Modello 730/2021 precompilato, modifica e invio dei dati dal 19 maggio: a fornire tutte le istruzioni da seguire per l'accesso, l'integrazione e la trasmissione della dichiarazione dei redditi pronta all'uso è l'Agenzia delle Entrate con il provvedimento numero 113064 del 7 maggio 2021. Scadenza per la presentazione fissata al 30 settembre.
Modello 730/2021 precompilato, modifica e invio dei dati dal 19 maggio alla scadenza del 30 settembre: oggi, lunedì 10 maggio, è la data fissata per il debutto online, si attende l’aggiornamento del portale dedicato che fino alla tarda mattinata risulta ancora non disponibile.
Nel frattempo l’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni per procedere correttamente con l’accettazione o l’integrazione delle informazioni inserite con il provvedimento numero 113064 del 2021.
Non sempre, infatti, ai contribuenti basta un clic per procedere con la trasmissione della dichiarazione dei redditi pronta all’uso. Ma spesso è necessario intervenire per correggere errori o integrare le voci pre elaborate.
Il modello 730/2021 precompilato può essere utilizzato dai soggetti che hanno percepito, nel corso del 2020, redditi di lavoro dipendente e assimilati e i contribuenti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 13, comma 4, del decreto del Ministro delle Finanze 31 maggio 1999, n. 164.
E il documento redatto dall’Agenzia delle Entrate rappresenta un manuale di istruzioni per orientarsi, dalle spese che danno diritto alle detrazioni già inserite alle indicazioni sulla protezione dei dati personali e sulle misure di sicurezza, .
Modello 730/2021 precompilato, come accedere per la modifica dei dati: istruzioni AdE
Accedere al portale della precompilata, accessibile dal 10 maggio 2021, è il primo passo per intervenire sul modello 730/2021.
Per farlo è possibile utilizzare le seguenti credenziali:
- Fisconline;
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o identità SPID;
- Carta d’identità elettronica (CIE);
- credenziali dispositive rilasciate dall’INPS o dalla Guardia di Finanza;
- credenziali rilasciate da altri soggetti individuati con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
L’accesso al portale permette di effettuare diverse operazioni:
- visualizzazione e stampa del modello 730/2021;
- accettazione o modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione, e invio;
- versamento delle somme eventualmente dovute tramite modello F24, anche questo precompilato, con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale nei casi in cui è possibile;
- indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso;
- consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata;
- consultazione dell’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata.
Come di consueto, anche CAF e professionisti abilitati possono intervenire sui dati seguendo le regole e le istruzioni contenute nel provvedimento numero 113064/2021, dopo aver ottenuto specifica delega dagli interessati.
Modello 730/2021 precompilato, modifica e invio dei dati dal 19 maggio
Il contribuente che opera in prima persona può inviare telematicamente il modello 730/2021 precompilato a partire dal 19 maggio 2019.
Dopo aver effettuato l’accesso, disponibile da lunedì 10 maggio, ha la possibilità di visualizzare tutti i dati già inseriti dall’Agenzia delle Entrate:
- se la dichiarazione dei redditi risulta completa e priva di errori, può accettarla e inviarla senza alcun intervento;
- se, invece, è necessario correggere o integrare le informazioni inserite, può intervenire direttamente online apportando le modifiche.
Le informazioni, trasmesse da soggetti terzi, che vengono inserite nel modello 730/2021 precompilato sono le seguenti:
- quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per
- assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o
- familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
- spese sanitarie e relativi rimborsi;
- spese veterinarie;
- spese universitarie e relativi rimborsi;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
- spese funebri;
- spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi
- finalizzati al risparmio energetico;
- spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
- erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione
- sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la
- tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e
- paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo
- statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
- spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;
- spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi;
- detrazioni spettanti a titolo di Bonus vacanze.
E inoltre vengono inseriti i dati relativi alle spese da ripartire su diverse annualità desumibili dalla dichiarazione presentata dal contribuente per l’anno precedente.
Accade spesso, però, che sia necessario intervenire sull’elaborazione effettuata dall’Agenzia delle Entrate non solo per errori, ma anche per la necessità di arricchire il pacchetto di dati rilevanti.
Un esempio su tutti? Chi si è opposto all’utilizzo dei dati sanitari, e quindi alla trasmissione dei costi sostenuti all’Amministrazione finanziaria, ha la possibilità di integrare la dichiarazione dei redditi pronta all’uso e inserire le informazioni per usufruire delle detrazioni a cui ha diritto.
Per questo, prima di inviare, è sempre necessario verificare la completezza e l’adeguatezza del modello 730/2021 precompilato.
Lo scorso anno circa l’80 per cento dei contribuenti che hanno trasmesso in autonomia la dichiarazione dei redditi online, in totale 3,9 milioni, ha avuto l’esigenza di correggere il tiro.
Dopo l’invio, che in ogni caso deve essere effettuato entro la scadenza del 30 settembre 2021, l’Agenzia delle entrate fornisce, entro cinque giorni dalla presentazione della dichiarazione, una ricevuta identificata dallo stesso numero di protocollo telematico, rilasciato dall’Agenzia stessa, del file di presentazione che contiene:
- il giorno in cui è stata presentata;
- il riepilogo dei principali dati contabili.
Tutti i dettagli e le istruzioni su accesso, modifica e invio del modello 730/2021 precompilato sono contenuti nel testo integrale del provvedimento numero 113064/2021.
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