Modello F24 per la registrazione degli atti privati, debutta a marzo 2020 la nuova modalità di versamento di tributi e di relativi interessi, sanzioni e accessori. Fino al 1° settembre per i pagamenti è ancora possibile utilizzare il modello F23, attualmente in uso. A stabilirlo è l'Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 27 gennaio 2020.
Il modello F24 sostituisce il modello F23 per la registrazione degli atti privati con un percorso graduale: a partire dal 2 marzo 2020 debutta la nuova modalità di versamento di tributi e di relativi interessi, sanzioni e accessori e si apre il periodo transitorio. La novità diventa obbligatoria dal 1° settembre 2020.
A stabilirlo è l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento numero 18379 del 27 gennaio 2020.
Il documento fornisce anche la tabella di marcia da rispettare e le istruzioni che i contribuenti devono seguire per versare le somme dovute.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento numero 18379 del 27 gennaio 2020
- Estensione delle modalità di versamento di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, alle somme dovute in relazione alla registrazione degli atti privati.
Modello F24 per la registrazione degli atti privati da marzo 2020
Il modello F24 guadagna terreno e prende il posto del modello F23 per il versamento di tributi, e dei relativi interessi, sanzioni e accessori, dovuti per registrazione degli atti privati.
“In un’ottica di razionalizzazione delle modalità di pagamento, il modello F24 garantisce maggiore efficienza e rappresenta un ulteriore progresso verso la semplificazione degli adempimenti fiscali dei contribuenti, che già utilizzano il modello F24 per il pagamento di numerosi tributi”.
Così l’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione numero 18379 del 27 gennaio 2020, motiva la novità per il versamento dei tributi dovuti per la registrazione degli atti privati in arrivo dal 2 marzo 2020.
Il modello F24, e non più il modello F23, deve essere utilizzato per tutti gli atti privati soggetti a registrazione, in termine fisso, in caso d’uso o presentati volontariamente per la registrazione, in linea con quanto stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica numero 131 del 26 aprile 1986.
Modello F24 per la registrazione degli atti privati da marzo 2020: codici tributo in arrivo e istruzioni su periodo tranistorio
Con una risoluzione ad hoc dell’Agenzia delle Entrate vengono istituiti i codici tributo da utilizzare per i versamenti e diffuse le istruzioni per la compilazione dei modelli di pagamento.
Il documento, però, sottolinea che non ci sono modifiche per le somme dovute in due casi:
- per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili: le istruzioni e i codici tributo sono contenuti nel provvedimento del 3 gennaio 2014;
- per gli atti costitutivi delle start-up innovative, il documento a cui far riferimento è il provvedimento del 19 luglio 2016.
Il provvedimento numero 18379 del 27 gennaio 2020 fornisce anche indicazioni sul periodo transitorio: il modello F24 per la registrazione degli atti privati debutta il 2 marzo 2020 ma diventa obbligatorio dal 1° settembre 2020.
La tabella di marcia è strutturata in modo tale da rispettare l’“esigenza dei contribuenti e degli operatori di adeguarsi alle nuove modalità di pagamento, nonché per consentire un graduale aggiornamento delle procedure e dei sistemi informatici interessati”.
Versamento dei tributi e dei relativi interessi, sanzioni e accessori dovuti in relazione alla registrazione degli atti privati | Periodo |
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Modello F23 | Fino al 2 marzo 2020 |
Modello F23 e Modello F24 | Dal 2 marzo 2020 al 31 agosto 2020 |
Esclusivamente Modello F24 | Dal 1° settembre 2020 |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello F24 per la registrazione degli atti privati da marzo 2020