Assicurazione casalinghe 2025: quando va pagato il premio?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Si avvicina la scadenza per il pagamento dell'assicurazione casalinghe 2025. La polizza è obbligatoria per chi si occupa in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa

Assicurazione casalinghe 2025: quando va pagato il premio?

L’INAIL dà il via alla nuova campagna contro gli infortuni domestici, volta a promuovere la sottoscrizione della polizza assicurativa INAIL, la cosiddetta assicurazione casalinghe 2025.

L’assicurazione è obbligatoria per chi svolge un’attività di cura della casa e della famiglia in modo abituale, gratuito e senza vincoli di subordinazione e ha un’età compresa tra i 18 e i 67 anni.

C’è tempo fino alla fine del mese di gennaio per pagare il premio dovuto a copertura dell’intero anno.

Sul portale dell’INAIL è disponibile l’opuscolo con tutte le informazioni necessarie: dai destinatari ai servizi online passando per la guida ai suggerimenti per evitare gli incidenti più comuni in casa.

Assicurazione casalinghe 2025: quando va pagato il premio?

Tutte le persone che svolgono lavori di cura dei familiari e della casa sono tenute a sottoscrivere la cosiddetta assicurazione casalinghe 2025, la polizza INAIL contro gli infortuni domestici, secondo quanto previsto dalla legge n. 493 del 1999.

Nello specifico, la polizza che copre tutti i rischi da infortunio interessa gli uomini e le donne di età compresa tra i 18 e i 67 anni che si dedicano ad attività domestiche in maniera abituale, esclusiva e gratuita.

Il set informativo completo sulla polizza assicurativa è disponibile sul portale dell’INAIL. L’istituto ha infatti pubblicato un opuscolo aggiornato con le informazioni per l’anno in corso.

INAIL - Assicurazione casalinghe 2025
Tutte le informazioni sulla polizza assicurativa contro gli infortuni domestici

Il pagamento annuale prevede un costo di 24 euro, da versare entro la scadenza del 31 gennaio 2025. In questo modo è possibile beneficiare della copertura contro gli infortuni domestici per l’intero anno.

Nel caso di pagamento oltre tale termine, invece, l’assicurazione sarà valida a partire dal giorno successivo a quello del versamento.

Come funziona il pagamento del premio?

In caso di prima iscrizione si riceverà l’avviso di pagamento PagoPA tramite mail. Chi, invece, deve procedere al rinnovo della polizza lo riceve sui servizi telematici dell’Istituto, comprese l’app IO e l’app INAIL.

Per procedere al versamento della somma dovuta, quindi, è possibile procedere tramite il sito:

  • dell’INAIL tramite il link PagoPa;
  • di Poste Italiane;
  • della propria banca;
  • altri canali di pagamento previsti (tabaccai, supermercati abilitati ecc.).

Come di consueto, anche per il 2025 sono previsti alcuni casi di esenzione dal pagamento. Il premio è a carico dello Stato per chi rispetta i seguenti requisiti:

  • reddito complessivo lordo inferiore a 4.648,11 euro annui;
  • nucleo familiare con un reddito complessivo lordo inferiore a 9.296,22 euro annui.

In questo caso si deve utilizzare il servizio onlineDomanda di iscrizione e rinnovo con dichiarazione sostitutiva”.

Quali rischi copre la polizza INAIL?

La polizza INAIL contro gli infortuni domestici copre una serie di rischi e garantisce agli assicurati diverse prestazioni in caso di incidente.

Il pagamento del premio assicurativo annuale garantisce una rendita mensile esentasse a vita in caso di un infortunio domestico che causa una disabilità pari o superiore al 16 per cento.

L’importo della rendita va da un minimo di 119,23 euro (inabilità del 16 per cento) a un massimo di 1.454,08 euro (inabilità del 100 per cento).

In caso di morte dell’assicurato, come conseguenza di un infortunio domestico, i superstiti ricevono:

  • un assegno una tantum di 12.240 euro;
  • un contributo mensile di massimo 1.454,08 euro.

Se l’incidente, invece, causa una disabilità permanente compresa tra il 6 e il 15 per cento viene corrisposta una prestazione una tantum rivalutabile, attualmente fissata a 337,41 euro.

Ai titolari di rendita per inabilità permanente assoluta al 100 per cento è poi corrisposto l’assegno per l’assistenza personale continuativa (APC). Attualmente l’importo dell’assegno è pari a 667,12 euro.

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