Novità e scadenze fiscali al centro, super bonus assunzioni ai nastri di partenza

Rosy D’Elia - Scadenze fiscali

Dal 24 al 30 giugno 2024 è una settimana di preparazione in vista delle novità e delle scadenze fiscali in arrivo con il 1° luglio. Nel frattempo finisce anche l'attesa per il super bonus assunzioni con la firma del decreto attuativo: una sintesi della principali notizie di Fisco e Lavoro

Novità e scadenze fiscali al centro, super bonus assunzioni ai nastri di partenza

Nel calendario delle scadenze fiscali il mese di luglio 2024 comincia con l’importante appuntamento del versamento di saldo e acconto delle imposte sui redditi.

L’arrivo del mese di piena estate, poi, porta con sé anche importanti novità sulle compensazioni e, alla luce dell’entrata in vigore delle nuove regole, l’Agenzia delle Entrate ne chiarisce l’applicazione.

Nel frattempo, dopo una lunga attesa, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto attuativo del super bonus assunzioni, la maxi deduzione che arriva fino al 130 per cento per i contratti a tempo indeterminato con persone che appartengono a categorie svantaggiate.

Con il mese di luglio alle porte, poi, arriva anche la quattordicesima: i primi a riceverla pensionati e pensionate.

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Novità e scadenze fiscali al centro

Nel panorama delle canoniche scadenze fiscali è la data di oggi, 30 giugno, a determinare il termine ultimo per il versamento del saldo e dell’acconto. Cadendo di domenica, però, si guadagnano 24 ore per i pagamenti.

L’appuntamento riguarda dipendenti, pensionate e pensionati tenuti a versare il saldo e il primo acconto delle imposte sui redditi, dall’IRPEF alla cedolare secca.

Nell’ultimo giorno del mese, invece, è previsto il doppio termine, che interesserà sia dipendenti e pensionati che intendono pagare con maggiorazione che le partite IVA che applicano gli ISA e i forfettari.

Al di là delle imposte, nel primo giorno del mese così come nel resto delle settimane, non mancano altre scadenze fiscali da segnare in rosso in calendario.

Scadenze fiscali
1° luglio:

  • Saldo e primo acconto imposte sui redditi
  • Domanda esonero canone Rai secondo semestre 2024
  • Modello Redditi 2024 cartaceo
  • Dichiarazione IMU 2024
10 luglio:
Seconda rata contributi colf e badanti 2024
16 luglio:
Adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS
25 luglio:
Elenchi Intrastat
31 luglio:

  • TARI
  • Saldo e primo acconto imposte sui redditi partite IVA soggetti ISA e forfettari
  • Saldo e primo acconto imposte sui redditi con maggiorazione 0,40 per cento
  • Quinta rata rottamazione quater

Novità sulle compensazioni in vigore dal 1° luglio 2024

Con l’arrivo di luglio, entrano in vigore anche le nuove regole che toccano le compensazioni tramite modello F24.

E, anche considerando le scadenze fiscali in calendario, fondamentali sono i chiarimenti forniti dall’Amministrazione finanziaria sull’applicazione delle novità:

  • l’obbligo generalizzato di utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;
  • il blocco sulla possibilità di compensare in maniera orizzontale in caso di debiti superiori a 100.000 euro.

A circa 48 ore dal debutto delle nuove disposizioni sono arrivate le istruzioni da seguire con la circolare numero 16 del 28 giugno 2024.

Dall’applicazione rigida dei tempi alle indicazioni per calcolare correttamente l’eventuale superamento della soglia che genera il blocco, nel documento di prassi ci sono esempi e dettagli per orientarsi sull’applicazione della normativa.

Agenzia delle Entrate - Circolare numero 16 del 2024
Nuove regole sulla compensazione dal 1° luglio 2024

Super bonus per le assunzioni: arriva l’attesissimo decreto sulla maxi deduzione fino al 130 per cento

E a proposito di testi a lungo attesi, nella settimana dal 24 al 30 settembre, è arrivato anche il decreto attuativo che pone le basi per l’operatività del super bonus previsto per le assunzioni, una deduzione che può arrivare fino al 130 per cento del costo del lavoro del nuovo personale reclutato con contratto a tempo indeterminato.

Con circa 5 mesi di ritardo, il provvedimento delinea il complesso quadro di regole operative per l’applicazione delle agevolazioni e conferma la maggiorazione dell’ulteriore 10 per cento, rispetto al canonico 120 per cento, che spetta in caso di contratti stipulati con persone che rientrano in categorie svantaggiate, come giovani e donne con particolari requisiti.

A introdurre la misura è stato decreto legislativo numero 216 del 2023 approvato in occasione dell’inaugurazione della riforma fiscale a ottobre dello scorso anno.

Dal concetto di incremento occupazionale, centrale per accedere ai benefici, alla platea di potenziali beneficiari, il decreto, firmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti il 25 giugno, fissa alcuni punti fermi sul super bonus assunzioni, immerso a lungo nell’incertezza.

Questo traguardo burocratico rappresenta il primo e importante passo per comprendere come potrà essere applicato dai soggetti che ne hanno diritto.

Quattordicesima 2024 in arrivo: si parte da pensionati e pensionate

Infine, spostandoci in maniera più netta nel mondo del Lavoro, puntuali arrivano le istruzioni dall’INPS sul pagamento della quattordicesima 2024.

I pensionati e le pensionate la ricevono con il pagamento delle pensioni che sarà erogato domani, 1° luglio, sia tramite Poste Italiane che tramite le banche.

I dettagli sulla mensilità aggiuntiva sono contenuti nel messaggio 2362 del 25 giugno 2024.

Tra gli altri chiarimenti, si specifica che ci sono cittadini e cittadine che riceveranno la quattordicesima 2024 a dicembre è il caso, ad esempio, di coloro che raggiungono l’età minima dei 64 anni dal 1° agosto (per le pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio (per le pensioni gestite nei sistemi proprietari della Gestione pubblica ed ex INPGI 1) al 31 dicembre 2024.

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Anche i lavoratori e le lavoratrici dipendenti che ne hanno diritto ottengono la mensilità aggiuntiva in questo periodo, ma a differenza dei pensionati non è prevista una data fissa per l’erogazione: il datore deve adeguarsi alle indicazioni previste dal Contratto Collettivo Nazionale di riferimento.

In ogni caso la mensilità aggiuntiva dovrebbe arrivare a tutte e a tutti entro il mese di luglio.

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