Modello 770/2020, scadenza e istruzioni: con il provvedimento numero 8963 del 15 gennaio, l'Agenzia delle Entrate approva il pacchetto di documenti da utilizzare. Le informazioni utili per i sostituti di imposta che devono rispettare il termine ultimo del 10 dicembre 2020, per effetto della proroga prevista dal primo decreto Ristori.
Modello 770/2020, dopo la pubblicazione della bozza e delle prime istruzioni il 20 dicembre 2019, con il provvedimento numero 8963 dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio arriva la versione ufficiale dei documenti da utilizzare.
Disponibili sul portale il modello 770/2020 e le indicazioni utili per i sostituti di imposta, comprese le amministrazioni dello stato, che entro la scadenza del 10 dicembre 2020, devono comunicare i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno 2019, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni effettuate, il riepilogo dei crediti, e gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti.
Il rinvio della scadenza del 31 ottobre 2020, che slittava a lunedì 2 novembre, è previsto dall’articolo 10 del decreto Ristori.
In particolare il modello 770/2020 deve essere utilizzato anche dai soggetti che seguono, ovvero:
- dagli intermediari e da tutti coloro che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti tenuti a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nell’anno 2019 oppure operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni operate e i crediti d’imposta utilizzati;
- da coloro che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici quando applicano una ritenuta sull’ammontare dei canoni e corrispettivi nelle locazioni brevi.
Il 2020 porta una novità: debuttano tra i soggetti obbligati alla presentazione del modello 770/2020, anche le persone fisiche che operano le ritenute alla fonte di cui articoli 23 e 24 del Dpr numero 600/1973 e aderiscono al regime forfettario.
Nella stessa giornata sono stati pubblicati anche i pacchetti di informazioni utili per la presentazione del modello 730/2020 e per la trasmissione della Certificazione Unica 2020.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento numero 8963 del 15 gennaio 2020
- Approvazione del modello 770/2020, relativo all’anno di imposta 2019, con le istruzioni per la compilazione, concernente i dati dei versamenti, dei crediti e delle compensazioni.
Modello 770/2020: scadenza e istruzioni
Il modello 770/2020 si riferisce all’anno 2019 e deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate le ritenute operate su:
- redditi di lavoro dipendente ed assimilati;
- redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico;
- locazioni brevi inserite all’interno della CU;
- somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi e somme liquidate a titolo di indennità di esproprio e di somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonché di somme comunque dovute per acquisizioni coattive conseguenti ad occupazioni d’urgenza.
La presentazione del modello 770/2020 completa, dopo l’invio della Certificazione Unica, la dichiarazione dei sostituti d’imposta relativa all’anno 2019.
Come si legge nelle istruzioni pubblicate il 15 gennaio 2020, deve essere presentato entro la scadenza del 10 dicembre 2020, seguendo una delle modalità previste:
- direttamente dal sostituto d’imposta;
- tramite un intermediario abilitato;
- tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
- tramite società appartenenti al gruppo.
Il testo mette in guardia:
“Il servizio telematico restituisce immediatamente dopo l’invio, un messaggio che conferma solo l’avvenuta ricezione del file e, in seguito, fornisce all’utente un’altra comunicazione attestante l’esito dell’elaborazione effettuata sui dati pervenuti, che, in assenza di errori, conferma l’avvenuta presentazione della dichiarazione”.
- Agenzia delle Entrate - Modello 770/2020
- Scarica il modello 770/2020 ufficiale pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 15 gennaio.
Modello 770/2020, le novità: anche chi applica il regime forfettario tra i soggetti obbligati
Per il 2020 c’è una novità importante sui soggetti obbligati alla presentazione del modello 770/2020: si inseriscono nella lista anche i contribuenti che applicano il regime forfettario e operano le ritenute alla fonte.
Rientrano tra i soggetti obbligati all’invio tutti i soggetti che nel 2019 hanno corrisposto:
- somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale;
- contributi ad enti pubblici e privati;
- riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari ivi compresi quelli derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero;
- utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, e redditi diversi;
- coloro che hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter, 29 del D.P.R. n. 600 del 1973 e 33, comma 4, del D.P.R. n. 42 del 1988.
