecipazione all’udienza a distanza e l’avviso sul trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dagli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679.
Il link deve essere diverso per ogni udienza, strettamente personale e non cedibile a terzi, fatta eccezione per l’eventuale difensore delegato.
Se si verifica il mancato funzionamento del collegamento da remoto, il Presidente sospende l’udienza.
Nel caso in cui sia impossibile ripristinare tale collegamento, la stessa viene rinviata con comunicazione ad entrambe le parti.
Processo tributario, decreto del dipartimento Finanze del MEF sulle udienze da remoto: la redazione del verbale
L’articolo 4 del decreto direttoriale indica le regole da seguire per la redazione del verbale dell’udienza del processo tributario svolto a distanza.
Il verbale deve essere redatto come documento informatico e deve essere sottoscritto con firma elettronica qualificata o firma digitale dal Presidente o dal giudice monocratico e dal segretario dell’udienza.
Se non è possibile la sottoscrizione digitale, il segretario deve effettuare una copia informatica del verbale sottoscritto con firma autografa e ad inserirla nel fascicolo informatico d’ufficio, dopo averlo firmato digitalmente.
Le regole per la partecipazione dei difensori, o delle parti che si difendono in proprio, sono individuate nelle Linee guida tecnico operative, pubblicate sul sito internet dedicato alla Giustizia Tributaria del Ministero dell’Economia e delle Finanze e aggiornate in base all’evoluzione normativa e tecnologica.
Sullo stesso sito sarà pubblicata l’informativa sulla privacy, prevista dagli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679.
L’entrata in vigore del decreto è la data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, ovvero il 16 novembre 2020.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Processo tributario, il decreto con le regole per le udienze da remoto è in Gazzetta Ufficiale