In caso di eventi eccezionali si hanno a disposizione 10 anni per il pagamento delle cartelle: l'Agenzia delle Entrate Riscossione approva automaticamente la rateizzazione massima
Tempi lunghi per il pagamento delle cartelle in caso di eventi eccezionali, come incendi o calamità naturali, che rendono inagibile l’abitazione o la sede lavorativa: la pace con il Fisco dura 10 anni.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione, in presenza di una adeguata documentazione, approva in via automatica la rateizzazione massima, scandita da 120 versamenti.
È questa una delle novità introdotte dal 1° gennaio scorso, ma regole ed eccezioni stabilite dal Decreto del 27 dicembre 2024 definiscono un netto perimetro di accesso ai piani.
Oltre a quella già tracciata, nessuna strada alternativa è prevista per dimostrare di trovarsi in difficoltà economica e beneficiare dei piani più ampi, il chiarimento è arrivato proprio dalle Entrate durante l’evento Telefisco organizzato dal quotidiano IlSole24Ore per la giornata del 5 febbraio 2025.
Pagamento cartelle in 10 anni: quando si può chiedere la rateizzazione massima?
Con le novità introdotte dall’art. 13 del Decreto Legislativo n. 110/2024, adottato nell’ambito dei lavori di riforma fiscale, da quest’anno comincia un percorso di graduale ampliamento dei piani previsti per il pagamento delle cartelle esattoriali.
Non cambia il periodo massimo che si può ottenere per mettersi in regola: 10 anni, ovvero 120 rate.
E come accaduto in passato, documentare la propria condizione di difficoltà economica garantisce la possibilità di ottenere un piano più ampio.
Anno | Piano senza documentazione fino a 120.000 euro | Piano documentato fino a 120.000 euro | Piano documentato oltre i 120.000 euro |
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2025-2026 | 84 rate mensili | Da 85 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
2027-2028 | 96 rate mensili | Da 97 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Dal 2029 | 108 rate mensili | Da 109 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
La certificazione ISEE, per le persone fisiche e le ditte individuali, e l’Indice di liquidità con una serie di altri dati, per le altre categorie di soggetti, sono gli unici strumenti a disposizione dei contribuenti per dimostrare la propria condizione di difficoltà economica e guadagnare tempo per il pagamento delle cartelle.
I criteri previsti dal Decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 dicembre 2024 sono gli unici parametri considerati dall’Agenzia delle Entrate Riscossione in fase di elaborazione del piano.
Le uniche eccezioni, quindi, sono quelle previste dal provvedimento e riguardano persone o società che hanno subito danni per eventi atmosferici, calamità naturali, incendi o altri eventi particolari.
In questi casi il pagamento delle cartelle viene diluito automaticamente in 120 rate, il massimo che l’Agenzia delle Entrate Riscossione concede.
Pagamento cartelle in 10 anni per eventi eccezionali: come richiedere la rateizzazione massima
Anche chi è rimasto colpito da eventi eccezionali, però, deve dimostrare adeguatamente la condizione di difficoltà.
Il piano di 120 rate, infatti, viene concesso in caso di inagibilità della casa o della sede lavorativa, in particolare:
- dell’unico immobile, adibito ad uso abitativo in cui risiedono i componenti del nucleo familiare;
- dell’unico immobile adibito a studio professionale o sede dell’impresa.
Per chi ha subito dei danni da eventi eccezionali, “la sussistenza della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria è valutata e documentata presentando la certificazione dell’inagibilità totale dell’immobile rilasciata dalla competente autorità comunale non oltre 6 mesi prima della presentazione della richiesta di rateizzazione”.
In questi casi, quindi, la rateizzazione massima si ottiene a prescindere dalle condizioni economiche, certificate dall’ISEE, o dall’andamento della società: basta allegare alla domanda il certificato di inagibilità.
- Richiesta di rateizzazione documentata
- Soggetti diversi da persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati
I moduli da utilizzare per la richiesta restano quelli canonici: in fase di domanda basterà specificare di trovarsi nelle condizioni di eccezionalità previste dall’articolo 4 del Decreto Ministeriale datato 27 dicembre 2024.
- Richiesta di rateizzazione documentata
- Persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati
Ricevuta la richiesta e verificati i requisiti, l’Agenzia delle Entrate Riscossione prevederà automaticamente un piano di pagamento delle cartelle esattoriali che si estende su 120 rate e dura, quindi, 10 anni, “salvo che il contribuente non ne abbia richiesto un numero inferiore”.
Al di fuori di queste regole ed eccezioni legate ad eventi straordinari, non è possibile per il contribuente dimostrare di trovarsi in difficoltà e accedere a una rateizzazione più ampia.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pagamento cartelle in 10 anni: in casi eccezionali la rateizzazione è massima