La garanzia statale fino all'80 per cento nel caso di acquisto di prima casa da parte di giovani under 36 sarà estesa dal 31 marzo al 30 giugno 2023. La proroga è prevista nel testo della legge di conversione del decreto Milleproroghe, approvato al Senato
L’approvazione dell’Aula del Senato della legge di conversione del decreto Milleproroghe rende più vicina l’ufficializzazione della proroga della garanzia statale fino all’80 per cento nel caso di mutui per acquisto di prima casa per giovani under 36.
La scadenza era stata spostata al 31 marzo 2023 dalla Legge di Bilancio 2023.
L’ufficialità dovrebbe arrivare mercoledì prossimo, 22 febbraio, dopo l’approvazione finale della Camera.
Mutui prima casa under 36, proroga al 30 giugno per la garanzia statale fino all’80 per cento
Manca poco all’ufficialità per il rinvio della scadenza relativa alla garanzia statale fino all’80 per cento nel caso di mutui richiesti da giovani under 36.
Il 15 febbraio 2023 la legge di conversione del decreto Milleproroghe è stata approvata dall’Aula del Senato, dopo gli emendamenti al testo nelle Commissioni.
A prevedere il rinvio della scadenza e quindi l’estensione dell’agevolazione è l’articolo 3, comma 10 bis del testo.
Per l’“ok” definitivo si attende l’approvazione finale della Camera, in programma mercoledì prossimo, il 22 febbraio. L’iter dovrà concludersi in ogni caso entro il 27 febbraio 2023.
Il termine originariamente previsto per lo scorso 31 dicembre era già stato spostato in avanti dalla Manovra al 31 marzo prossimo.
Una volta arrivata l’ufficialità la misura si potrà applicare per il 1° semestre dell’anno in corso.
La novità si aggiunge a quelle sul bonus prima casa, che per i giovani sotto i trentasei anni è stato prorogato per tutto il 2023.
Mutui prima casa under 36, i requisiti per ottenere la garanzia statale fino all’80 per cento
L’agevolazione sui mutui per l’acquisto della prima casa per giovani under 36 si aggiunge alle altre agevolazioni fiscali che riducono o eliminano le imposte da pagare.
La garanzia statale fino all’80 per cento è prevista in specifici casi, disciplinati dal decreto Sostegni bis, DL 25 del 25 maggio 2021.
Sulle misure è intervenuto l’articolo 1, comma 74 della Legge di Bilancio 2023.
I requisiti da rispettare sono gli stessi previsti per il bonus casa per i giovani:
- l’acquirente non deve compiere il trentaseiesimo anno di età nell’anno in cui viene stipulato il rogito;
- l’ISEE del soggetto non deve essere superiore a 40.000 euro annui.
Un ulteriore requisito riguarda l’importo del mutuo per l’acquisto della casa.
La norma prevede, infatti, quanto di seguito riportato:
“per i finanziamenti con limite di finanziabilità, inteso come rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, superiore all’80 per cento, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo è elevata all’80 per cento della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi.”
In altre parole, la garanzia statale raggiungerà l’80 per cento nei casi in cui la somma richiesta nel contratto di mutuo con la banca superi l’80 per cento del valore dell’immobile.
Per l’ufficialità della proroga si dovrà attendere il via libera definitivo della Camera.
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