In particolare si tratta delle seguenti categorie:
- le società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione) residenti nel territorio dello Stato;
- gli enti commerciali equiparati alle società di capitali (enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;
- gli enti non commerciali (enti pubblici, tra i quali sono compresi anche regioni, province, comuni, e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;
- le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali istituite ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. 8 giugno 1990, n. 142, e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti;
- le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
- i Trust;
- i condomìni;
- le società di persone (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice) residenti nel territorio dello Stato;
- le società di armamento residenti nel territorio dello Stato;
- le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;
- le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato;
- le aziende coniugali, se l’attività è esercitata in società fra coniugi residenti nel territorio dello Stato;
- i gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
- le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole;
- le persone fisiche che esercitano arti e professioni;
- le persone fisiche che operano le ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del D.P.R. n. 600 e aderiscono al regime forfetario;
- le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, le quali operano le ritenute ai sensi dell’art. 29 del D.P.R. n. 600/73;
- i curatori fallimentari, i commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.
In ogni caso sono tenuti alla presentazione del modello 770/2019 i seguenti soggetti:
- coloro che hanno applicato nel 2019 l’imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari di cui al D.Lgs. 1 aprile 1996, n. 239;
- coloro che hanno applicato nel 2019 l’imposta sostitutiva sui dividendi ai sensi dell’art. 27-ter del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600;
- coloro che hanno applicato nel 2019 l’imposta sostitutiva di cui all’art. 6 del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, nonché all’art. 7 dello stesso decreto limitatamente ai soggetti diversi da quelli indicati nell’art. 73, comma 1, lett. a) e d), del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (testo unico delle imposte sui redditi);
- sono tenuti agli obblighi di comunicazione previsti dagli artt. 6, comma 2, e 10 del D.Lgs. n. 461 del 1997;
- sono tenuti all’obbligo di comunicazione degli utili pagati nel 2019;
- rappresentanti fiscali di soggetto non residente.
Si specifica:
“Qualora i soggetti sopra indicati siano tenuti alla presentazione delle comunicazioni per conto di enti e società non residenti in quanto rappresentanti fiscali ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del D.Lgs. n. 239 del 1996, dell’articolo 26-quinquies, commi 2 e 6-bis e dell’art. 27-ter, ottavo comma, del D.P.R. n. 600 del 1973, dell’art. 7, comma 2-ter, del D.L. n. 351 del 2001, dell’art. 10-ter, comma 2-ter, della legge n. 77 del 1983, e dell’art. 1, comma 134, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero siano tenuti alle comunicazioni per conto di intermediari non residenti per gli adempimenti previsti dall’art. 6, comma 2, del D.Lgs. n. 461 del 1997, essi presentano, nell’ambito del medesimo Mod. 770/2020, i relativi quadri separatamente da quelli concernenti la ritenuta o l’imposta sostitutiva versata e dalle comunicazioni dovute con riferimento alla propria attività di intermediari”.
Modello 770/2020, altre novità nelle istruzioni pubblicate in bozza dall’Agenzia delle Entrate
La nuova voce nella lista dei soggetti obbligati non è, però, l’unica novità. Ci sono anche elementi nuovi nella struttura del modello da compilare:
- nel quadro ST è comparso un nuovo rigo con i “Dati relativi all’intermediario non residente”, da utilizzare nel caso in cui l’intermediario non residente abbia nominato un rappresentante fiscale in Italia che effettua attività in veste di sostituto di imposta;
- debutta una nuova casella anche nel quadro SK che deve essere barrata nel caso in cui il sostituto di imposta abbia erogato, in relazione allo stesso emittente e allo stesso percipiente, due o più dividendi assoggettati a differenti modalità di tassazione;
- infine nei quadri SG e SM vengono inserite alcune informazioni che riguardano la gestione dei riscatti dei Piani individuali di risparmio (Pir) e delle polizze qualificate “Pir compliant”.
Tutti i dettagli nelle istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate il 15 gennaio 2020 insieme al provvedimento numero 8963 del 2020.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello 770/2020 approvato dall’Agenzia delle Entrate: scadenza e istruzioni