Chi ci protegge dai reati informatici se la Polizia Postale subisce tagli al personale? Il 2017 si apre con uffici vuoti e indagini bloccate. Ecco le novità.
Polizia Postale, tagli al personale nel 2017: chi ci protegge dai reati informatici, proprio in un periodo di massima espansione dei reati online, perde il posto di lavoro. Cosa sta succedendo?
I tagli al personale della Polizia Postale sono una notizia decisamente controcorrente: proprio all’inizio del 2017 abbiamo appreso quanto radicati e difficili da intercettare siano i criminali informatici. Lo Stato sembra non accorgersene.
La Polizia Postale sta affrontando un progressivo ridimensionamento del personale: i tagli sono soprattutto nelle sedi provinciali. A questo punto la domanda sorge spontanea, chi ci protegge dai reati informatici se non c’è personale?
Polizia Postale 2017: tagli al personale. Chi ci protegge dai reati informatici?
La Polizia Postale rappresenta quel reparto della Polizia di Stato che ci protegge dai reati informatici: di frequente si occupa di truffe online, assai frequenti con l’avvento dell’e-commerce e della sua diffusione. Lavoro complicato da gestire, in quanto le sedi legali dei siti di compravendita sono spesso estere e ciò richiede pratiche lunghe e difficoltose.
Il personale della Polizia Postale, però, si occupa anche di proteggere i cittadini dal terrorismo internazionale, sempre più legato ai mezzi informatici. Si pensi a quanti attentati recentemente potrebbero essere evitati con indagini più approfondite; per non parlare della lotta alla pedo-pornografia online.
Chi ci protegge dai reati informatici, però, protegge anche i nostri figli: il recente espandersi del cyberbullismo ha fatto sì che molto del personale della Polizia Postale fosse impiegato nella prevenzione di reati informatici tra minori. I tagli al personale impediscono la prevenzione e sappiamo quanto pericolo corrano i giovanissimi.
Tagli al personale della Polizia Postale 2017: chi ci protegge dai reati informatici?
I tagli al personale della Polizia Postale stanno falciando agenti soprattutto nelle province: il sindacato Sap, sigla che rappresenta i lavoratori della Polizia di Stato, giudica disastrosi gli effetti. Alcuni uffici provinciali sarebbero inattivi, altri in via di dismissione.
La Polizia Postale in tutto il Paese contava 920 agenti, ora si è passati a circa 600 e non sembra che i tagli al personale si esauriscano qua. Gli agenti a lavoro non sono sufficienti a coprire il ventaglio dei reati informatici in espansione.
Chi ci protegge se gli agenti della Polizia Postale non ci sono? Dopo i recenti fatti di spionaggio informatico e le vittime di cyberbullismo sembrano impensabili dei tagli al personale della Polizia Postale nel 2017. I sindacati cercheranno di interagire col Governo, attendiamo ulteriori sviluppi.
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